Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mariupol, il porto controllato dai filo-russi. Il sindaco: ‘Oltre 10mila civili morti’. Borrell: ‘Servono più armi che l’embargo su energia’

L’esercito ucraino: “Pronti alla battaglia finale”. Per Zelensky nella città assediata “ci sono decine di migliaia di morti”. Berlino: “Ora a Kiev servono armi pesanti”. Scambio di attacchi tra l’alto rappresentante Ue e Lavrov. Cina: "Nato non destabilizzi il mondo". Trovati altri sette corpi a Borodyanka

Aggiornato: 12:01

I fatti più importanti

  • 10:30

    Nehammer: “Vedere Putin rischioso ma necessario”

    L’incontro con il presidente Putin è “una missione rischiosa“, ma importante “per gettare ponti per dialogare”. Lo ha detto alla stampa austriaca il cancelliere Karl Nehammer prima della sua partenza per Mosca. Nehammer ha ribadito che non sarà “moralmente neutrale” e che durante l’incontro affronterà anche i “crimini di guerra” commessi in Ucraina. “Parlare non significa rinunciare alla propria posizione”, ha aggiunto.

    Secondo il cancelliere austriaco, “tutto ciò che può essere fatto per aiutare il popolo ucraino e per fermare la guerra va fatto”. Serve “diplomazia personale”, ha proseguito. Gli obiettivi sono un possibile dialogo tra Zelensky e Putin, un cessate il fuoco o i corridoi umanitari. Nehammer vuole “fare di tutto per poter intraprendere passi verso la pace“, anche se le possibilità di ottenere qualcosa sono scarse, ha ammesso.

  • 10:15

    Rendimento Btp decennale ai massimi da marzo 2020

    Il rendimento del decennale italiano è in ulteriore risalita (+3,3%) e tocca il 2,427%, ai massimi da marzo 2020, mentre lo spread Btp-Bund èsopra quota 160 punti. Salgono anche i rendimenti degli altri principali Paesi europei, in particolare quello tedesco (+5,7%).

  • 10:12

    La regione di Kharkiv sotto attacco: “Bombardata 66 volte in 24 ore”

    La regione di Kharkiv, nell’est dell’Ucraina, è stata bombardata dai russi 66 volte nelle ultime 24 ore: gli attacchi hanno causato 11 morti, tra cui un bambino di 7 anni, mentre un altro di 14 è stato ferito. Lo fa sapere il governatore della regione Oleh Synehubov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. L’esercito russo, ha spiegato Synehubov, ha usato artiglieria, mortai e sistemi lanciarazzi multipli per attaccare i quartieri residenziali della regione.

  • 09:42

    Kadyrov: “Liberemo Luhansk e Donetsk, poi prenderemo Kiev”

    Dopo Mariupol, i combattenti ceceni punteranno su Kiev. Parola del leader ceceno Ramzan Kadyrov, che in un video pubblicato sul suo canale Telegram promette: “ci sarà un’offensiva. Non solo su Mariupol, ma anche su altri luoghi, città e villaggi”. Kadyrov ha citato in particolare “Luhansk e Donetsk: in primo luogo le libereremo completamente. E poi prenderemo Kiev e tutte le altre città”.

  • 09:39

    Il ministro della Giustizia ucraino: “Sono 42 i paesi che hanno presentato ricorso all’Aia per crimini di guerra dei russi”

    Il ministro della Giustizia ucraino Denis Malyuska ha dichiarato che 42 paesi hanno presentato ricorso alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia a causa dei crimini di guerra dell’esercito di Putin. Lo ha annunciato lo stesso ministro della Giustizia. “L’indagine sui crimini di guerra a livello internazionale è iniziata – ha scritto su Telegram – L’appello di questi paesi ha semplificato e accelerato la procedura per l’Ucraina”. Malyuska ha affermato che ora esperti provenienti da tutto il paese stanno raccogliendo prove dei crimini commessi dagli occupanti russi a Bucha e che, nonostante le difficoltà, la priorità di accertare i crimini è alta. La comunità internazionale sta fornendo supporto, con esperti dalla Francia in arrivo questa settimana, mentre sono in corso negoziati con altri membri dell’Ue. “Con ogni probabilità, forniranno anche i propri esperti professionisti, e questo aiuterà a far fronte all’enorme quantità di lavoro. L’obiettivo è di perseguire ogni militare russo individualmente per le sue azioni e i suoi ordini“, ha detto il ministro, aggiungendo che non ci si dovrebbe aspettare un rapido risultato delle indagini, poiché la Russia non estrada i suoi militari, ma saranno sicuramente assicurati alla giustizia, perché “non esiste una prescrizione per tali crimini”.

  • 09:36

    Kiev: “Offensiva nel Donbass già iniziata. Prosegue il bombardamento di Kharkiv”

    L’offensiva finale della Russia nella regione orientale del Donbass “è già iniziata”. Lo afferma sulle tv ucraine, come riporta Cnn, Vadym Denysenko, consigliere del ministro dell’Interno ucraino. “I russi stanno accumulando le loro forze”, ha detto Denysenko. “Sì, non ci sono ancora le grandi battaglie di cui si parla tanto negli ultimi giorni. Ma in generale potremmo dire che l’offensiva è già iniziata“. Denysenko ha segnalato esplosioni durante la notte nella regione di Dnipro e ha detto che anche il bombardamento di Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, è continuato.

  • 09:33

    Kiev: “Concordati nove corridoi umanitari, anche Mariupol”

    Concordati nove corridoi umanitari per oggi in Ucraina. Lo fa sapere la vicepremier Iryna Vereshchuk su Telegram. In particolare nella regione di Donetsk è previsto il corridoio dalla città assediata di Mariupol a Zaporizhzhia sempre con mezzi propri.

  • 08:59

    Borrell: “Nei prossimi giorni ci aspettiamo un attacco russo sul Donbass”

    “Ho paura che le truppe russe si stiano ammassando a est per lanciare un attacco sul Donbass. E gli ucraini ne sono ben consapevoli. Quindi temo che nei prossimi giorni la guerra si intensificherà nel Donbass”. Lo dice l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, a Lussemburgo prima del Consiglio Affari Esteri. Riguardo alle critiche nei confronti di alcune sue affermazioni dei giorni scorsi, Borrell non fa una piega e ricorda che “normalmente le guerre si vincono o si perdono in battaglia”.

  • 08:58

    Poste finlandesi fermano spedizioni verso Russia e Bielorussia

    È entrato in vigore oggi lo stop “fino a nuovo avviso” deciso da Posti, il servizio postale finlandese, su tutto il traffico di lettere e pacchi tra Finlandia e Russia e Bielorussia. “Le spedizioni che non possono essere consegnate verranno rispedite ai mittenti” spiega Posti, che già dal 15 marzo scorso aveva bloccato le spedizioni espresse verso i due paesi. La Finlandia, che potrebbe entrare presto nella Nato, ha adottato alcune delle misure più rigidi nei confronti di Mosca, con l’opinione pubblica che sostiene a larga maggioranza non solo le sanzioni ma anche il boicottaggio di quelle compagnie nazionali che continuano a operare in Russia.

  • 08:57

    Borrell: “Sanzioni contro la Russia sempre sul tavolo”

    Le sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina “sono sempre sul tavolo. Discutere di Ucraina significa certamente discutere della loro efficacia e che i ministri discuteranno dei prossimi passi”. Lo dice l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell rispondendo, a Lussemburgo a margine del Consiglio Affari Esteri, in merito alla possibilità che venga deciso un embargo sulle importazioni di petrolio dalla Russia.