“Li aspetto, non ho nulla da temere”. Questa la risposta di Roberto Formigoni alle parole di Beppe Grillo, intervenuto sabato scorso alla manifestazione milanese del Movimento 5 Stelle, organizzata per chiedere le dimissioni del presidente della Lombardia. “Lo massacreremo, lo faremo dimettere noi”, aveva promesso Grillo , assente nel capoluogo meneghino, ma in collegamento via Skype dalla sua casa in Sardegna. “Li ho già sfidati alle regionali del 2010, dove hanno preso l’uno per cento”, ribatte serafico Formigoni, che ironizza: “Mi dichiara guerra in contumacia” di Franz Baraggino
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