Crisi di governo, la diretta – Mattarella scioglie le Camere, si vota il 25 settembre: “Assenza di prospettive per dar vita a nuova maggioranza”

Il Capo dello Stato dopo le dimissioni di Mario Draghi: “Lo scioglimento anticipato delle Camere è sempre l’ultima scelta, soprattutto in questo momento”. Poi fa l’elenco delle urgenze: “I partiti collaborino”. Draghi al Consiglio dei ministri: "Avanti con Pnrr. Ci sarà ancora tempo per i saluti, ora rimettiamoci al lavoro"

Aggiornato: 21:45

I fatti più importanti

  • 12:24

    Mosca: “Per noi Italia sovrana, per altri non sappiamo”

    “Abbiamo sempre considerato l’Italia un Paese sovrano e indipendente. Se essa non viene considerata tale altrove, questo non ha nulla a che fare con la Russia”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova rispondendo ad una domanda su presunti tentativi di destabilizzazione di Mosca. “L’operato del governo Draghi dovrebbe essere valutato dagli italiani”, ha aggiunto la portavoce. “L’Italia è un Paese sovrano, indipendente, che non dovrebbe dipendere da nessuno – ha insistito Zakharova -. Non capisco perché c’è la necessità interna di spiegare quello che succedere con fattori esterni”. La Russia non sosterrà alcun partito nelle elezioni in Italia, come invece fanno Usa e Paesi Ue dichiarandosi a favore di una o l’altra forza politica in occasione di consultazioni in altri Stati. Ha aggiunto la portavoce del ministero degli Esteri. 

  • 12:20

    Letta: “Non confondere acque, responsabilità chiare”

    “Il tentativo che si sta facendo di confondere le acque, di scaricare le responsabilità gli uni sugli altri non ha senso. Le responsabilità sono molto chiare e stanno nel voto di ieri. Chi non ha dato il voto di fiducia al Governo Draghi, non può oggi applaudire Draghi. Hanno scelto di affossare Draghi, noi siamo stati dalla parte giusta della storia”. Così il leader del Partito Democratico Enrico Letta aprendo la riunione della segreteria dem al Nazareno.

  • 12:18

    Forti governo, “Possibile data elezioni il 18 settembre”

    A quanto apprende l’Adnkronos da fonti di governo, è il 18 settembre la data sulla quale si sta ragionando in queste ore per il ritorno alle urne. Una data che da alcuni viene data ormai per certa e che dovrebbe essere ufficializzata già nelle prossime ore, dopo gli incontri del Capo dello Stato Sergio Mattarella con i presidenti delle Camere.

  • 12:12

    Dichiarazioni di Di Maio alle 12.30

    Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato che incontrerà la stampa per delle dichiarazioni alle 12.30.

  • 12:09

    Fico annuncia le dimissioni di Draghi

    Alla ripresa della seduta, sospesa questa mattina dopo l’annuncio del presidente del Consiglio, Mario Draghi, di volersi recare al Quirinale, il presidente della Camera, Roberto Fico, ha dato l’annuncio delle dimissioni del premier e della decisione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di prenderne atto, con l’invito al Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Fico ha quindi convocato per le 13 la Conferenza dei capigruppo.

  • 12:03

    Letta: “Uguali responsabilità di chi non ha votato”

    “Le responsabilità di chi non ha votato la fiducia sono di tutti i partiti. Non faccio classifiche di responsabilità”. Così il segretario Pd Enrico Letta nel corso dell’assemblea dei gruppi dem in corso alla Camera. È stato questo il passaggio più applaudito dai parlamentari. “Loro non sanno quello che hanno fatto, i danni che hanno combinato. Faremo la campagna elettorale in una condizione di deterioramento”, ha aggiunto.

  • 12:02

    Marcucci (Pd): “Aprire dialogo con chi lascia Fi”

    “Rinnovo grande stima per Renato Brunetta, Maria Stella Gelmini, e per i parlamentari che lasceranno una Forza Italia ormai totalmente asservita a Giorgia Meloni e al suo sovranismo. Mi auguro che si apra subito una interlocuzione con il Pd e con tutte le forze europeiste che difenderanno in campagna elettorale il lavoro di Mario Draghi”. Lo afferma il senatore Pd Andrea Marcucci.

  • 11:45

    Giorgetti: “Non c’erano più le condizioni politiche”

    “Non c’erano più le condizioni politiche, basta vedere come era messo il Senato ieri, insomma, e anche Draghi ne ha preso atto. Noi abbiamo discusso come si fa nei partiti seri e alla fine abbiamo preso la decisione nell’interesse anche del Paese”. Così Giancarlo Giorgetti, parlamentare della Lega e Ministro dello Sviluppo Economico, ad ‘Agorà Estatè su Rai3, sulla posizione della Lega espressa sulla fiducia al governo Draghi.

  • 11:43

    Draghi non interverrà alla Camera alle 12

    Il presidente del Consiglio dimissionario, Mario Draghi, non interverrà in Aula alla Camera, dove era atteso alle 12. Sarà il presidente della Camera, Roberto Fico, a leggere ai deputati, alla ripresa dell’Aula, una comunicazione del premier. Lo si apprende da fonti di governo.

  • 11:35

    Crippa: “Vergognosi attacchi a chi la pensava diversamente”

    Duro attacco del capogruppo Davide Crippa in assemblea M5S. O meglio una levata di scudi, per difendere “chi la pensava diversamente e per questo è stato attaccato, demonizzato, trattato con ferocia. E’ stato vergognoso, eppure fino a ieri pomeriggio tutte le opzioni erano sul tavolo, anche quella di dare la fiducia al governo. Dunque questi attacchi, col senno di poi, sono stati ancora più ingenerosi”. Le parole del capogruppo, in rotta di collisione con il leader Giuseppe Conte sin dall’inizio, sono state accolte dall’applauso di molti colleghi, raccontano all’Adnkronos fonti presenti alla riunione.