Governo, le consultazioni al Colle – Conte e Calenda: “Non può esserci un esponente di Fi alla Farnesina”. Domani B. nella delegazione con Meloni – diretta

La Russa e Fontana i primi a salire al Quirinale, nel pomeriggio Si-Verdi, Azione-Iv, M5s e Pd (calendario). Il centrodestra unito domani, ma le nuove frasi di B. su Zelensky (audio) creano un altro caso (leggi). Il coordinatore di Fi: "Una vendetta di qualche non eletto"

Aggiornato: 10:17

I fatti più importanti

  • 12:38

    Tajani: “Posizione di B. e di Fi in linea con la Nato, non è in discussione”

    “Sono qui per confermare ancora una volta la posizione del mio partito, la mia posizione personale e la posizione del leader del mio partito totalmente in linea con la Nato, con l’Europa e contro l’inaccettabile invasione della Russia” ai danni dell’Ucraina. Lo ribadisce il coordinatore di Fi Antonio Tajani, al suo arrivo a Bruxelles per il meeting del Ppe. La posizione “è chiara e non è in discussione”, aggiunge.

  • 12:33

    Unterberger: “Abbiamo paura di FdI, hanno difficoltà ad accettare il diverso”

    “Abbiamo paura” di una coalizione “con un primo partito nazionalista, sovranista. In passato abbiamo avuto problemi con FdI perchè hanno difficoltà ad accettare il diverso”. Lo ha detto Julia Unterberger, presidente del gruppo Autonomie al Senato, dopo le consultazioni con Mattarella. Per esempio, ha detto “quando ci dicono di andare in Austria”. “Spero che avranno in futuro con noi un approccio più costruttivo”, ha detto, auspicando “collaborazione con il primo partito che avrà la maggioranza del governo”.

  • 12:17

    Nel pomeriggio telefonata Mattarella-Napolitano

    Si svolgerà nel pomeriggio, secondo quanto si apprende, la telefonata tra il capo dello Stato Sergio Mattarella con il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano prevista nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo governo.

  • 12:16

    Unterberger (Autonomie): “Orientati a votare contro Meloni”

    “È chiaro che visto l’esito delle elezioni è giusto che Giorgia Meloni sia incaricata presidente del Consiglio”, ma, per quanto riguarda la fiducia, “il nostro orientamento è quello di votare contro perchè devono dimostrarci un cambio di atteggiamento. Ma non è ancora detta l’ultima parola e decideremo anche in base ai ministri”. Così, dopo le consultazioni al Quirinale, Julia Unterberger, capogruppo di “Per le Autonomie” al Senato, gruppo che conta sei parlamentari (inclusi i senatori a vita Giorgio Napolitano ed Elena Cattaneo). 

  • 11:52

    Cattaneo (Fi): “Nessun applauso, taglia e cuci nell’audio”

    “È stato un audio estrapolato con un taglia e cuci, non c’è stato nessun applauso assolutamente. È tutta una deviazione da quella che è la realtà delle cose, fatta da qualcuno che è venuto alla riunione. Ora approfondiremo per capire chi è che stato, che ha dato seguito a tutte queste polemiche”. Lo ha detto Alessandro Cattaneo, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24 parlando dell’applauso dei deputati di Fi alle parole di Berlusconi su Zelensky.

  • 11:49

    Lupi: “Tajani agli Esteri? Nessuno può metterlo in discussione”

    “Tajani ha un profilo alto, ha ricoperto cariche prestigiose, la sua storia è senza equivoci. A me non piace commentare audio rubati. Se Tajani sarà indicato come ministro degli Esteri, indipendentemente dalle manine che fanno girare audio, non c’è nessuno che può metterlo in discussione”. Così Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, ospite di Non Stop News su Rtl 102.5. “Un passo indietro? Quello te lo fanno fare gli elettori. La proposta politica del centrodestra andrà avanti con ancor più successo. Credo nella vita si debba capire la grandezza degli altri, Berlusconi lo farà. Il Cavaliere ha detto che non rinnega la sua amicizia su Putin, ci mancherebbe altro, le amicizie non vanno rinnegate. Mentre i droni kamikaze distruggono le vite, però, parlare di vodka e di regali è sbagliato, come si fa? Ok a non rinnegare l’amicizia, ma su queste cose non possono esserci equivoci, ce l’ha insegnato Berlusconi e la sua storia”, continua.

