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Gaza, Israele-Hamas c’è l’accordo: il governo Netanyahu dà l’ok dopo un vertice fiume. Trump: ostaggi liberi tra lunedì e martedì

In cambio di 1.950 prigionieri palestinesi, torneranno a casa i 20 ostaggi vivi. Altri negoziati per il disarmo e la nuova governance. I miliziani: "Garanzie dagli Usa, la guerra è finita"
Gaza, Israele-Hamas c’è l’accordo: il governo Netanyahu dà l’ok dopo un vertice fiume. Trump: ostaggi liberi tra lunedì e martedì
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In Evidenza

Il governo israeliano dà l’ok al piano

Il governo israeliano ha approvato il piano per il rilascio di tutti gli ostaggi, vivi e morti, dopo una lunga riunione iniziata con ore di ritardo e terminata a notte fonda. A riferirlo è l’ufficio del premier Benjamin Netanyahu.

  • 19:44

    Trump: “Il disarmo di Hamas nella fase due”

    – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che il disarmo farà parte della seconda fase dell’accordo su Gaza. “Non parlerò di questo perché in un certo senso sapete cos’è la fase due. Ma… ci sarà il disarmo”, ha detto alla stampa durante una riunione di gabinetto, aggiungendo che ci saranno anche “ritiri” delle forze israeliane. La dichiarazione di Trump chiarisce uno degli aspetti più delicati dell’accordo: mentre la prima fase si concentra sul cessate il fuoco immediato e sul rilascio degli ostaggi, la seconda fase prevede il disarmo di Hamas, una richiesta fondamentale di Israele, in cambio di un ulteriore ritiro delle truppe israeliane da Gaza. Questo equilibrio tra disarmo e ritiro rappresenta il nucleo della strategia negoziale Usa per una soluzione duratura al conflitto.

  • 19:43

    Trump: “Due Stati? Mi atterrò a ciò che concordano”

    “Non ho un’opinione precisa, mi atterrò a ciò che concordano”. Così Donald Trump rispondendo ad una domanda sulla soluzione dei due Stati in Medio Oriente.

  • 18:59

    Hamas: “No al Consiglio per la pace di Trump”

    L’alto funzionario di Hamas Osama Hamdan ha dichiarato all’emittente qatariota Al Araby che il gruppo militante palestinese rigetta la proposta di Donald Trump per un “Consiglio per la Pace” ad interim che supervisioni l’amministrazione di Gaza, presieduto dallo stesso presidente statunitense. “Nessun palestinese accetterebbe questo. Tutte le fazioni, compresa l’Autorità Palestinese, lo rifiutano”, ha dichiarato, aggiungendo che “”nessuno accetterebbe un ritorno all’era dei mandati e del colonialismo”.  Il comitato di supervisione previsto da Trump, che sarebbe tecnocratico e apolitico e sarebbe incaricato della gestione quotidiana dei servizi pubblici, includerebbe anche l’ex premier britannico Tony Blair tra i suoi membri. Tale Consiglio dovrebbe anche gestire i finanziamenti per la ricostruzione di Gaza fino a quando l’Autorità Palestinese non completerà un programma di riforme e riprenderà il controllo del territorio, sempre secondo il piano.

  • 18:35

    Al-Sisi: “Trump merita il Nobel per la Pace”

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump “merita il premio Nobel per la Pace” per essere riuscito a raggiungere un accordo per la fine della guerra a Gaza. Lo ha dichiarato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi nel corso di un colloquio telefonico con Trump. Lo si legge in una nota diffusa dall’ufficio del presidente egiziano, che ha invitato Trump a “partecipare all’evento che si terrà in Egitto per celebrare la conclusione dell’accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza”. Nella nota diffusa dall’ufficio di al-Sisi si legge anche che il presidente egiziano “ha sottolineato la necessità di procedere verso l’attuazione dell’accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza in tutte le sue fasi”.

  • 18:34

    Trump: “Ostaggi rilasciati lunedì o martedì”

    “Gli ostaggi a Gaza saranno rilasciati lunedì o martedì”; lo ha detto Donald Trump presiedendo una riunione di governo alla Casa Bianca.

  • 18:01

    In corso la riunione del gabinetto di sicurezza

    È in corso, iniziata con circa un’ora e mezza di ritardo, la riunione del gabinetto di sicurezza israeliano che precede la riunione del governo per l’approvazione dell’annunciato accordo tra Israele e Hamas sulla “prima fase” del piano Trump. Lo riportano i media israeliani sulla base di quanto comunicato dall’ufficio del premier.

  • 17:54

    Slitta la riunione del governo per ratificare l’accordo

    Slitta di almeno due ore l’attesa riunione del governo israeliano dopo l’annunciato accordo tra Israele e Hamas sulla “prima fase” del piano Trump per la “fine del conflitto a Gaza”. E’ quanto si legge sul Times of Israel, che rilancia notizie di altri media israeliani secondo cui la riunione è stata spostata alle 20 ora locale, le 19 in Italia, mentre nelle scorse ore era stata annunciata per le 17 ora italiana preceduta da una riunione del gabinetto di sicurezza. Quest’ultima, stando alle notizie riportate dal Times of Israel e a quanto si legge sul sito Ynet, deve ancora iniziare.

  • 17:37

    I delegati hanno trattato da due stanze diverse

    I delegati di Hamas e israeliani si trovavano in due stanze diverse durante i colloqui per il cessate il fuoco tenutisi ieri a Sharm El-Sheikh. Lo scrive Cnn citando un alto funzionario di Hamas, secondo cui il gruppo palestinese non ha incontrato direttamente la delegazione israeliana durante i negoziati

  • 16:54

    Katz: “Idf risponderà a ogni minaccia di Hamas”

    L’ufficio del ministro della Difesa rende noto che Israel Katz ha dato istruzioni all’Idf di rispondere con forza a Hamas nella Striscia per qualsiasi minaccia o danno alle truppe. Durante consultazioni con il capo di stato maggiore Eyal Zamir e altri alti ufficiali dell’esercito, la direttiva è stata stabilita per la fase provvisoria prima della decisione del governo sull’accordo e fino alla sua attuazione. “Mantenere la sicurezza dei soldati dell’Idf è il primo e più importante impegno a cui ci impegniamo nella situazione attuale”, ha affermato Katz.

  • 16:37

    Mezzaluna rossa: 153 tir con aiuti umanitari verso Gaza

    Sono 153 i camion carichi di aiuti umanitari diretti a Gaza attraverso il valico di Rafah, a seguito dell’annuncio di un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Lo riferisce la Mezzaluna Rossa egiziana. Il convoglio “è diretto al valico di Kerem Shalom, per essere condotto nella Striscia di Gaza”. Tra i camion, 80 sono dell’Onu, 21 dal Qatar e 17 dalla Mezzaluna Rossa egiziana.

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