Se 3mila giovani vi sembrano pochi. Dopo la condanna a 7 anni per concorso in associazione mafiosa all’ex braccio destro di Silvio Berlusconi Marcello Dell’Utri, i giovani del Pdl Palemo si erano fatti sentire: “Il nostro eroe non è mangano ma Borsellino” avevano replicato ieri al senatore giudicato mafioso anche in appello.

Ora fanno un passo in avanti: quelli di Giovane Italia – Palermo hanno fondato su Facebook il gruppo  “19Luglio.it – Fiaccolata per Paolo Borsellino” che ha già tremila iscritti. I ragazzi vogliono scendere in piazza per l’anniversario della strage di Via D’Amelio e non le mandano a dire: questo subitaneo successo online, dicono, “è un chiaro segnale che testimonia la compattezza della base giovanile del partito che vede in Borsellino, e non nel mafioso Mangano, l’unico eroe ed esempio da seguire. Il 19 luglio migliaia di giovani manifesteranno a Palermo per ricordare un eroe nazionale caduto nella lotta contro la mafia”.

Il Tg1 potrà dire quello che vuole, ma si spera che per ogni persona onesta che vive in terre ad alta densità mafiosa, la distinzione tra eroi e boss sia chiara. Rispetto per gli eroi, disprezzo per i boss.

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