Finito l’incontro tra Trump e i suoi consiglieri
La riunione sulla sicurezza nazionale del Presidente Donald Trump nella Situation Room della Casa Bianca è terminata. Lo ha rivelato un funzionario al New York Times.
La riunione sulla sicurezza nazionale del Presidente Donald Trump nella Situation Room della Casa Bianca è terminata. Lo ha rivelato un funzionario al New York Times.
Momenti chiave
Un gruppo bipartisan di deputati ha presentato una risoluzione che vieta alle “forze armate americane di intraprendere ostilità non autorizzate contro la repubblica islamica dell’Iran”. A firmarla il repubblicano Thomas Massie e le democratiche Ro Khanna e Alexandria Ocasio-Cortez. “La costituzione non consente al potere esecutivo di commettere unilateralmente un atto di guerra contro un paese che non ha attaccato gli Stati Uniti”, ha detto Massie in una nota, precisando che “il Congresso ha il potere esclusivo di dichiarare guerra all’Iran. La guerra in corso fra Israele e Iran non è la nostra guerra”.
Donald Trump sta diventando sempre più incline all’idea di usare asset militari Usa per colpire le strutture nucleari iraniane, allontanandosi dall’idea di una soluzione diplomatica per mettere fine all’escalation del conflitto. Lo scrive la Cnn, citando due fonti informate, sottolineando che la nuova posizione di Trump rappresenta un significativo cambiamento di posizione di Trump, pur ribadendo che Trump rimane aperto ad una soluzione diplomatica, se l’Iran dovesse fare significative concessioni.
Esplosioni continue e intense vengono udite a ovest di Teheran, affermano i media statali iraniani, come riporta Reuters. In precedenza, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz aveva affermato che si stava pianificando di colpire “obiettivi significativi a Teheran”.
Il regime iraniano ha chiesto ai cittadini di non usare WhatsApp e Telegram ed altre “applicazioni basate sulla localizzazione”, affermando che questo è “uno dei metodi principali di Israele per identificare e colpire individui”. Lo riporta l’agenzia statale iraniana Irib, facendo riferimento “ai recenti assassinii mirati, compresi quelli di scienziati” e sottolineando che rapporti indicano che “il regime israeliano usa i cellulari per localizzare le persone da colpire in Iran”. Quindi l’esortazione non è solo a non usare queste app, ma anche a spegnere i cellulari prima di spostarsi ed evitare di “portarli in luoghi sensibili”, riporta ancora l’agenzia citata dalla Cnn.
L’esercito degli Stati Uniti si sta preparando alla possibilità che il presidente Donald Trump ordini all’Air Force di aiutare a rifornire i caccia israeliani mentre effettuano attacchi sull’Iran. Lo hanno detto alla Cnn due fonti informate sulla questione. Lo scenario è uno dei motivi per cui più di 30 rifornitori aerei statunitensi sono stati inviati nella regione negli ultimi giorni. Il rifornimento dei jet israeliani, hanno spiegato, rappresenterebbe il coinvolgimento militare minore da parte degli Stati Uniti. Più in generale però, hanno aggiunto, i rifornitori sono stati spostati per offrire a Trump e al Comando Centrale Usa (Centcom) delle opzioni qualora la situazione dovesse ulteriormente degenerare e gli Stati Uniti volessero aumentare il loro coinvolgimento. Tra queste opzioni c’è anche quella, presentata a Trump dal Centcom, di attacchi congiunti Usa-Israele contro siti nucleari iraniani.
L’ayatollah Ali Khamenei, guida suprema della Repubblica Islamica dell’Iran, avrebbe trasmesso temporaneamente alcuni suoi poteri esecutivi al Consiglio supremo dei Guardiani della Rivoluzione (i cosiddetti pasdaran). Almeno secondo quanto riporta Iran International, sito e tv legati ad ambienti dell’opposizione iraniana in esilio. La decisione sarebbe stata presa per le difficoltà a gestire la linea di comando in tempo reale dal bunker in cui Khamenei risulta essere stato trasferito con la famiglia. Intanto al suo fianco cresce secondo varie fonti mediatiche occidentali il ruolo del figlio Mojtaba, indicato come potenziale erede.
Seyyed Abdolrahim Mousavi, capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane, ha “fortemente invitato” i residenti di Tel Aviv e Haifa di evacuare immediatamente “per il bene delle loro vite”. Lo riporta l’agenzia di stampa iraniana Mehr, citando un discorso alla Tv statale iraniana.
L’Iran annuncia imminenti attacchi “punitivi” su Israele.
Donald Trump è riunito nella Situation Room con il suo team di Sicurezza Nazionale. Lo hanno reso noto fonti della Casa Bianca, riporta la Cnn.
Israele raggiungerà i suoi obiettivi contro l’Iran entro una settimana o due, ha reso noto l’Idf, come si legge su Times of Israel.