Raid su un ospedale a Gaza: “Cinquecento vittime”. Netanyahu: “Sono stati barbari terroristi”. Assaltata l’ambasciata di Israele ad Amman

LA GIORNATA - Distrutto l’Al-Ahli Arabi Baptist Hospital, rifugio per sfollati a Gaza City (video). Governo ed esercito israeliani negano la paternità dell'azione, ma Egitto, Turchia e Giordania li condannano. Il leader di Hamas: "È un genocidio". E invita i palestinesi a insorgere

Aggiornato: 22:59

I fatti più importanti

  • 18:52

    Save the Children: “Oltre mille bambini uccisi a Gaza”

    L’organizzazione non governativa Save the Children ha reso noto che più di mille bambini sono morti a causa dei bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza degli ultimi 11 giorni, cioè uno ogni 15 minuti circa. Si tratta di un terzo del numero totale delle vittime. “Il tempo sta scadendo per i bimbi di Gaza”, afferma in una nota il direttore dell’organizzazione Jason Lee. “Oggi è prevista la riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu: è necessario un cessate il fuoco per salvare la loro vita. Senza la fine dei combattimenti la vita di migliaia di bambini è appesa a un filo”.

  • 18:50

    Ministero Sanità Gaza: “940 bambini uccisi”

    Sono 940 i bambini e 1.032 le donne uccisi dai raid aerei condotti dalle Forze di difesa israeliane sulla Striscia di Gaza in rappresaglia per l’attacco di Hamas. È il bilancio fornito dall’ufficio stampa del governo islamista. L’ultimo conteggio delle vittime palestinesi, diffuso dalla stessa fonte, ammonta a tremila morti e 12.500 feriti.

  • 18:49

    Netanyahu: “Nei prossimi giorni attaccheremo Gaza con grande forza”

    “Il combattimento sarà condotto nei prossimi giorni con grande forza” a Gaza. Lo ha detto ai soldati il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita ad una base della Sayeret Matkal – l’unità di forze speciali dell’esercito – nel sud del Paese.

  • 18:46

    Esercito israeliano: “In corso attacco su obiettivi Hezbollah”

    Un attacco israeliano contro obiettivi di Hezbollah in Libano è attualmente in corso. Lo annuncia lo stesso esercito sui propri canali.

  • 18:45

    Ong: “15 giornalisti uccisi in dieci giorni”

    Almeno 15 giornalisti sono rimasti uccisi nei primi dieci giorni del nuovo conflitto tra Israele e Hamas secondo i dati raccolti da Committee to protect journalists (Cpj), una ong con sede a New York che difende la libertà di stampa. Si tratta dello stesso numero di giornalisti che – secondo la stessa ong – ha perso la vita nei due anni del conflitto in Ucraina. Di questi, 11 erano palestinesi e sono stati uccisi dai raid dello Stato ebraico, tre erano israeliani e sono rimasti vittime degli attacchi dell’organizzazione islamista. Otto cronisti sono rimasti feriti, mentre altri tre sono dati per dispersi o arrestati. 

  • 18:30

    In corso il vertice straordinario dei 27 Stati Ue

    È in corso il vertice straordinario dei 27 Stati membri convocato dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in seguito all’escalation tra Israele e Hamas. La riunione si tiene in videoconferenza e sarà seguito da una conferenza stampa di Michel e della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

  • 18:12

    Tajani: “Vicino alla famiglia dell’italo-israeliano ucciso”

    “Con grande tristezza confermo il decesso di Eviatar Moshe Kipnis, cittadino italo-israeliano disperso dopo l’attacco terroristico di Hamas in Israele. Sono vicino alla famiglia, in particolare ai suoi due figli che ho conosciuto durante la mia missione a Tel Aviv”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani. 

  • 18:10

    Netanyahu: “Attacco di Hamas peggior crimine contro gli ebrei dalla Shoah”

    L’offensiva di Hamas del 7 ottobre scorso è “il peggior crimine commesso contro gli ebrei dai tempi della Shoah”. Lo ha detto il premier di Tel Aviv Benjamin Netanyahu nella conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in visita nella capitale dello Stato ebraico. “Hamas sono i nuovi nazisti, Hamas è l’Isis, per alcuni versi peggiore dell’Isis. E proprio come il mondo si è unito per sconfiggere i nazisti, proprio come il mondo si è unito per sconfiggere l’Isis, il mondo deve restare unito a fianco di Israele per sconfiggere Hamas. Se queste atrocità non saranno stoppate qui, questa ferocia vi raggiungerà molto presto”, ha affermato Netanyahu. 

  • 17:59

    Morto uno dei tre italo-israeliani dispersi

    L’Italia piange la prima vittima accertata dell’attacco di Hamas a Israele dello scorso 7 ottobre. Le autorità israeliane, attraverso l’esame del Dna, hanno confermato il decesso di Eviatar Moshe Kipnis, cittadino italiano-israeliano di 65 anni, che era scomparso dopo l’assalto al kibbutz di Be’eri, doveva viveva con la moglie Liliach Le Havron. Al momento non si hanno notizie certe in merito alla sorte della donna, così come del terzo italo-israeliano disperso, Nir Forti, che si trovava al rave party di Reim assaltato dai miliziani islamisti. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso “grande tristezza” per il decesso di Kipnis spiegando che l’ambasciata d’Italia a Tel Aviv è in contatto con la famiglia per assicurare “ogni possibile assistenza in questo difficile momento”. Il vicepremier ha anche espresso “il massimo impegno del governo per rintracciare gli altri due cittadini italo-israeliani tutt’ora irreperibili”.

     

  • 17:47

    Media: “Uccisi tre familiari del leader di Hamas”

    Tre membri della famiglia del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, sono stati uccisi in un raid delle forze israeliane a Gaza. Lo riporta Haaretz. Secondo Jewish Press fra le vittime c’è anche uno dei figli di Haniyeh, Hazem. In giornata l’esercito di Tel Aviv, ha anche confermato la morte di Ayman Nofal, membro del Consiglio militare generale di Hamas e comandante delle brigate Qassam, il braccio armato dell’organizzazione.