Minacciava la sua ex di diffondere in Rete e inviare ai suoi amici e parenti un video hot, nel quale i due erano ripresi durante un rapporto sessuale. In questo modo era riuscito a estorcerle 50mila euro tra denaro e gioielli. E quando lei si era ribellata, chiedendogli di cancellarlo e farla finita con i ricatti, lui l’ha colpita in testa con il telefono cellulare. Un 27enne della provincia di Caserta è stato arrestato dai carabinieri e accusato di estorsione, minaccia e violenza per indurre la vittima a commettere reato. Già, perché pur di pagare il ragazzo affinché non diffondesse quel video, la ragazza, una 28enne, si è vista costretta a rubare soldi e gioielli in casa, a genitori e ad altri familiari.

L’INCUBO CHE NON FINIVA MAI – Fino a ottobre i due avevano intrapreso una relazione, anche se non stabile. Nel corso di un rapporto sessuale, la ragazza si era resa conto che il suo partner stava riprendendo tutto con il cellulare e gli aveva chiesto di smetterla e di distruggere subito il video. Lui, però, l’aveva rassicurata dicendole che era solo uno scherzo e che l’avrebbe fatto, ma dopo due giorni ha iniziato a minacciarla, chiedendole i primi 250 euro. In cambio lui avrebbe eliminato quel video hot nel quale, tra l’altro, era riconoscibile solo la ragazza. Così non è stato. L’incubo non finiva mai e fino a gennaio quelle richieste sono arrivate quasi ogni giorno. Ogni volta 250 euro. Poi i soldi messi da parte dalla ragazza non sono bastati più e lei gli ha chiesto di rispettare la promessa e di cancellare il video. A quel punto lui l’ha aggredita, procurandole lesioni alla testa. La 28enne ha iniziato così a rubare soldi in casa, a ritirare somme di denaro con la carta bancomat del padre e persino a consegnare al ragazzo gioielli di famiglia. Il tutto fino a gennaio, quando il padre si è reso conto dell’ammanco e ha chiesto spiegazioni alla figlia. Che finalmente ha raccontato tutto e, sollecitata dai genitori, ha denunciato quanto le era accaduto.

L’INDAGINE – La procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto l’arresto dopo un’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Antonio D’Amato e seguita dalla polizia postale. Una volta raccolta la denuncia, infatti, sono stati acquisiti tutti i messaggi dai quali risultavano le continue pressioni e sono stati verificati i prelievi che la ragazza ha effettuato dalla carta bancomat del padre. A incastrare il 27enne, inoltre, gli accertamenti in un negozio di ‘Compro Oro’ dove aveva portato i gioielli di proprietà della famiglia della ragazza per farsi consegnare denaro contante.

IL FENOMENO DELLA ‘VENDETTA PORNO’ – Si tratta solo dell’ultimo caso di un fenomeno sempre più diffuso, quello della cosiddetta ‘vendetta porno’. Un fenomeno preoccupante e che interessa anche e soprattutto gli adolescenti, come racconta un’indagine dell’Osservatorio nazionale adolescenza e skuola.Net su 7mila ragazzi dai 13 ai 18 anni. Il 6,5% di loro ha ammesso di scambiare foto o video che lo ritraggono in atteggiamenti molto intimi e, quando la storia finisce, scatta la vendetta. Ad avere subito la minaccia o la diffusione di questo tipo di contenuti è il 5% dei ragazzi intervistati. Nel caso di Caserta, però, l’estorsione non era legata a una volontà di vendicare un’offesa, ma alla pura volontà di recuperare denaro in un modo ‘facile’ ai danni di una ragazza. Rischiando di distruggerle la vita.

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