Roma, via del Corso, un bel bar con aria condizionata: 10 del mattino; e, poi, di nuovo, 3 del pomeriggio. Crocchi di persone, colleghi, più che amici, 50 anni e passa, parlano al bancone prendendo il caffè –alcuni freddo-. “Oggi, è la giornata decisiva”. “Questa volta, ci dà una lezione”. “Manco per sogno, Mario s’inventa qualcosa”. Capto le battute, penso: “Già, la partita: Italia-Germania, la gente oggi non pensa ad altro”, soprattutto quelli della mia generazione, che tutti si ricordano dov’erano la sera della semifinale di Città del Messico (il 4 a 3 che non finiva più) e che quel match è memorabile almeno quanto la nascita del primo figlio (tra l’altro, per me, il 13 luglio 1982, il giorno dopo un’altra Italia-Germania indimenticabile, il 3 a 1 al Santiago Bernabeu di Madrid nella finale dei Mondiali). E il trittico di una generazione finisce a Dortmund, lo 0 a 1 in casa dei rivali, semi-finale di altri Mondiali vinti nel 2006: stasera, facciamo poker; o, magari, comincia il trittico d’una generazione di tedeschi.

Ascolto meglio. E scopro che le conversazioni da Bar Commercio non si riferiscono alla partita, ma al vertice dell’Ue a Bruxelles: la giornata non è decisiva per gli Europei, ma per l’Europa; a darci una lezione, non sarebbe la Germania pedatoria di Joachim Loew, ma quella istituzionale di Angela Merkel; e il Mario che s’inventa qualcosa non sarà il Balottelli, che è meglio non s’inventi nulla, con la testa che ha –i piedi, quelli, sono buoni-, ma il professor Monti.

Hai visto, com’è cambiato il Bar Commercio dell’Italia ‘tanti sacrifici e poco lavoro’? Saranno i media, con i loro titoli da ultima spiaggia dell’Unione europea. Sarà la stanchezza della crisi, che fa sperare buone notizie dal fronte dell’euro. Sarà che, se l’Italia vince a Varsavia, ci cambia la vita per una sera, ma se l’Italia, e l’Europa, perdono a Bruxelles ci cambia la vita per un pezzo, e di brutto. Insomma, fatto sta che la Merkel fa più audience al bar di Klose… Quasi quasi mi gioco l’Italia vincente, a Bruxelles, non a Varsavia. Ma il sito mi rifiuta la puntata: l’accetta solo per la partita, non per il Vertice.

Che loro sappiano già come va a finire?, il Vertice, intendo, non la partita; che qualcuno dei 27 si sia venduto, o comprato, l’Europa?Io non ci credo: a Bruxelles non perdiamo; e a Varsavia, chissà…

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Bruxelles, nel palazzo dove si decidono i destini dell’euro

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