“Dopo più di due anni di paralisi registriamo un progresso, e anche tra i cittadini ora il clima è positivo”: con queste parole il segretario generale del Bureau International des Expositions , Vicente Loscertales, commenta l’incontro avuto questa mattina con il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Una riunione che il primo cittadino, nel corso della conferenza stampa nella sala dell’orologio di palazzo Marino, definisce “cordiale e utile per andare avanti” e che per Loscertales è stata “molto produttiva e fruttuosa”.

Quella di oggi è stata la prima tappa di una due giorni del responsabile del Bie a Milano con l’obiettivo di “affinare il meccanismo che coordina le attività con il Comune, con la società di gestione e il commissario staordinario”. Un bel passo avanti rispetto alla situazione di qualche tempo fa: lo scorso 15 giugno il Bie, per bocca del presidente del comitato esecutivo Steen Christensen, aveva infatti lanciato un ultimatum, minacciando di togliere l’Esposizione a Milano se i lavori non fossero cominciati entro ottobre. E di fatto i cantieri sono ancora fermi, anche se una data dell’apertura è stata annunciata: il prossimo 25 ottobre. Così, ai cronisti che gli ricordano la scadenza dell’ultimatum, il segretario del Bie replica ironizzando: “Ottobre è cominciato da due giorni, se i lavori non partono entro la prossima settimana diventeremo furiosi”. Poi, tornando serio mostra sicurezza e afferma: “Crediamo che la tabella di marcia sia stata rispettata. Per ora riponiamo ampia fiducia nel fatto che i lavori cominceranno entro fine mese”.

Non una parola durante l’incontro con i cronisti sui dettagli che hanno cancellato di colpo le perplessità del passato, ma di progressi parla anche il sindaco Pisapia, che ricorda l’acquisizione dei terreni da parte della nuova società Arexpo, e definisce “ottimo” il rapporto con la Provincia, la Regione e con il commissario straordinario Roberto Formigoni. Poi, ripetendo quanto aveva detto la scorsa settimana dal governatore, in occasione della presentazione della partnership tra Expo e Telecom, il primo cittadino sottolinea che “finalmente anche i milanesi cominciano a credere nelle prospettive positive di Expo”.

Quanto ai tagli agli enti locali contenuti nella manovra varata dal governo, che di fatto limitano la disponibilità delle case pubbliche, Pisapia spiega: “Proprio domani sarò a Roma per chiedere una deroga al patto di stabilità in vista delle spese che Comune, Provincia e Regione dovranno affrontare”. Ma la questione dei tagli non pare scalfire la fiducia di Loscertales, che dichiara: “Io non sono preoccupato”.

In chiusura della conferenza stampa il sindaco assicura: “Siamo certi che sarà un successo, non solo per i sei mesi di Expo, ma anche per il periodo successivo, per Milano e per tutta l’Italia”.

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