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Raid su un ospedale a Gaza: “Cinquecento vittime”. Netanyahu: “Sono stati barbari terroristi”. Assaltata l’ambasciata di Israele ad Amman

Raid su un ospedale a Gaza: “Cinquecento vittime”. Netanyahu: “Sono stati barbari terroristi”. Assaltata l’ambasciata di Israele ad Amman
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Hamas: “Almeno cinquecento morti in raid israeliano su un ospedale”

Un raid israeliano ha colpito un complesso ospedaliero a Gaza, provocando almeno cinquecento morti. Lo hanno affermato le autorità di Hamas che governano la Striscia. Si tratta dell’Al-Ahli Arabi Baptist Hospital al centro di Gaza City. Secondo Al Jazeera la maggior parte dei feriti sembrano essere donne e bambini. Nella struttura si erano rifugiate molte famiglie.

Momenti chiave

  • Due feriti a Metulla
    • 12:07

      Almeno 71 morti a sud di Gaza: tra le vittime molti bimbi e donne

      Il numero delle vittime degli ultimi raid aerei israeliani nel sud di Gaza è salito ad almeno 71 morti, secondo fonti palestinesi citate da Al Jazeera. Almeno 28 delle persone uccise provenivano dal campo di Al Shawt a Rafah, rendo noto l’emittente in lingua araba. Tra le vittime ci sarebbero molte donne e bambini.  

    • 12:02

      Colpite Rafah e Khan Younis: sono nel sud della Striscia, dove Israele ha chiesto di andare agli evacuati del nord

      Una nuova raffica di bombardamenti sono stati lanciati da Israele sulla Striscia di Gaza e hanno colpito le città di Gaza City, Jabaliya, Rafah e Khan Younis. Le ultime due si trovano nel sud della Striscia, dove Israele ha invitato a dirigersi i civili evacuati dal nord. Secondo le forze di difesa israeliane (Idf), nei raid sono stati presi di mira il quartier generale di Hamas, i siti militari dove si erano riuniti i membri e gli appartamenti nascosti. Lo riporta The Times of Israel.  

    • 12:00

      Israele: “Ucciso a Gaza il capo della Shura di Gaza”

      Le forze di difesa israeliane Idf e lo Shin Bet hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per annunciare che Asma al-Mazini, capo del Consiglio della Shura di Hamas, è stato ucciso durante le operazioni israeliane nella Striscia di Gaza. Lo riporta Haaretz. Secondo la dichiarazione, al-Mazini era il “ministro” responsabile dei prigionieri di Hamas nelle carceri israeliane e ha diretto attacchi terroristici contro Israele. Al-Mazini era responsabile dei negoziati sullo scambio del soldato israeliano catturato Gilad Shalit.  

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