Bruxelles, morto l’attentatore dopo una sparatoria con la polizia. Arrestati due sospetti complici. L’Isis rivendica l’attacco

È stato un testimone a segnalare la presenza in un bar del sospetto alla polizia. Abdesalem Lassoued, che in un video ha rivendicato la strage, è morto in ambulanza. Accertamenti in corso anche in Italia per la sua presenza a Genova nel 2021 documentata da un filmato

Aggiornato: 22:38

I fatti più importanti

  • 11:53

    Metsola: “Il terrorismo non può infiltrarsi nella nostra società”

    “Faremo una commemorazione per le vittime dell’attentato di Bruxelles a mezzogiorno, con un forte messaggio: il terrorismo non può infiltrarsi nella nostra società, noi abbiamo il diritto di vivere in libertà e sicurezza”. Lo ha detto la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola in un punto stampa con il premier armeno Nikol Pashinyan. 

  • 11:52

    I giocatori della Svezia rientrati a Stoccolma nella notte

    I giocatori svedesi stanno tornando ai loro club di appartenenza e sono tornati a casa con un volo notturno da Bruxelles dopo la sospensione della partita di qualificazione agli Europei contro il Belgio all’intervallo per l’omicidio di due tifosi svedesi fuori dallo stadio da parte di un terrorista islamico. La squadra è andata direttamente all’aeroporto ed è tornata in Svezia una volta che gli è stato permesso di lasciare lo stadio Re Baldovino. L’impianto è stato chiuso per 2 ore e mezza per motivi di sicurezza prima che le autorità iniziassero il processo di evacuazione intorno a mezzanotte, ora locale. Erano le 4 del mattino ora locale quando l’ultimo dei tifosi svedesi ha lasciato lo stadio sotto sorveglianza della polizia. Anche tutti gli hotel in cui alloggiavano i tifosi svedesi erano sorvegliati dalla polizia.

  • 11:20

    La Polizia belga sta “attivamente ricercando” un altro individuo

    La Polizia sta “attivamente ricercando” un altro individuo, sospettato di essere un complice dell’attentatore di Bruxelles morto questa mattina. È quanto ha spiegato la Procura federale. Nel frattempo non cala l’allerta nel Paese. L’ambasciata svedese in Belgio ha richiamato alla massima attenzione i cittadini del Paese scandinavo. La sicurezza nei magazzini Ikea – la cui proprietà è svedese – è stata aumentata in tutto il Paese. Il ministero dell’interno belga non esclude che l’attentatore, ucciso dalla polizia, abbia dei complici. Gli investigatori stanno cercando di rintracciare l’autore del video che riprende l’azione condotta dall’attentatore. Secondo alcuni media si sta anche esaminando la possibilità che l’omicida faccia parte di una cellula terroristica. 

  • 11:14

    Morto l’attentatore di Bruxelles, ora è caccia ai complici. L’ipotesi che l’azione sia riconducibile a una cellula terroristica

    L’attentato in pieno centro in serata con la morte di due cittadini svedesi, la lunga fuga notturna, e infine lo scontro a fuoco con la polizia, di prima mattina. Bruxelles ha vissuto diverse ore di terrore dopo che, Abdesalem Lassoued, 45enne di origina tunisina, radicalizzato e già noto all’intelligence belga, poco dopo le 19 di ieri è entrato in azione armato di kalashnikov. Dopo una luna caccia all’uomo Abdesalem è stato fermato a Schaerbeek, in un bar. È stata una persona a riconoscerlo in un bar e a segnalarlo alla polizia. Lì, in uno scontro a fuoco con la polizia, l’attentatore, che pare non abbia sparato, è stato gravemente ferito ed è poi morto in ospedale. L’allarme in Belgio  non è ancora rientrato: per la ministra dell’Interno Annelies Verlinden non è escluso che ci siano dei complici dell’attentatore ancora a piede libero mentre la polizia ipotizza la possibilità di un’azione di una cellula terroristica. Certo è che il tunisino, noto e radicalizzato, dopo il rigetto della richiesta d’asilo è riuscito a muoversi per tre anni nell’ombra (leggi il pezzo di Gianni Rosini). 

