Bruxelles, morto l’attentatore dopo una sparatoria con la polizia. Arrestati due sospetti complici. L’Isis rivendica l’attacco

È stato un testimone a segnalare la presenza in un bar del sospetto alla polizia. Abdesalem Lassoued, che in un video ha rivendicato la strage, è morto in ambulanza. Accertamenti in corso anche in Italia per la sua presenza a Genova nel 2021 documentata da un filmato

Aggiornato: 22:38

I fatti più importanti

  • 15:25

    Procura del Belgio non esclude correlazione col conflitto israeliano

    La procura federale del Belgio non esclude più una correlazione tra l’attentato terroristico avvenuto ieri sera a Bruxelles e il conflitto israelo-palestinese. Lo chiarisce un portavoce della stessa procura dopo che, nelle prime ore successive all’attacco, era stato escluso che il movente del del sospetto assalitore potesse essere legato alla situazione in Medio Oriente.

  • 13:44

    Testimone dell’attentato: “Ho pensato fosse arrivata la mia ora”

    “Ho avuto paura per la mia vita. Mi sono detto: è arrivata la mia ora. Ho visto l’assalitore sparare e l’uomo colpito è caduto davanti a me”. Lo racconta Bea Souleymane, testimone oculare dell’attentato terroristico avvenuto ieri sera a Bruxelles, nel quartiere centrale di Yser. Il ragazzo, 20 anni, originario della Guinea, si trovava in monopattino elettrico nei pressi di Place Sainctelette al momento degli spari, intorno alle 19. “Sono rimasto paralizzato, sotto choc. Questa notte non ho chiuso occhio. Vivo nel quartiere. Non mi sento più al sicuro, non riconosco più il Belgio. Ho paura che si ricominci” con gli attentati.

  • 13:43

    Consiglio Sicurezza Belgio si riunirà alle 15

    Il Consiglio di sicurezza nazionale belga tornerà a riunirsi alle 15 per fare il punto della situazione dopo l’uccisione dell’attentatore che ieri ha ucciso due cittadini svedesi. Il Consiglio, presieduto dal primo ministro Alexander De Croo, dovrà tra l’altro valutare se confermare il grado di allerta che dopo l’attentato di ieri è stato portato a livello 3 nell’intero Paese e 4 a Bruxelles su una scala che arriva fino a 5.

  • 13:16

    Sicurezza rafforzata per Inghilterra-Italia

    Sicurezza rafforzata attorno allo stadio di Wembley, in vista d’Inghilterra-Italia di stasera, alla luce dell’attacco di matrice jihadista a Bruxelles in cui sono stati colpiti tifosi svedesi a margine di un’altra partita di qualificazione per Euro2024, Belgio-Svezia. Lo rende noto la Metropolitan di Londra (Scotland Yard), annunciando “una presenza estremamente visibile” di agenti in tutta l’area interessata dall’operazione.

  • 12:31

    Il premier svedese: “Tutto indica che si tratta di un attacco contro di noi”

     “Tutto indica che si tratta di un attacco terroristico contro la Svezia e gli svedesi”. Lo ha detto in conferenza stampa il premier svedese Ulf Kristersson riferendosi all’attacco di ieri sera a Bruxelles in cui sono morti 2 tifosi svedesi. “È difficile rendersi conto della portata delle conseguenze dell’attacco terroristico”, ha aggiunto, “viviamo in un periodo buio”. Kristersson ha fatto anche sapere che in passato il presunto attentatore aveva soggiornato in Svezia. 

  • 12:30

    L’attentatore di Bruxelles aveva soggiornato in Svezia

    Il sospetto attentatore di Bruxelles “aveva soggiornato in Svezia”. Lo ha detto in conferenza stampa il premier svedese Ulf Kristersson. Tuttavia l’uomo non era noto alle forze dell’ordine svedesi. “La conclusione comune in questo momento è che i confini dell’Europa devono essere protetti”, ha aggiunto Kristersson, “se non abbiamo il controllo sui confini dell’Europa, se puoi entrare in Europa e oltrepassare i confini, allora la situazione è pericolosa. Senza controllo alle frontiere esterne dell’Europa, non possiamo avere la libera circolazione in Europa”. 

  • 12:03

    Allerta massima per la partita amichevole tra Francia e Scozia.

    Allerta massima a Villeneuve-d’Ascq, comune alle porte di Lille, dove questa sera alle 21.00 è in programma la partita amichevole tra Francia e Scozia. Alla luce di quanto avvenuto ieri a Bruxelles, in concomitanza con la gara tra Belgio e Svezia, con l’omicidio di due tifosi svedesi all’esterno dello stadio da parte di un terrorista islamico, le autorità francesi hanno deciso di raddoppiare la presenza di forze dell’ordine previste. Secondo l’Equipe, saranno in totale circa 600 gli agenti schierati attorno allo stadio Pierre-Mauroy. Inizialmente dovevano essere coinvolte tre unità mobili delle forze armate che rappresentavano ciascuna circa 80 gendarmi mobili o CRS. Saranno invece sei, integrati da personale locale. Nella notte, i controlli alla frontiera franco-belga sono stati rafforzati per impedire una possibile fuga del principale sospettato, poi intercettato e ucciso. L’incontro non desta però particolari preoccupazioni sugl spalti, sono sono attesi circa 1.700 tifosi scozzesi. 

  • 11:55

    La procura di Bruxelles: “L’attentatore aveva un’arma da guerra”

    Nel bar dove è stato fermato il sospetto attentatore sono stati trovati un’arma da guerra e una borsa di vestiti. Lo fa sapere la procura belga. Poco dopo le otto di questa mattina, un testimone ha informato la polizia di Bruxelles di aver avvistato il presunto autore dell’attacco in un bar di Schaerbeek. La polizia si è recata sul posto. Durante l’intervento, la polizia ha sparato dei colpi e il sospetto è stato colpito. All’arrivo sulla scena, i servizi di emergenza hanno tentato di rianimare l’uomo, che è stato trasferito in ospedale, dove è stato dichiarato morto alle 9.38 del mattino. La procura di Bruxelles sta indagando sulla sparatoria.

  • 11:55

    In Svezia livello di minaccia invariato

    Il servizio di sicurezza svedese (Sapo) ha annunciato che il livello di minaccia contro la Svezia è rimasto invariato dopo l’attentato di Bruxelles che ha provocato la morte di due svedesi ieri sera. “Questa è una situazione grave e la polizia ritiene che resterà una cosa seria per molto tempo”, ha scritto il Sapo in una nota.

  • 11:54

    La conferma della procura: “Un testimone ha informato la polizia, trovata un’arma”

    Questa mattina, poco dopo le otto, “un testimone ha informato la polizia di Bruxelles di aver avvistato il presunto autore dell’aggressione in un bar a Schaerbeek”, uno dei Comuni che compongono la regione di Bruxelles-Capitale. “Sul posto è intervenuta la polizia. Durante l’intervento sono stati esplosi colpi di arma da fuoco da parte della polizia e il sospettato è stato ucciso”. Lo comunica la Procura Federale, nell’ambito dell’indagine aperta dopo l’attacco terroristico di ieri sera a Bruxelles, nella zona del Canale.  “I soccorsi, giunti sul posto – prosegue la Procura – hanno tentato di rianimare il sospettato. È stato trasferito in ospedale, dove è stato dichiarato morto alle 9.38. Nel bar sono stati trovati un’arma e una borsa di vestiti. Sulla sparatoria indaga la Procura di Bruxelles. Nell’interesse dell’indagine non è possibile fornire al momento ulteriori informazioni”.