Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mariupol, il porto controllato dai filo-russi. Il sindaco: ‘Oltre 10mila civili morti’. Borrell: ‘Servono più armi che l’embargo su energia’

L’esercito ucraino: “Pronti alla battaglia finale”. Per Zelensky nella città assediata “ci sono decine di migliaia di morti”. Berlino: “Ora a Kiev servono armi pesanti”. Scambio di attacchi tra l’alto rappresentante Ue e Lavrov. Cina: "Nato non destabilizzi il mondo". Trovati altri sette corpi a Borodyanka

Aggiornato: 12:01

I fatti più importanti

  • 17:01

    ‘A Mariupol 33mila abitanti deportati’

    Sono 33.000 gli abitanti di Mariupol che sono stati deportati con la forza in Russia e nei distretti temporaneamente occupati della regione di Donetsk. Lo ha annunciato la commissaria ucraina per i diritti umani Lyudmila Denisova nel suo canale Telegram, come riporta Unian. Nelle zone occupate della città “è in corso una brutale retata di civili, condotta con l’assistenza di collaboratori locali”, ha detto Denisova.  

  • 17:00

    Premier Lituania a Borodyanka

    Visita in Ucraina della prima ministra della Lituania Ingrida Simonyte, a partire da uno dei luoghi nella regione di Kiev teatro di massacri: “Oggi la mia visita in Ucraina è iniziata a Borodyanka. Non ci sono parole per descrivere quello che ho visto e provato qui”, scrive su Twitter Simonyte pubblicando una foto con il primo ministro ucraino Denys Shmyhal di fronte ad alcuni edifici distrutti. “Abbiamo visitato insieme Borodyanka, distrutto dalle truppe russe – scrive a sua volta Shmyhal su Twitter -. Il genocidio della Federazione Russa contro l’Ucraina deve essere punito. Grati alla Lituania per essersi unita alle indagini sui crimini di guerra. #StopRussia insieme”. 

  • 16:59

    Onu: “1.842 civili uccisi da inizio guerra”

    Sono almeno 1.842 le vittime civili dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, tra cui 148 bambini. Lo rende noto nel suo ultimo bollettino l’ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), aggiungendo che i feriti sono almeno 2.493, di cui 233 minori. Le cifre, sottolinea l’agenzia Onu, sono sottostimate, viste le difficoltà negli accertamenti sul terreno. 

  • 16:57

    Mariupol, 9 volontari arrestati dai russi

    Nove autisti del gruppo di volontari “Help people” in missione a Mariupol per consegnare cibo e medicine alla popolazione assediata sono stati arrestati dai militari russi. Lo denuncia alla Cnn Alex Voronin, capo della ong, secondo dieci minibus erano entrati nel Donbass per aiutare a evacuare la popolazione da Mariupol, quando sono stati fermati dai soldati russi, che volevano far tornare il convoglio in Russia. Dinanzi al rifiuto del gruppo, gli autisti sono stati fatti prigionieri. Voronin ha precisato di aver perso i contatti con tutti tranne uno dei volontari, che è stato rilasciato. Secondo il capo della ong, “sappiamo che tre di loro si trovano a Donetsk, dove sono stati interrogati in modo brutale, gli viene dato poco da mangiare e vengono tenuti in condizioni orribili. Gli è stato detto che hanno il diritto di tenerli in detenzione fino a 30 giorni”.  

  • 16:55

    Iniziato incontro Putin-Nehammer

    È iniziato nella residenza di campagna fuori Mosca del presidente russo l’incontro tra Vladimir Putin ed il cancelliere austriaco Karl Nehammer. Ne dà notizia il portavoce del Cremlino. Il ministro degli Esteri di Vienna Alexander Schallenberg ha anticipato che Nehammmer, nel corso del “faccia a faccia” con il presidente russo gli dirà “la verità, che ha perso la guerra”.  

  • 15:03

    Le ferrovie di Stato russe dichiarate in default

    Le ferrovie di Stato russe, Russian Railways, sono state dichiarate in default, dopo avere mancato il pagamento degli interessi su un green bond in franchi svizzeri, il mese scorso. Lo scrive Bloomberg, spiegando che il pagamento della cedola sarebbe dovuto avvenire entro il 14 marzo, con un periodo di tolleranza di 10 giorni.

  • 14:47

    Kiev: “Necessario sminare quasi metà Paese”

    “Oggi abbiamo svolto un’analisi indicativa dei territori dove è necessario realizzare una serie di misure per lo sminamento umanitario, e questa è una ricognizione tecnica del territorio. Secondo le nostre stime preliminari, si tratta di circa 300mila chilometri quadrati, quasi la metà del territorio dell’Ucraina”, ha detto Oleh Bondar del Servizio statale di emergenza.

  • 14:17

    Marina ucraina: “A Mariupol battaglia estrema”

    “Oggi probabilmente sarà la battaglia estrema“. Lo scrive su Facebook la 36esima Brigata della Marina ucraina intitolata al contrammiraglio Mikhail Bilinsky. La brigata, che ha difeso Mariupol per 47 giorni, spiega che ha esaurito le risorse: “Per più di un mese, i Marines hanno combattuto senza rifornimenti di munizioni, senza cibo, senza acqua”, “piano piano stiamo giungendo al termine“.

  • 14:13

    Lavrov: “Le parole di Borrell cambiano le regole del gioco”

    “Le dichiarazioni del capo della politica estera dell’Ue Josep Borrell riguardo all’Ucraina cambiano significativamente le regole del gioco“. A dirlo è il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, sul canale Tv Rossiya-24. “Devo dire che ciò che Borrell ha detto in questo contesto aggressivo e senza precedenti, davvero, cambia significativamente le regole del gioco”, dichiara Lavrov. Borrell aveva detto che l’Ucraina “vincerà la guerra sul campo di battaglia”.

  • 14:07

    Nehammer è arrivato a Mosca

    Il cancelliere austriaco Karl Nehammer e la sua delegazione sono arrivati a Mosca e aspettano l’autorizzazione del Cremlino per lo spostamento nella dacia di Vladimir Putin per l’incontro con il presidente russo. Lo riporta il giornale austriaco Kronen Zeitung.