Migranti, diretta – Catania: a terra i 211 della Geo Barents, sbarcano anche i 35 sulla Humanity. Solo la Ocean Viking va in Francia

Meloni: "Difenderemo i confini, ci hanno votato per questo". Ma in serata, dopo una seconda ispezione del team medico, vengono fatti scendere tutti i naufraghi ancora a bordo. L'altra nave in viaggio verso Marsiglia: "situazione disperata" con 234 persone in mare da 20 giorni. Parigi: "Accogliamo tutti"

Aggiornato: 22:41

I fatti più importanti

  • 15:55

    La Francia: “Faremo scendere tutti i migranti”

    “Lo sbarco a Marsiglia si svolgerà sotto la supervisione della Prefettura. Saranno fatti scendere tutti i migranti dalla nave e poi registrati come richiedenti asilo”. Lo spiegano all’ANSA fonti del ministero dell’Interno francese, che ribadiscono: “Ci stiamo preparando come se la nave dovesse arrivare nelle prossime ore”. Non ci sarà quindi alcuna selezione fra i passeggeri della Ocean Viking, non saranno fatti scendere i deboli e lasciati a bordo gli altri: “Non ci sono restrizioni possibili, tutti hanno diritto di presentare la domanda di asilo”, aggiungono le fonti francesi. 

  • 15:50

    Humanity, iniziato lo sciopero della fame

    Oltre trenta delle 35 persone a bordo dell’Humanity 1 hanno iniziato ufficialmente lo sciopero della fame e a pranzo hanno rifiutato il cibo. Lo hanno riferito componenti dell’equipaggio della nave della ong tedesca che hanno incontrato alcuni degli attivisti che protestano davanti il piazzale del molo dove è ormeggiata la Geo Barents di Medici senza frontiere.

  • 15:49

    “Divieto di sbarco è una privazione della libertà”

    L’Italia “non può impedire che le operazioni di salvataggio giungano a conclusione con lo sbarco delle persone soccorse in mare, né può respingerle collettivamente. Ogni persona deve essere considerata nella propria individualità e accolta se bisognosa di protezione. Così richiedono gli obblighi internazionali, le precedenti chiare posizioni delle nostre corti e la fisionomia umana e civile del nostro Paese. Il tempo di permanenza a bordo senza possibilità di approdo rischia di configurarsi come una situazione di privazione della libertà de facto che il Garante nazionale ha l’obbligo di valutare nell’esplicarsi di tutti i suoi possibili effetti”. Così in una nota il Garante Nazionale delle persone private della libertà personale. 

  • 15:32

    Francia “si prepara ad a ricevere Ocean Viking”

    La Francia “si prepara ad aprire il porto di Marsiglia alla nave Ocean Viking, o nella notte fra mercoledì e giovedì o nella giornata di giovedì. Dipenderà da quando lascerà il sud del Mediterraneo”: lo ha detto all’ANSA una fonte del ministero dell’Interno francese. 

  • 15:31

    Spagna stanzia 20 milioni di euro per minorenni

    Il governo spagnolo ha autorizzato lo stanziamento di 20 milioni di euro per favorire l’accoglienza di migranti minorenni in regioni del Paese iberico. Lo ha reso noto la portavoce dell’esecutivo, la ministra Isabel Rodríguez, in conferenza stampa. I fondi in questione verranno messi a disposizione delle diverse amministrazioni regionali che si occuperanno di accogliere i minori, attualmente ospitati alle Canarie e a Ceuta, punti di arrivo di migliaia di migranti e spesso in difficoltà nella gestione della prima accoglienza. Stando all’agenzia Efe, il numero di minori che verranno accolti con questi fondi è di circa 400.

  • 15:21

    Geo Barents, un minorenne portato via

    Sono 211 i migranti a bordo della Geo Barents, attraccata nel porto di Catania. Un ragazzo è stato portato via dallo scafo perché minorenne, non lo aveva dichiarato in precedenza per paura. In banchina rimane il ragazzo siriano che si era tuffato in mare ed era stato soccorso, l’altro che aveva compiuto lo stesso gesto avendo la febbre a 39 è stato portato in ospedale. 

  • 15:20

    Gli 89 della Rise Above salvati in acque internazionali

    Gli 89 migranti sbarcati stamattina a Reggio Calabria sono stati salvati dalla ong Mission Lifelive in acque internazionali grazie al sistema di messaggi “Navtex”. È quanto spiega un componente dell’equipaggio della nave Rise Above dopo che sono terminate le operazioni di identificazione dei migranti e dei marittimi. “Abbiamo ricevuto – dice – il messaggio radio dalla ‘Navtex” che ci ha dato la posizione dove si trovavano i migranti”. Sul posto, stando a quanto riferisce il marittimo, “abbiamo trovato tre barche. Non so esattamente chi ha mandato il messaggio ma è un sistema utilizzato dai marinai. Noi eravamo la nave più vicina e siamo intervenuti. Se c’è una barca che ha persone in difficoltà, che stava affondando e in cui ci sono bambini, si deve intervenire. Una persona che rischia di morire in mare deve essere soccorsa”. “I migranti – ha aggiunto il componente dell’equipaggio della Rise Above – erano molto stanchi. Erano ormai da giorni in mare. Non c’erano casi molto gravi o problemi di salute tranne la disidratazione e malnutrizione. Erano tutti senza cibo e acqua da tre giorni. Ma c’erano anche donne incinte e bambini molto piccoli. Siamo stati sei giorni in mare con loro prima che ieri sera una comunicazione delle autorità ci indicasse il porto di Reggio”. Questo sarebbe stato possibile perché i migranti sono stati salvati dalla Rise Above nella zona Sar dell’Italia. Complessivamente, quindi, sono rimasti in mare circa 9 giorni. 

  • 15:18

    Humanity: “Nessuna risposta su asilo politico”

    “Non abbiamo ancora avuto risposta né siamo stati convocati sulla richiesta di asilo politico che abbiamo presentato domenica scorsa per i 35 migranti rimasti a bordo della Humanity One”. Lo ha detto il legale della ong tedesca Sos Humanity, Riccardo Campochiaro, precisando di “avere raccolto le adesioni a bordo e di averle inviate, come di prassi, con una mail certificata alla questura ed alla commissione preposta”. Entro oggi, o al massimo domani, sarà invece presentato il ricorso al Tar del Lazio contro il provvedimento di allontanamento della nave da Catania notificato al comandante della Humanity One. 

  • 15:15

    “La Rise Above potrà riprendere il mare”

    La Rise Above, la nave della ong Mission Lifeline approdata stamani nel porto di Reggio Calabria con 89 migranti tutti sbarcati, non ha vincoli e potrà riprendere il mare quando l’equipaggio lo vorrà. È quanto si è apprende da fonti della Prefettura. L’imbarcazione, secondo quanto si è appreso, avrebbe già fatto il bunkeraggio marittimo.

  • 15:14

    Humanity, i 35 rimasti a bordo hanno richiesto asilo

    La Ong Sos Humanity fa sapere che i 35 naufraghi a bordo della Humanity1 hanno chiesto asilo. “Il nostro legale sta sostenendo la loro causa davanti al Tribunale civile di Catania”, fanno sapere dalla Ong. I 35 naufraghi sono quelli per i quali il Viminale non ha dato l’ok per lo sbarco al porto di Catania perché non ritenuti soggetti fragili.