Grazie ad NVIDIA Italia abbiamo avuto modo di provare la NVIDIA Shield Android TV, un set-top box con supporto per video a 4K HDR e vezzi da console equipaggiato con l’OS di Google, nella sua declinazione da salotto, arrivato sul mercato italiano alcuni mesi fa.

shield-android-tvLa prima cosa che colpisce della Shield Android TV è il design. Differenziandosi dalla maggiorparte dei concorrenti (inclusa la Apple TV), che si mostrano come dei parallelepipedi con base quadrata e bordi stondati, il dispositivo di NVIDIA a nostro parere si integra bene in salotto grazie ad una forma con base rettangolare che presenta la superficie superiore costituita da elementi triangolari a differenti livelli ed alternanza lucido/opaca. Qualora lo si preferisca, può essere posta in verticale tramite una base (che imita le medesime sfaccettature) acquistabile a parte.

Cuore pulsante della Shield Android TV è il SoC Tegra X1 di NVIDIA, dotato di CPU con 4 core Cortex-A57 (@2GHz) e 4 Cortex-A53 ed una GPU con 256 CUDA-core (architettura Maxwell), accompagnato da 3GB di Ram e 16GB di storage nella versione standard (oggetto della prova) e 500GB nella versione PRO, espandibili tramite microSD ed USB. La potenza del SoC NVIDIA nella Shield Android TV può essere sfruttata a pieno: avere un’alimentazione costante dalla rete e non da batteria ed il raffreddamento affidato ad una ventola, rivelatasi abbastanza silenziosa durante la prova, permette di evitare i tipici problemi che “castrano” le prestazioni di smartphone e tablet. Vengono meno, dunque, sia la necessità di risparmiare energia sia il thermal throttling.
La connettività è assicurata sia tramite WiFi (802.11ac 2.4/5GHz) che tramite Gigabit Ethernet, grazie alla porta posta sul retro del dispositivo insieme a 2 porte USB 3.0, una MicroUSB 2.0 e la porta HDMI2.0 (HDCP2.2).

android-tv-interfaceLa versione di Android TV presente sul dispositivo (basata su Android 6.0) ci è sembrata ottima ed abbastanza intuitiva grazie ad un’interfaccia a Tile di semplice navigazione sia tramite il controller in dotazione sia tramite telecomando (da acquistare separatamente). Oltre alla possibilità di sfruttare i comandi vocali (entrambi gli accessori sono dotati di microfono) tramite il Google Assistant, sono preinstallate sia le applicazioni media di Google (Youtube, Google Play Movies&TV, Google Play Music) sia Plex, per lo stream locale dei file multimediali da PC o NAS, Netflix con supporto 4K (la Shield Android Tv è uno dei pochi set-top box certificati da Netflix per il suo UltraHD) ed i servizi NVIDIA per il Gaming, e grazie al Play Store potrete scaricare le vostre preferite (a patto che siano compatibili con Android TV). Al primo utilizzo dovrete effettuare il consueto processo di configurazioni sia per la connettività sia dell’account Google, ma per semplificare il processo è disponibile una procedura automatizzata per i possessori di smartphone e tablet Android che permette di inviare alla Shield Android TV i dati di cui ha bisogno. Purtroppo nella nostra prova dopo vari tentativi non andati a buon fine abbiamo optato per il setup manuale.

Come player multimediale la Shield Android TV si è comportata abbastanza bene nelle nostre prove, le app sono sempre state abbastanza scattanti e senza mostrare particolari rallentamenti, sia che si trattasse di eseguire file in locale che presi dal web. Ma è nel reparto gaming che il dispositivo di NVIDIA tira fuori gli artigli mostrando il suo lato “console” proponendo 3 scelte all’utente: Shield Games, Games Stream e GeForce NOW, con la possibilità inoltre di trasmettere le sessioni di gioco direttamente in streaming su Twitch.

Shield Games è un marketplace tramite cui accedere ad selezione di titoli premium per Android TV (come Riptide Renegade), Indie, giochi per la famiglia e porting di titoli per pc e console come ad esempio “Metal Gear Rising: REVENGEANCE”, Borderlands 2 e vari titoli della saga GTA. Abbiamo concentrato le nostre prove per questa categoria di titoli su Riptide Renegade, l’ultimo capitolo del racer acquatico di Vector Unit rilasciato qualche mese fa, e la Shield non ci ha deluso: ottima gestione grafica, nessun tentennamento o calo notabile di framerate nemmeno durante le acrobazie più impegnative, non sembrava di giocare ad un titolo per dispositivi Android. Con la Shield Android TV da 16GB per mantenere una libreria varia di titoli è necessario sfruttare microSD o pennette USB per espandere la memoria, visto che con 2-3 giochi facilmente lo spazio si esaurirà

Game Stream è un servizio che permette lo streaming in salotto dei giochi presenti sul proprio PC, a patto che sia equipaggiato da una GPU NVIDIA GTX 6xx o superiori per desktop GTX 7xxM o superiori se notebook, sia usando il controller che tastiera e mouse (se collegati al dispositivo).
Per la prova abbiamo scelto la modalità Bloody Palace di DmC, in esecuzione su un notebook dotato di GTX980M, in quanto ci incuriosiva verificare eventuali latenze dei comandi nelle continue sequenze di combattimento. E siamo rimasti abbastanza soddisfatti.