  • 11:44

    Costa: “Escludo che Vigilanza o Copasir vadano a Iv-Azione”

    “Non so come l’abbiano presa Italia viva e Azione (escluse dagli uffici di presidenza delle Camere, ndr) ma è normale che l’opposizione faccia squadra. Su Copasir o Vigilanza Rai escluderei proprio che vadano a loro. Non sono io che decido, ma è improbabile. Ieri poi non si sono presentati”. Così il vicepresidente della Camera Sergio Costa (M5s) uscendo da Montecitorio.

  • 11:23

    Fontana lascia il Colle dopo incontro con Mattarella

    Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha lasciato il Quirinale dopo le consultazioni con il capo dello Stato, Sergio Mattarella, per la formazione del nuovo governo. Fontana non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti.

  • 11:19

    Bonaccini: “Governo? In due giorni si è prodotto un disastro”

    “Immagino ragionevolmente che Meloni farà il Governo con Forza Italia, il problema è che in questi due giorni si è prodotto un bel disastro e se questo è il buongiorno che si vede dal mattino, per ora non è un gran buongiorno, ma giudicheremo dai fatti”. Così il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini in un intervento ad Agorà su Rai3. “Meloni dovrà provare a formare il governo ricevendo l’incarico dal presidente Mattarella che nominerà i ministri una volta che ne avrà verificato l’adeguatezza, quindi vediamo anche quale lista verrà presentata, poi una volta che il governo verrà formato spero entri in funzione molto presto”, ha proseguito Bonaccini. “Io tifo per l’Italia non contro e da presidente di regione abbiamo bisogno di un governo nelle sue piene funzioni, per i tanti problemi che attanagliano i cittadini ed è su questo che dovremo giudicarlo”. Poi il presidente dell’Emilia-Romagna si domanda: “Che posizione terranno ad esempio sull’Europa? Sull’Atlantismo? Sulla lotta a questi rincari di bolletta micidiale, vergognosa? Siccome si è prodotto in questi due giorni un disastro, il governo andrà in Europa per trattare il prezzo del gas o ci andrà per sostenere le ragioni di chi sta mettendo in ginocchio imprese e famiglie, speculando sui cittadini italiani, perché al di là di tante chiacchiere, io credo che sono questi i problemi veri non le dietrologie, i retroscena, i retropensieri”.

  • 11:12

    Renzi: “Non ci penso a fare il capo del Copasir”

    Dal Pd “danno le veline ai giornali: Renzi fa polemica perché vuole fare il presidente del Copasir. Ovviamente io non ci penso nemmeno. Io voglio fare politica e so farla anche senza un ruolo istituzionale. Ma l’idea che mi attacchino sul personale – gli stessi che non hanno aperto bocca dopo la campagna vergognosa contro la mia famiglia e dopo l’assoluzione dei miei genitori – la dice lunga su come certa sinistra concepisca la politica solo come odio personale”. Così, con un duro post su Facebook, il senatore e leader di Iv, Matteo Renzi. “Hanno messo il veto su di noi nelle alleanze, hanno perso le elezioni, ci hanno lasciato fuori dagli accordi istituzionali, hanno sbagliato i conti, hanno fatto diventare i grillini la prima forza di opposizione e anziché andare a nascondersi sparlano alle spalle non avendo il coraggio di scusarsi in pubblico. Io non farò il Presidente del Copasir, io farò opposizione da senatore semplice. E questa polemica su di me è la stessa, identica, della fine del governo Conte quando dicevano che facevo polemica perché volevo fare il ministro. Io non facevo polemica, io facevo politica. Grazie a quella mossa Conte è andato a casa ed è arrivato Draghi, salvando il Paese. Continueranno ad attaccarmi sul piano personale, utilizzando tutte le armi dalle veline ai giornali fino alle aggressioni giudiziarie: io continuerò a rispondere con il sorriso, facendo politica. Perché la politica è una cosa diversa da ciò che fanno loro. E i numeri delle votazioni in Parlamento di ieri – conclude Renzi – lo dimostrano in modo definitivo”.