Finito l’incontro tra Trump e i suoi consiglieri
La riunione sulla sicurezza nazionale del Presidente Donald Trump nella Situation Room della Casa Bianca è terminata. Lo ha rivelato un funzionario al New York Times.
La riunione sulla sicurezza nazionale del Presidente Donald Trump nella Situation Room della Casa Bianca è terminata. Lo ha rivelato un funzionario al New York Times.
Momenti chiave
Donald Trump “potrebbe prendere ulteriori misure” contro il programma nucleare dell’Iran. Lo scrive il vice presidente americano J.D. Vance in un lungo post sui social media, sottolineando come il tycoon “sono dieci anni” che dice che Teheran non deve avere armi nucleari.
Secondo le autorità israeliane, durante l’attacco notturno dell’Iran un missile balistico ha colpito un deposito nei pressi di Herzliya, incendiandolo, mentre un altro vettore ha colpito un parcheggio, dove un autobus vuoto è andato a fuoco: la zona non è lontana dalla sede dell’unità speciale di intelligence 8200 e da una delle sedi del Mossad, che si trovano a Glilot. L’agenzia iraniana Tasnim ha scritto che il quartier generale del Mossad è stato colpito. Al momento non c’è alcuna conferma da parte israeliana che sia effettivamente avvenuto. I video a disposizione mostrano il parcheggio degli autobus e un cratere di quattro metri provocato dal missile, più in là del fumo dove i vigili del fuoco hanno spento un incendio in un magazzino, dopo aver chiesto agli abitanti di chiudere le finestre. La zona al momento è ancora chiusa e il traffico deviato su un’altra strada, come ha constatato l’Ansa sul posto.
Israele in Iran “sta facendo il lavoro sporco per tutti noi“. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ribadendo il suo sostegno agli attacchi israeliani durante un’intervista rilasciata alla Zdf a margine del G7 in corso a Kananaskis, in Canada. Senza i raid israeliani, “avremmo potuto continuare a soffrire per mesi e anni a causa del terrorismo di questo regime, che avrebbe persino finito per acquisire armi nucleari“, ha affermato Merz.
“Sulla base di analisi continue di immagini satellitari ad alta risoluzione raccolte dopo gli attacchi di venerdì” sull’Iran, “l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha individuato ulteriori elementi che indicano impatti diretti sulle sale di arricchimento sotterranee di Natanz“. Lo riferisce la stessa Aiea su X, aggiungendo che non c’è “nessun cambiamento da segnalare a Isfahan e Fordow“.
Iran: Based on continued analysis of high resolution satellite imagery collected after Friday’s attacks, the IAEA has identified additional elements that indicate direct impacts on the underground enrichment halls at Natanz.
No change to report at Esfahan and Fordow.— IAEA – International Atomic Energy Agency ⚛️ (@iaeaorg) June 17, 2025
Il comando del fronte interno dell’Idf ha comunicato alla popolazione israeliana che l’attacco dall’Iran si è concluso e che può lasciare i rifugi. I soccorritori del Maged David Adom fanno sapere che per il momento non risultano feriti. Il portavoce dell’esercito ha riferito che nell’ultimo bombardamento, diversi missili balistici sono stati lanciati contro Israele dall’Iran, la maggior parte dei quali è stata intercettata. “Dobbiamo continuare a obbedire alle istruzioni del Comando del Fronte Interno”, ha affermato rivolto alla popolazione.
Sirene d’allarme stanno suonando a Tel Aviv e in numerose aree del centro di Israele. Le Idf hanno rilevato un nuovo lancio di missili balistici dall’Iran verso Israele. “L’Iran sta attaccando di nuovo“, hanno scritto su X le Forze di difesa israeliane. Ai civili che si trovano nelle zone in cui risuonano le sirene viene ordinato di entrare nei rifugi antiaerei e di rimanervi fino a nuovo avviso.
Iran is attacking again, so we’re posting again.
— Israel Defense Forces (@IDF) June 17, 2025
Alcune esplosioni sono state udite a Isfahan nel centro dell’Iran. Lo riportano alcuni media iraniani.
L’Idf ha aggiornato i dati sulla situazione dopo che nella notte tra giovedì e venerdì ha attaccato l’Iran provocando la reazione militare di Teheran. Finora sono stati lanciati circa 400 missili balistici su Israele e centinaia di droni, di cui 35 hanno colpito direttamente. Le vittime civili sono 24 (come ieri), oltre 647 feriti, di cui 10 in gravi condizioni, 37 in condizioni moderate e oltre 600 con ferite minori. Le persone evacuate dalle loro case sono 2.725. Nel mentre 18.766 richieste di risarcimento danni sono state presentate all’Autorità fiscale israeliana.
“Siamo sul punto di distruggere altri 10 obiettivi nucleari nella zona di Teheran”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz, affermando che l’Aeronautica militare israeliana si sta preparando a lanciare nuovi attacchi “molto seri”, secondo quando riporta il Times of Israel.
Katz ha aggiunto che l’impianto nucleare iraniano di Fordow è così profondo che solo le bombe bunker buster americane potrebbero distruggerlo, ma l’impianto sotterraneo di arricchimento dell’uranio “sarà sicuramente sulla lista degli obiettivi“.