Guerra Russia-Ucraina, diretta | Usa: “Forze russe molto vicine al centro di Mariupol”. Le truppe lasciano Kiev, “ma non si tratta di un ritiro”. Lo stallo nei colloqui: il nodo di Crimea e Donbass

Parigi fa sapere di non vedere alcuna svolta nei negoziati. Il Cremlino annuncia: “Obiettivi a Kiev e Chernihiv raggiunti”, ma la Cnn: "Nella capitale si combatte ancora". Bombe russe sulle principali città, colpito un edificio della Croce rossa. La Casa Bianca: "Putin è mal informato dai suoi"

Aggiornato: 23:35

I fatti più importanti

  • 09:24
  • 09:15

    Lamorgese: “Rallentato flusso profughi”

    Si registra un rallentamento del flusso dei profughi ucraini verso l’Europa: si è passati da 200mila a 40mila al giorno. In Italia, alla data di ieri, sono 75mila. Di questi 5.600 sono inseriti nei sistemi d’accoglienza Cas (5.300 persone) e Sai (299). Le domande di protezione sono state finora circa 750, un dato che “riflette la speranza ucraini di rientrare in Patria dopo il termine delle ostilità”. Così il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in audizione al Comitato Schengen  

  • 09:07

    Russia valuta vendita grano e greggio in rubli

    La Russia potrebbe ampliare la lista di prodotti esportati in rubli, includendo tra gli altri anche grano e greggio. È la proposta che arriva dal portavoce della Duma, la camera bassa del Parlamento russo, Vyacheslav Volodin, secondo quanto riportano le agenzia Tass e Interfax. “Sarebbe giusto ampliare, qualora questo fosse vantaggioso per il nostro Paese, la lista dei beni esportati venduti in rubli: fertilizzanti, grano, greggio, legnami, metalli, carbone, ecc.”, ha detto Volodin su Telegram. “I Paesi europei hanno tutte le possibilità commerciali per pagare in rubli. Non è una tragedia. La situazione è molto peggiore quando c’è il denaro, ma non i prodotti. La cooperazione dovrebbe essere reciprocamente vantaggiosa”, ha aggiunto.  

  • 09:04

    Zelensky domani in collegamento con Parlamento australiano

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlerà domani in collegamento video al Parlamento australiano. Lo ha detto il ministro dell’Occupazione australiano Stuart Robert, sottolineando che “l’Ucraina sta dimostrando un coraggio e una resilienza lodevole di fronte alla guerra non provocata delle Russia”.   

     

  • 09:03

    Missili su tre impianti industriali nella regione di Khmelnitsky, ovest

    I soldati russi hanno effettuato un attacco missilistico su 3 impianti industriali nella regione di Khmelnitsky. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione statale regionale di Khmelnytsky Serhiy Gamaliy, precisando che gli incendi che sono sorti sono stati domati. Anche martedì pomeriggio – ha ricordato Gamaliy – era stato lanciato un attacco missilistico contro una struttura militare nella città di Starokostiantyniv.   

  • 09:00

    Gb: “Truppe russe in Bielorussia per rifornirsi”

    Le unità russe che hanno subito pesanti perdite sono state costrette a tornare in Bielorussia e in Russia per rifornirsi e riorganizzarsi. Lo afferma in un tweet il Ministero della Difesa del Regno Unito. Lo afferma in un tweet il Ministero della Difesa del Regno Unito che ha appena rilasciato il suo ultimo rapporto di intelligence. “Le unità russe che hanno subito pesanti perdite sono state costrette a tornare in Bielorussia e in Russia per riorganizzarsi e rifornirsi – si legge – tale attività sta mettendo ulteriore pressione sulla già tesa logistica della Russia e dimostra le difficoltà che Mosca sta avendo nel riorganizzare le sue unità nelle aree avanzate in Ucraina”. “La Russia – dice ancora il rapporto – probabilmente continuerà a compensare la sua ridotta capacità di manovra a terra con attacchi di massa di artiglieria e missili. L’attenzione dichiarata della Russia su un’offensiva a Donetsk e Lugansk è probabilmente una tacita ammissione che sta lottando per sostenere più di un asse significativo di avanzata”. 

  • 08:27

    Bbc, ancora esplosioni su Kiev

    Nuove esplosioni si sono sentite questa mattina vicino a Kiev. Lo riferisce una corrispondente della Bbc, secondo la quale la giornata è iniziata con il suono delle sirene anti-aeree, seguito da forti esplosioni provenienti dai sobborghi della città che si sono sentiti anche nel centro della capitale. Anche un altro reporter britannico, sempre a Kiev, su Twitter parla di “molti colpi di artiglieria che rimbombano dai margini della città” udibili fino al centro, ma non è chiaro – aggiunge – se a sparare siano i russi o gli ucraini.  

  • 08:26

    Bombe su Lysychansk (Lugansk): “Ci sono vittime”

    Le zone residenziali della città di Lysychansk, nell’Ucraina sud orientale, sono state bombardate stamattina dall’artiglieria pesante. Lo ha scritto il governatore regionale di Lugansk Serhiy Gaidai su Telegram. “Un certo numero di grattacieli sono stati danneggiati. Ci sono vittime”, ha aggiunto, spiegando che ”molti edifici sono crollati” e che “i soccorritori stanno cercando di salvare le persone che sono ancora in vita”. 

     

  • 08:22

    Kiev: “Annuncio ritiro truppe? Fuorviante”

    “Ci sono indicazioni che le forze russe si stiano riorganizzando per concentrare i loro sforzi sull’Ucraina orientale“, “allo stesso tempo il cosiddetto ‘ritiro delle truppe’ è molto probabilmente una rotazione di singole unità e mira a fuorviare la leadership militare ucraina”, creando l’idea sbagliata che i russi abbiano deciso di non cercare di accerchiare Kiev. Così lo stato maggiore ucraino a proposito dell’annunciata riduzione dell’attività militare da parte di Mosca. 

  • 08:19

    Usa ai cittadini: “Mosca potrebbe trattenervi in Russia”

    Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha emesso un avviso di viaggio avvertendo che Mosca “potrebbe individuare e detenere cittadini statunitensi in Russia”, ribadendo con l’occasione i precedenti inviti ai connazionali a non recarsi nel Paese. L’avvertimento è legato – precisa il Dipartimento – “all’invasione non provocata e ingiustificata dell’Ucraina da parte delle forze militari russe”, nonché alla potenziale vessazione dei cittadini statunitensi da parte delle autorità russe”. Nell’avviso si ribadisce anche l’appello agli americani che viaggiano o vivono in Russia ad andarsene “immediatamente”.