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Guerra Russia-Ucraina, diretta | Usa: “Forze russe molto vicine al centro di Mariupol”. Le truppe lasciano Kiev, “ma non si tratta di un ritiro”. Lo stallo nei colloqui: il nodo di Crimea e Donbass

Guerra Russia-Ucraina, diretta | Usa: “Forze russe molto vicine al centro di Mariupol”. Le truppe lasciano Kiev, “ma non si tratta di un ritiro”. Lo stallo nei colloqui: il nodo di Crimea e Donbass
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Momenti chiave

    • 19:35

      Lavrov: “Ucraina ha accettato risoluzione questioni Crimea e Donbass”

      “Considero un progresso significativo che i negoziatori ucraini abbiano confermato la necessità di garantire uno status non nucleare e non di blocco dell’Ucraina e la sua sicurezza al di fuori del quadro dell’Alleanza Nord atlantica, nonché la comprensione da parte dei colleghi ucraini che le questioni della Crimea e del Donbass sono state finalmente risolte”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov a margine della Terza Conferenza dei ministri degli Esteri dei Paesi confinanti con l’Afghanistan, citato da Ria Novosti.

    • 19:31

      Ucraina: “A Luhansk i russi bombardano città pacifiche, due morti”

      Il capo dell’amministrazione militare regionale ucraina di Luhansk, Sergei Gaidai, riferisce che nell’area dei combattimenti “i russi bombardano costantemente città pacifiche. Due persone sono morte, cinque sono rimaste ferite, 21 persone sono state salvate dalle macerie e dagli incendi”. Il centro abitato di Lisichansk “viene bombardato dall’artiglieria, quello di Popasna dagli aerei. A seguito dei pesanti bombardamenti di Severodonetsk, Rubezhnoye, Lisichansk, Kremennaya, circa 18 oggetti sono stati danneggiati, inclusi sei condomini e sei case private, l’edificio del dipartimento di polizia di pattuglia, annessi, garage, infrastrutture, automobili. Un poliziotto è stato ucciso in servizio a causa dei bombardamenti nemici”.

    • 19:10

      Putin a Scholz: “Pagamento in rubli non peggiorerà termini contrattuali”

      Il pagamento del gas russo in rubli non dovrebbe “peggiorare” i termini contrattuali sottoscritti dai clienti europei. Lo ha detto Vladimir Putin durante il colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, secondo quanto riferisce il Cremlino. “La decisione presa” “non dovrebbe portare a un peggioramento dei termini contrattuali per le società europee importatrici di gas russo”, si legge nella nota diffusa dal governo di Mosca. I due leader, spiega la Tass, hanno concordato che esperti dei due Paesi discutano ulteriormente di questo tema.

    • 18:59

      Lavrov: “Progressi positivi dai colloqui di Istanbul”

      “Consideriamo i risultati dei colloqui tenuti ieri a Istanbul come un progresso positivo. Ma questo non è ancora il risultato finale”. Lo afferma il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, citato dalla Tass.

    • 17:55

      Colloquio Draghi-Putin, Cremlino: “Forniti chiarimenti su pagamento gas in rubli”

      Nel colloquio telefonico tra Vladimir Putin e Mario Draghi, il presidente russo ha riferito al premier italiano sull’andamento dei colloqui a Istanbul, fornendo anche spiegazioni sul pagamento del gas russo in rubli. Lo riferisce il Cremlino. “Su richiesta di Mario Draghi”, si legge nel comunicato del governo russo, “sono stati forniti chiarimenti anche in relazione alla decisione di passare ai rubli nei pagamenti per le forniture di gas naturale a diversi paesi, tra cui l’Italia”.

    • 17:53

      Telefonata Putin-Scholz: “Prosegue confronto su pagamento gas in rubli”

      Nuova telefonata tra Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Olaf Scholz: a quanto riferisce il Cremlino, i due leader hanno discusso della richiesta di Mosca sul pagamento del gas in rubli e hanno concordato di proseguire il confronto al riguardo tra i rispettivi esperti. Putin ha inoltre informato Scholz sugli sviluppi dei colloqui di ieri a Istanbul tra le delegazioni di Mosca e Kiev.

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