Dieci giorni fa il paese in provincia di Torino, è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. È il secondo caso nella regione, dopo il commissariamento di Bardonecchia del 1995. L’inchiesta Minotauro, che ha portato a 182 rinvii a giudizio, ha rivelato inquietanti rapporti tra politica e cosche all’ombra della Mole. Tra gli indagati il “re di Leinì”, Nevio Coral, noto imprenditore e politico di lungo corso (è stato sindaco del paese per 11 anni, passando nel 2005 la staffetta al figlio Ivano), accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Per la procura di Torino è “il biglietto da visita della ‘ndrangheta”, il perno di uno spregiudicato sistema di potere esercitato in alleanza con i clan calabresi. Un sistema di favori reciproci: appalti in cambio di voti. L’inchiesta completa di Elena Ciccarello, Davide Pecorelli, Greta Bocca e Christian Nasi verrà trasmessa su Rainews24 questa sera alle 20.30
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