Migranti, diretta – Catania: a terra i 211 della Geo Barents, sbarcano anche i 35 sulla Humanity. Solo la Ocean Viking va in Francia

Meloni: "Difenderemo i confini, ci hanno votato per questo". Ma in serata, dopo una seconda ispezione del team medico, vengono fatti scendere tutti i naufraghi ancora a bordo. L'altra nave in viaggio verso Marsiglia: "situazione disperata" con 234 persone in mare da 20 giorni. Parigi: "Accogliamo tutti"

Aggiornato: 22:41

I fatti più importanti

  • 11:39

    “Situazione sulla Ocean Viking è disperata”

    “La situazione a bordo della Ocean Viking è disperata. Ci sono 234 persone, tra cui 55 minori dei quali 43 non accompagnati, il più piccolo ha tre anni. Le donne sono 15. La nave è in attesa in mare da 20 giorni, abbiamo fatto più di 30 richieste alle autorità per un porto sicuro. Diciassette persone hanno bisogno di diagnosi a terra, 3 di essere ospedalizzate, una ha la polmonite e non risponde agli antibiotici. Di tutto questo le autorità sono state infornate passo passo”. Lo dice il portavoce di Sos Mediterranee, Francesco Creazzo, parlando con i cronisti nel molo dieci del porto di Catania. Il portavoce spiega che a bordo della Ocean Viking “c’è la federazione internazionale della Croce Rossa”. L’imbarcazione si trova in acque internazionali e il porto più vicino sarebbe quello di Pozzallo (Ragusa). 

  • 11:38

    Il deputato Nicita: “Team di psicologi e team per analisi infettive a bordo”

    Accolta la nostra richiesta. Stanno per salire a bordo delle navi a Catania un team di psicologi e successivamente un team per analisi infettive. Ringraziamo le autorità locali. E saliamo a bordo”. Lo scrive su Twitter il senatore Pd Antonio Nicita.

  • 11:33

    Savino (Cei): “Qui si gioca il concetto di democrazia matura, almeno a livello europeo”

    “Ho paura la mia coscienza è abbastanza turbata quando sento parlare di accoglienza selettiva. Non so cosa significhi questo aggettivo. Sono preoccupato quando sento parlare di alcuni di questi immigrati come ‘carichi residuali’. Qui si gioca la civiltà della globalizzazione. Qui si gioca il concetto di democrazia matura, almeno a livello europeo”. Così monsignor Francesco Savino, vicepresidente della Cei, alla presentazione del rapporto Italiani nel mondo di Migrantes. 

  • 11:32

    Catania, in banchina un mezzo del ministero degli Interni per le identificazioni

    È entrato in banchina, nel molo 10 del porto di Catania, un mezzo del ministero degli Interni che viene utilizzato per le identificazioni. Questo farebbe ipotizzare un eventuale sbarco di migranti dalla Geo Barents nel caso gli ispettori dell’Usmaf – attesi a breve – dovessero verificare a bordo condizioni critiche. Si tratta dello stesso mezzo usato per identificare i naufraghi che hanno lasciato la nave della Ong perché ritenuti fragili.

  • 10:58

    Geo Barents, ispettori al porto di Catania per nuova rivalutazione

    Stanno per arrivare nel porto di Catania gli ispettori dell’Usmaf per effettuare una rivalutazione dei migranti a bordo della Geo Barents, attraccata nel molo dieci. Lo conferma ai cronisti Medici senza frontiere. 

  • 10:52

    Monsignor Perego (Migrantes): “La situazione è drammatica, anticostituzionale”

    “La situazione è drammatica, anticostituzionale che non rispetta anche le famiglie che sono su queste navi, che non rispetta il diritto fondamentale al soccorso della Convenzione di Ginevra quindi si spera che questa situazione si sblocchi e che l’Italia insieme all’Europa continui quel progetto di condivisione di solidarietà nei confronti dei migranti che sono richiedenti asilo e che sono rifugiati, l’identificazione non può essere fatta a bordo ma deve essere fatta a terra e anche con tutte le tutele di ogni persona”. Così il presidente della Fondazione Cei Migrantes, mons. Giampaolo Perego. 

  • 10:50

    A Catania i migranti della Geo Barents chiedono di sbarcare

    “Help… help” urlano i migranti a bordo della Geo Barents. Sulla nave della Ong, attraccata nella banchina del molo dieci del porto di Catania, i naufraghi mostrano due cartelli, in uno c’è scritto “Help” e nell’altro “Disembark 4 all”.

  • 10:14

    La Francia: “Applicare il diritto internazionale, noi al fianco dell’Italia”

    Nel corso dell’incontro con il Ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, “ho anche sottolineato la necessità di applicare le regole del diritto internazionale riguardo le navi umanitarie, tra cui la Ocean Viking, e ho ricordato che la Francia è al fianco dell’Italia nel quadro del meccanismo di solidarietà europeo”. Lo scrive in un tweet la segretaria di Stato agli Affari europei, Laurence Boone, che ieri ha ricevuto a Parigi l’omologo italiano, Raffaele Fitto. 

  • 10:09

    Il senatore Pd Nicita: “Chiesto l’intervento del ministero della Sanità”

    “Abbiamo chiesto l’intervento del ministero della Sanità per verificare le condizioni dei migranti a bordo della Geo Barents, stiamo aspettando”. Lo dice il senatore del Pd, Antonio Nicita, parlando con i cronisti nel molo dieci del porto di Catania, dove è ferma in banchina la nave della Ong. All’interno dell’area che continua a essere presidiata da polizia e guardia di finanza ci sono due ispettori del ministero. Una di loro indossa la pettorina del dicastero: “Al momento non siamo qui per i migranti”, risponde la donna ai cronisti.

  • 09:45

    Rise Above, ai componenti dell’equipaggio non è stato consentito di scendere dalla nave

    Non è stato possibile per i giornalisti, dopo che è stato ultimato lo sbarco degli 89 migranti a bordo nel porto di Reggio Calabria, parlare con l’equipaggio della nave Rise Above gestita dalla ong “Mission Lifelive”, che ha salvato i migranti e che, con loro, è rimasto per giorni al largo della costa orientale della Sicilia in attesa che gli venisse assegnato un porto. Le operazioni di sbarco si sono svolte nel massimo della tranquillità ma fino a questo momento le autorità italiane non hanno concesso ai componenti dell’equipaggio di scendere dalla nave