Guerra Russia-Ucraina, diretta | Usa: “Forze russe molto vicine al centro di Mariupol”. Le truppe lasciano Kiev, “ma non si tratta di un ritiro”. Lo stallo nei colloqui: il nodo di Crimea e Donbass

Parigi fa sapere di non vedere alcuna svolta nei negoziati. Il Cremlino annuncia: “Obiettivi a Kiev e Chernihiv raggiunti”, ma la Cnn: "Nella capitale si combatte ancora". Bombe russe sulle principali città, colpito un edificio della Croce rossa. La Casa Bianca: "Putin è mal informato dai suoi"

Aggiornato: 23:35

I fatti più importanti

  • 23:35

    Unhcr: “Persi contatti col nostro staff a Mariupol”

    L’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr) ha perso i contatti con alcuni dei suoi operatori a Mariupol. Lo ha detto alla Cnn l’Alto commissario Filippo Grandi. “Alcuni sono riusciti ad uscire, alcuni sono dentro e non riusciamo a comunicare con loro”, ha detto Grandi in merito alla situazione dello staff dell’agenzia dell’Onu nella città nel sud dell’Ucraina assediata e bombardata dalle truppe russe. Grandi ha chiesto che vi sia un “impegno fermo” sul fatto che ci sarà un cessate il fuoco per aprire corridoi umanitari.

  • 23:07

    Zelensky: “Combatteremo per ogni metro della nostra terra”

    “Combatteremo per ogni metro della nostra terra, combatteremo per ogni singola persona”. Ad affermarlo in un video è il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky spiegando che l’allontanamento delle truppe russe è legato al lavoro delle forze ucraine. Nello stesso tempo, rileva, “vediamo un aumento dei militari nel Donbass e per questo siamo pronti. Non ci fidiamo di nessuno, perché c’è una situazione reale sul campo di battaglia e ora questa è la cosa più importante. Combatteremo per ogni metro della nostra terra”, rileva il presidente ucraino.

  • 23:06

    Zelensky: “Negoziati per ora solo a parole”

    “I negoziati continuano ma per ora si tratta solo di parole”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un nuovo video. A proposito della presunta de-escalation annunciata dalla Russia nelle zone di Kiev e Chernihiv, il leader ucraino ha dichiarato che è “la conseguenza del lavoro dei nostri difensori, ma allo stesso tempo vediamo aumentare i militari (russi, ndr) nel Donbass”.

  • 23:05

    Vicepremier Ucraina: “Vogliamo garanzie sul cessate il fuoco a Mariupol”

    “Non c’è ancora un accordo. Abbiamo scritto una lettera al Comitato internazionale della Croce Rossa e stiamo aspettando una risposta. Abbiamo bisogno di garanzie”. Lo ha detto alla Bbc la vice premier ucraina, Irina Vereshchuk, a proposito del cessate il fuoco a Mariupol offerto dalla Russia per evacuare i civili.

  • 22:55

    Pentagono: “Russi molto vicini al centro di Mariupol”

    Le forze russe sono “molto, molto vicine” al centro della città di Mariupol, nel sud dell’Ucraina. Lo ha annunciato il portavoce del Pentagono, John Kirby, durante un briefing.

  • 22:09

    Usa: “Iniziato il ritiro delle forze russe da Chernobyl”

    Le forze russe in Ucraina hanno iniziato il ritiro dalla zona della centrale nucleare di Chernobyl. Lo ha riferito il Pentagono. Secondo fonti della difesa americana, “l’area della centrale nucleare, occupata dai russi dal 24 febbraio, è una delle zone che le forze di Mosca stanno lasciando per riposizionarsi in Bielorussia. Non possiamo ancora dire che se ne siano andati tutti”, precisa il funzionario del Pentagono.

  • 21:54

    Distrutto da un missile un deposito petrolifero a Dnipro

    Un attacco missilistico russo ha colpito e distrutto un deposito petrolifero a Dnipro, nell’Ucraina centrale. Lo riferisce su Twitter il Kyiv Independent citando il presidente del consiglio regionale Mykola Lukashuk.

  • 21:53

    Usa valutano nuove sanzioni contro la Russia

    L’amministrazione Biden continua a valutare ulteriori sanzioni contro la Russia: lo ha detto la direttrice della comunicazione Kate Bedingfield, preannunciando novità nei prossimi giorni.

  • 21:35

    Media: “Russia pronta a un cessate il fuoco a Mariupol”

    La Russia è pronta a dichiarare un cessate il fuoco temporaneo a Mariupol e ad aprire un corridoio umanitario verso Zaporizhzhya se Kiev si atterrà a determinate condizioni. Lo rendono noto fonti militari russe citate dall’agenzia Interfax.

  • 21:33

    Pentagono: “I capi dell’esercito russo non vogliono parlarci”

    “Da parte nostra c’è la volontà di parlare con i leader militari russi ma devono volerlo anche loro”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, nel briefing di oggi con la stampa. “Finora non hanno risposto al telefono“, ha detto riferendosi ai capi delle forze armate di Mosca.