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Trump annuncia “la tregua concordata da Iran e Israele”. E aggiunge: “Se durerà 24 ore, guerra finita”

In serata l'Iran aveva attaccato basi Usa in Qatar: "Avvisati prima". Allarme in molti Paesi del Medio Oriente, dall'Iraq al Bahrein alla Siria. Nella capitale iraniana l'Idf bombarda tv di Stato, basi dei Pasdaran e il carcere di Evin. La Nato e la Germania giustificano i blitz Usa: "Nessuna violazione". Khamenei: "Non aggrediamo nessuno, non accettiamo aggressioni"
Trump annuncia “la tregua concordata da Iran e Israele”. E aggiunge: “Se durerà 24 ore, guerra finita”
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In Evidenza

Trump: “Se il cessate il fuoco durerà 24 ore, guerra finita”

“Ufficialmente, l’Iran inizierà il cessate il fuoco” tra sei ore e “alla dodicesima ora, lo inizierà Israele”. Lo scrive Donald Trump su Truth precisando che se la tregua durerà per 24 ore “sarà salutata la fine della guerra dei dodici giorni”.

Momenti chiave

    • 11:24

      Katz: “Stiamo colpendo l’Iran con una forza senza precedenti”

      Il ministro della Difesa Israel Katz afferma che l’Idf sta “attualmente colpendo con un regime di forza senza precedenti obiettivi e organi di repressione governativi nel cuore di Teheran”. “Saranno presto pubblicate immagini che mostreranno la gravità dei danni”, ha affermato in una nota rilasciata dal suo ufficio.

    • 11:18

      Nuovi attacchi contro siti militari a Teheran

      L’Idf rende noto che l’aeronautica militare israeliana sta bombardando diversi siti militari a Teheran.

    • 11:12

      Parlamento dell’Iran chiede di sospendere la collaborazione con l’Aiea

      Il Parlamento di Teheran sta valutando un disegno di legge per sospendere la cooperazione dell’Iran con l’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Lo ha dichiarato Ruhollah Motefakerzadeh, membro dell’ufficio della presidenza del Paramento iraniano. Anche il presidente del Parlamento iraniano, Mohammad Baqer Qalibaf, ha detto che “noi del Parlamento stiamo cercando di approvare un disegno di legge che sospenderebbe la cooperazione dell’Iran con l’Aiea finché non avremo garanzie oggettive sulla condotta professionale di questa organizzazione internazionale”. Qalibaf ha aggiunto che Teheran non ha intenzione di sviluppare armi nucleari. “Il mondo ha visto chiaramente che l’Agenzia per l’energia atomica non ha adempiuto a nessuno dei suoi obblighi ed è diventata uno strumento politico”, ha aggiunto.

    • 11:11

      Idf: “4 round di attacchi iraniani su tutto Israele”

      L’Idf ha identificato un totale di otto missili lanciati dall’Iran verso Israele in quattro raffiche diverse, la maggior parte è stata intercettata, alcuni sono caduti sul territorio. La Compagnia elettrica israeliana (Iec) ha riferito che, a seguito di danni nei pressi di una infrastruttura strategica nel sud del Paese, si sono verificate interruzioni nella fornitura di energia elettrica a diverse comunità della zona. I lanci di missili a raffica verso Israele hanno rivelato un cambiamento nel modello operativo degli iraniani: invece di raffiche concentrate, singoli missili sono stati lanciati a ritmo lento e contro diverse aree contemporaneamente per impegnare i sistemi di difesa su più fronti. Come hanno osservato gli analisti dlel’Idf. L’esercito stima che il cambio di metodo di attacco sia anche legato a una limitazione operativa dell’Iran: la maggior parte dei lanciatori rimasti non è in grado di coordinare il lancio di una raffica significativa, e quindi i lanci individuali vengono effettuati con tutti i lanciatori disponibili. Questo metodo rischia di trarre in inganno la popolazione: il silenzio tra un allarme e l’altro non è un segnale della fine dell’attacco e uscire dai rifugi può essere estremamente pericoloso.

    • 11:08

      Iran alla Francia: “L’inazione avrà conseguenze”

      “Silenzio e mancanza di azioni di fronte a questa aggressione avranno serie conseguenze per tutti”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, parlando dell’attacco degli Stati Uniti contro i siti nucleari iraniani, in una telefonata con l’omologo francese, Jean-Noel Barrot. “L’attacco degli Usa contro gli impianti nucleari pacifici dell’Iran è una chiara violazione dello Statuto dell’Onu e del diritto internazionale”, ha dichiarato Araghchi durante il colloquio, come riferisce il governo iraniano.

    • 09:59

      Francia: “No al cambio di regime con la forza”

      “Respingiamo ogni tentativo di organizzare un cambio di regime” in Iran “con la forza, crediamo nel diritto dei popoli di autodeterminarsi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, all’arrivo al Consiglio Ue Esteri.

    • 09:58

      L’Iran avvertì Trump: “Se attacchi, muoviamo le cellule dormienti in Usa”

      L’Iran aveva avvertito Donald Trump che, se fosse stato attaccato, avrebbe attivato attacchi con cellule dormienti all’interno degli Stati Uniti. Lo scrive Nbc aggiungendo che, in base alle sue fonti, il messaggio è arrivato a Trump tramite un intermediario durante il vertice del G7 in Canada la scorsa settimana. L’amministrazione Usa è in stato di massima allerta per qualsiasi potenziale ritorsione all’interno degli Usa. Il Dipartimento per la sicurezza interna ha lanciato ieri l’allarme: “Il conflitto con l’Iran sta creando un ambiente di minaccia elevata negli Stati Uniti”.

    • 09:49

      Sirene d’allarme a Gerusalemme e nel Sud

      Le sirene d’allarme per il lancio di missili dall’Iran stanno suonando anche a Gerusalemme, nel centro e nel sud di Israele.

    • 09:48

      Sirene d’allarme a Tel Aviv e nel nord d’Israele

      Le sirene d’allarme sono scattate a Tel Aviv e nel nord di Israele per il lancio di missili dall’Iran.

    • 09:24

      Capo esercito Iran: “Gli Usa sono entrati in guerra”

      “Gli Stati Uniti, continuando a sostenere incondizionatamente il barbarico e aggressivo regime sionista, sono entrati apertamente e direttamente in guerra violando la sovranità dell’Iran islamico e il sacro suolo del nostro Paese”: lo ha affermato il capo di stato maggiore dell’Esercito iraniano, Abdolrahim Mousavi. La Repubblica islamica non farà “mai marcia indietro”, ha aggiunto, come riferisce Mehr, sottolineando che le forze armate iraniane sono pronte per “qualsiasi azione”.

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