“Io neanche la volevo la carica di presidente della Geac. Invierò subito le mie dimissioni, così da non rischiare il posto alla Camera”. Guido Crosetto, deputato Pdl, dal 4 settembre è stato nominato presidente della Geac, la società che gestisce l’aeroporto di Levaldigi a Cuneo. Carica, però, incompatibile con il ruolo da parlamentare. E’ in dirittura d’arrivo un’istruttoria avviata dalla Giunta per elezioni di Montecitorio a carico proprio di Crosetto. La notizia è stata rilanciata ieri dall’agenzia di stampa Tmnews. “Ho un mandato esplorativo di due mesi. E poi è gratuito, senza neanche rimborsi – dichiara Crosetto ai microfoni de ilfattoquotidiano.it -. Comunque non c’è problema, rinuncio subito. La Giunta mi ha detto che secondo loro non sono compatibile? Me ne vado tranquillamente“. la Giunta della Camera sostiene anche di aver più volte interrogato, tramite lettera, il deputato, senza mai ottenere risposte. “No, mi hanno chiamato dalla Camera, mi hanno mandato una lettera per sapere se avevo delle controdeduzioni su questo incarico. Siccome – spiega – io non avevo niente da dire, non ho risposto alla lettera. Se loro mi dicono che non sono compatibile, io me ne vado tranquillamente e poi è un incarico che mi è stato sollecitato da tutti i partiti: destra e sinistra, specie quelli impegnati sul territorio: la Provincia di Cuneo, la Camera di Commercio e altri”. Poi Crosetto insinua il forte dubbio che dietro la vicenda ci sia un collega del suo stesso partito: il Pdl. “Visto che il capogruppo del Pdl in Giunta è un uomo di Scajola, che non mi ama. Siccome capite bene, quando uno è tra quelli più forti di qualunque cosa”  di David Perluigi e Gisella Ruccia (ascolta l’audio integrale)

 

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