    I fatti di Bruxelles, dopo l’uccisione dell’insegnante di Arras venerdì scorso da parte di un 20enne ceceno, riportano l’allarme terrorismo nel cuore dell’Europa. L’allerta è stata alzata in tutto il Belgio a livello 3, nella regione di Bruxelles Capitale al 4, ovvero il massimo. Le scuole europee sono state chiuse per l’intera giornata, le istituzioni comunitarie hanno ridotto orari di apertura e presenze dei funzionari. A Strasburgo le misure di sicurezza sono state elevate anche alla Plenaria dell’Eurocamera, che si sta svolgendo comunque regolarmente. “In questo momento non ci sono minacce dirette per l’Italia ma la prevenzione è massima”; ha sottolineato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Nel frattempo unanime è stata la condanna per l’attacco di Bruxelles: da Charles Michel a Ursula von der Leyen, da Giorgia Meloni a Emmanuel Macron, la preoccupazione per il ritorno del terrorismo, nel solco della guerra in Medio Oriente, è palpabile. “La nostra Europa è a soqquadro”, ha detto il presidente francese.

    Nell’attentato di Bruxelles hanno perso la vita due cittadini svedese e un terzo è rimasto ferito. La capitale belga ha vissuta una serata da incubo. Mentre in rete girava il video in cui l’attentatore rivendicava gli omicidi e la sua appartenenza all’Isis le autorità sospendeva la partita Belgio-Svezia, facendo evacuare lo stadio. Da lì in poi partiva la caccia a Abdesalem, durata tutta la notte. Accertamenti sono in corso anche in Italia perché il tunisino è stato ripreso in un video a Genova nel 2021 ed è stato identificato a Bologna nel 2016.

  • 11:03

    “Possibile cellula terroristica dietro l’attentato di Bruxelles”

    Gli investigatori belgi stanno indagando sulla possibile presenza di una cellula terroristica dietro all’attacco di ieri sera a Bruxelles, in cui sono morti due tifosi svedesi. Lo riferisce StudInfo che cita fonti investigative. Il sospetto attentatore, Abdesalem Lassoued, radicalizzato e già noto agli 007, è morto questa mattina dopo essere stato fermato dalla polizia a Schaerbeek, ma la polizia è alla ricerca di almeno un’altra persona che potrebbe essere legata all’attacco.

  • 10:34

    Uno dei due svedesi uccisi ieri sera nell’attentato a Bruxelles viveva in Svizzera

    Uno dei due svedesi uccisi ieri sera nell’attentato a Bruxelles viveva in Svizzera. Lo ha riferito il Dipartimento federale degli affari esteri svizzero all’agenzia di stampa nazionale Keystone-Ats. Il procuratore federale del Belgio, Frédéric Van Leeuw, ha confermato che la vittima era in possesso di un documento d’identità svizzero.

  • 10:30

    Altre due persone sono attualmente ricercate dalla polizia belga

    Altre due persone sono attualmente ricercate dalla polizia belga dopo l’attentato terroristico di ieri sera a Bruxelles, nel quale hanno perso la vita due persone di nazionalità svedese. Lo riportano i media belgi, citando fonti della polizia. Nella capitale belga resta in vigore il livello di allerta 4, il più elevato, sinonimo di minaccia terroristica “grave e imminente”. “Le misure di sicurezza restano attualmente in vigore: maggiore vigilanza e rafforzamento della presenza visibile della polizia”, scrive su X il Centro di crisi nazionale del Belgio. Le misure saranno rivalutate nel pomeriggio. 

  • 10:29

    La ministra degli Interni belga: “Non escluso che l’attentatore abbia agito con dei complici”

    “Non è escluso” che il sospetto autore dell’attentato di ieri sera a Bruxelles, deceduto questa mattina a seguito di uno scontro a fuoco con la polizia, abbia agito insieme a dei complici. Lo ha detto la ministra degli Interni del Belgio, Annelies Verlinden, secondo quanto riportato dai media belgi.
    Altre due persone sono attualmente ricercate dalla polizia belga. Secondo il sito di informazione Sudinfo gli investigatori stanno studiando la possibilità di trovarsi davanti a una cellula terroristica. 

  • 10:27

    Abdesalem Lassoued è stato in passato in Italia a Bologna per un periodo nel 2016

    Il sospetto attentatore di Bruxelles, Abdesalem Lassoued, è stato in passato in Italia a Bologna, per un periodo nel 2016. Nel capoluogo emiliano, secondo quanto risulta all’Ansa, fu rintracciato e identificato dalla polizia.

  • 10:26

    Confermata dalla procura federale del Belgio la morte dell’attentatore

    Il sospetto autore dell’attentato di Bruxelles di ieri sera, Abdesalem Lassoued, è morto nello scontro a fuoco con la polizia questa mattina. Lo conferma all’Ansa un portavoce della procura federale del Belgio.