L’intreccio

I conflitti d’interessi del capo di gabinetto dello Sviluppo

Appena nominato - Somma ha una quota nella società di famiglia azionista di Tecnoparco, che lavora per l’Eni a Potenza. E i cui vertici sono a processo

Di Mariateresa Totaro
12 Ottobre 2017

La nomina a capo di gabinetto del ministero dello Sviluppo economico del professor Ernesto Somma non è piaciuta ad ambientalisti e comitati “no Tap”. Scelto dal ministro Carlo Calenda il 15 settembre, Somma è subentrato a Giovanni Orsini. La sua lunga carriera e i suoi incarichi precedenti hanno attirato l’attenzione anche dei Cinque Stelle che […]

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