GeForce NOW infine è un servizio che permette di giocare “On Demand” in streaming dai server NVIDIA ad oltre 100 titoli in qualità PC fino a 1080p/60fps senza dover possedere un PC. Per giocare ai titoli più recenti (circa una 40ina), come ad esempio MadMax e The Witcher III, dovrete acquistarli singolarmente ricevendo anche un codice per riscattarli su PC, mentre i titoli meno recenti (oltre 60) come ad esempio Tomb Raider, Hitman: Absolution e Sleeping Dogs sono accessibili mediante abbonamento al servizio GeForce NOW (i primi 3 mesi sono gratuiti, successivamente il servizio costa 9,99€/mese). Per giocare a 1080p è richiesta una connessione a 50Mbps, mentre per 720p vengono richiesti 20Mbps.
Durante le nostre prove abbiamo visto The Witcher III, Dead or Alive 5, GRID Autosport, MotoGP15 e vari Sonic (fan del riccio blu presente). Ineccepibile dal punto di vista visivo, nessuna latenza né grafica né dei comandi percepibile (anche in multiplayer) ovviamente a patto di avere una connettività stabile e veloce: pertanto è assolutamente consigliato l’utilizzo del cavo Ethernet ed è preferibile evitare il WiFi, sopratutto in caso di segnale non perfetto.

Accessori

shield-android-tv-controllerIl controller della Shield Android TV, sfrutta la connessione WiFi Direct per connettersi alla “console” ed ha una forma molto simile al controller X-Box, con stick e croce direzionale sinistre invertite, al centro in alto si trovano i tasti Home e Indietro tipici di Android, il pulsante “Start” ed il pulsante multifunzione NVIDIA, mentre in basso sotto i due stick si trovano i controlli per il volume da cui è possibile regolare i volumi sia di video e musica che dei giochi. Nella parte superiore, compreso tra i due grilletti, sono presenti una porta micro-usb per la ricarica delle batterie (durata circa 40h di gioco) e la porta per il jack da 3.5mm. Un controller è incluso nella confezione del dispositivo mentre è possibile acquistare un secondo controller a 59,99€

shield-android-tv-remoteLo Shield Remote è il telecomando sviluppato da NVIDIA appositamente per la Shield Android TV, è costruito esternamente in alluminio spazzolato e plastica, dal design minimale che richiama un po quello del set-top box presenta nella parte anteriore 4 pulsanti (Indietro, Home, Seleziona e Ricerca Vocale) e un pad direzionale circolare ed una fascia touch (tra i due trapezi dell’impugnatura) da cui è possibile regolare il volume scorrendo verso l’altro (+) o verso il basso (-), nella parte inferiore sono presenti la porta micro-usb per la ricarica e l’ingresso per il jack da 3.5mm a cui poter collegare le cuffie. Il telecomando, come detto precedentemente, purtroppo va acquistato separatamente al costo di 54,99€

Conclusioni

La Shield Android TV è un’ottimo player multimediale e si rivela un’ottima console per chi non ha pretese di giocare agli ultimi titoli rilasciati o per coloro che vogliono poter giocare ai propri giochi per PC in salotto senza doverlo collegare alla TV. Il prezzo (199€ per la standard, 299€ per la PRO) è certamente superiore a quello dei concorrenti, ma giustificato da prestazioni e capacità superiori.

Ci piace:

  • Design, adatto ad un salotto moderno
  • Selezione di titoli Shield Games
  • GeForce Now, nell’abbonamento sono inclusi una buona quantità di titoli
  • Possibilità di collegare le cuffie direttamente a Controller o Telecomando, con  una buona qualità audio

Non ci piace:

  • Telecomando opzionale, per l’uso non “gaming” è più comodo del controller
  • GeForce Now, non propriamente adatto alle connessioni italiane, per essere sfruttato a 1080p richiede connessioni in fibra, ed anche con i 720p è ai limiti per l’Adsl2, ma in realtà non è una colpa del servizio

*Per la prova ci è stato fornito da NVIDIA Italia la Shield Android TV, un controller aggiuntivo, lo Shield Remote e la base per posizionare il dispositivo verticalmente*

Articolo Precedente

Cyber security, all’università di Modena e Reggio il primo corso per diventare hacker

next
Articolo Successivo

Cyberattacchi, ecco come la Gran Bretagna si prepara alla guerra del futuro

next