Migranti, diretta – Catania: a terra i 211 della Geo Barents, sbarcano anche i 35 sulla Humanity. Solo la Ocean Viking va in Francia

Meloni: "Difenderemo i confini, ci hanno votato per questo". Ma in serata, dopo una seconda ispezione del team medico, vengono fatti scendere tutti i naufraghi ancora a bordo. L'altra nave in viaggio verso Marsiglia: "situazione disperata" con 234 persone in mare da 20 giorni. Parigi: "Accogliamo tutti"

Aggiornato: 22:41

I fatti più importanti

  • 09:30

    Reggio Calabria, terminato lo sbarco: anche 8 bambini piccoli

    È appena terminato al porto di Reggio Calabria lo sbarco degli 89 migranti arrivati in Italia a bordo della nave “Rise Above” gestita dalla ong “Mission Lifelive”. Adesso i migranti attendono i pullman che li porteranno nella palestra di una scuola del quartiere Gallico dove è stato allestito un centro di prima accoglienza in attesa del trasferimento sulla base del riparto nazionale stabilito dal ministero dell’interno. Tra i migranti ci sono una quarantina di minori di cui 8 bambini in tenera età. 

  • 09:07

    Ricorso Humanity: “Sono profughi e naufraghi devono sbarcare”

    Hanno chiesto tutti, con domanda già presentata, il riconoscimento del loro status di profughi e, inoltre, sono naufraghi che sono stati soccorsi durante un intervento in mare e quindi le operazioni di salvataggio, come prevedono le norme internazionali, vanno concluse e portate a termine, facendoli sbarcare dalla nave subito. È il contenuto del ricorso urgente, con articolo 700, presentato dall’avvocato Riccardo Campochiaro per le 35 persone che sono ancora sulla nave Humanity 1, dopo che 144 sono state fatte scendere. La richiesta, per chiedere un ordine di sbarco immediato, è stata inviata con mail certificata alla cancelleria del Tribunale civile di Catania. Sarà il presidente Massimo Escher a dovere decidere a chi assegnare il caso e se sarà trattato da un giudice o da un collegio. L’udienza, essendo stato richiesto un provvedimento d’urgenza, sarà inaudita altera parte, senza, cioè, l’intervento della controparte. 

  • 09:04

    Geo Barents, i due siriani che si sono lanciati in mare si sono rifiutati di risalire a bordo

    I due siriani che ieri pomeriggio si erano lanciati in mare dalla nave Geo Barents si sono rifiutati di risalire a bordo e sono rimasti in banchina sul molo 10 del porto di Catania dove è attraccata la Ong di Medici senza frontiere. Le loro condizioni, riferisce la ong, sono buone.

  • 08:52

    A bordo di Geo Barents e Humanity tensione e sciopero della fame

    La situazione a bordo delle due navi a Catania, la Geo Barents e Humanity, però peggiora di ora in ora. Sulla Humanity, dice la ong, per la “fase depressiva” che stanno attraversando, un gran numero dei 34 naufraghi che ha cominciato a mangiare poco o saltare i pasti. Dalla Geo Barents, invece, in due si sono buttati a mare, seguiti da un giovane che ha tentato di soccorrerli: i tre sono stati riporti sul molo 10 dove è ormeggiata la nave di Msf. Juan Matias Gil, capo missione della Geo Barents, lancia l’allarme “a bordo la situazione è molto tesa, le persone non capiscono perché gli altri sono sbarcati e loro no. Non possiamo dare loro risposte e allora l’ansia cresce, i conflitti crescono. Si buttano in acqua, una situazione che purtroppo vedremo molto spesso”. I due che si sono buttati sono un siriano e un egiziano. “Non voglio risalire a bordo – ha raccontato uno dei due ai volontari delle Ong – se mi rispediscono in Libia voi mi salverete di nuovo”. La tensione si manifesta anche sui cartelli realizzati dai superstiti, con pezzi di cartone su cui hanno scritto ‘Help Us’, esponendoli all’esterno della nave e lanciando una sorta di sos: “aiutateci”, urlano in inglese.

  • 08:35

    Humanity 1, presentato il ricorso al Tribunale civile di Catania per chiedere sbarco di 34 migranti

    È stato presentato il ricorso dei legali della Humanity 1 al Tribunale civile di Catania con cui si chiede al giudice di ordinare lo sbarco immediato dei 34 migranti rimasti ancora a bordo. È stato inviato con il metodo telematico dal legale della ong tedesca, l’avvocato Riccardo Camporicco. È ancora in preparazione il ricorso che sarà presentato al Tar del Lazio contro il provvedimento che impone al comandante della nave di lasciare il porto di Catania con i migranti a bordo, disposizione che non ha una scadenza.

  • 08:34

    Rise Above, sbarcheranno tutti i migranti perché soccorso effettuato è considerato un evento Sar

    È cominciato lo sbarco dalla nave Risi Above, arrivata stamani nel porto di Reggio Calabria. A bordo vi sarebbero anche tre bambini di pochi mesi. Dalle indicazioni ricevute, dalla nave della ong Mission Lifeline sbarcheranno tutti i migranti. La Ong, infatti, ha ottenuto il ‘place of safety’ dal Viminale e potrà sbarcare tutti in quanto il soccorso effettuato dalla nave della ong tedesca, secondo quanto si apprende, è considerato dalle autorità italiane un evento Sar (Search and rescue), a differenza di quelli della Geo Barents e della Humanity 1. Il diritto internazionale obbliga tutte le navi a fornire assistenza a tutte le persone trovate in pericolo, rendendo la ricerca e il salvataggio una priorità per tutti coloro che operano in mare.

  • 08:31

    Rise Above, a bordo della nave 89 migranti tra cui 40 minori

    A bordo della nave Rise Above, giunta dopo le 7.30 nel porto di Reggio Calabria, dalle prime notizie giunte dall’imbarcazione, tra gli 89 migranti vi sarebbero una quarantina di minori tra cui 8 bambini. I migranti provengono da Costa d’Avorio, Guinea Tunisia, Egitto, Camerun, Burkina Faso e Liberia. Ultimato lo sbarco, i migranti verranno portati nella palestra della scuola “Boccioni” di Gallico nella zona nord di Reggio Calabria. La struttura è stata adibita ad accogliere i migranti in attesa che gli stessi vengano trasferiti secondo il riparto stabilito dal ministero dell’interno. Al porto di Reggio Calabria le operazioni sono coordinate dalla Prefettura. Sul posto ci sono polizia, guardia di finanza, capitaneria di porto, protezione civile e l’associazione Medici del mondo.

  • 08:30

    La nave Rise Above arrivata al porto di Reggio Calabria

    La nave Rise Above è appena arrivata al porto di Reggio Calabria dove ha attraccato al molo di ponente. La nave è stata scortata da 2 motovedette della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto. Tra poco inizieranno le operazioni di sbarco degli 89 migranti a bordo. Da giorni la nave della ong Mission Lifeline si trovava davanti alla costa orientale della Sicilia in attesa dell’assegnazione di un porto. Cosa che è avvenuta ieri sera. Secondo quanto si è appreso i migranti sbarcheranno tutti, a differenza della Geo Barents e Humanity one a Catania, perché quello della Rise Above è considerato come un evento Sar.

    Foto di Lucio Musolino