Guerra Russia-Ucraina, la diretta – I russi attaccano la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Allarme per incendio, poi Kiev: “Ora è in sicurezza”. Intesa sui corridoi umanitari

Battaglia sotto i reattori nel tentativo di prendere il controllo dell'impianto. L'Agenzia per l'energia atomica: "Radioattività nella norma". Concordato un terzo round di colloqui: Kiev delusa, per Mosca “progressi”. Proseguono i raid: Kherson in mano ai russi, a Chernihiv "33 civili morti"

Aggiornato: 03:25

I fatti più importanti

  • 00:31

    Zelensky: “Putin non si fermerà” – VIDEO

  • 00:22

    Bin Salman si offre come mediatore

    Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha detto ai leader di Russia e Ucraina di essere “pronto a compiere sforzi per mediare tra tutte le parti”. Lo riferisce la Bbc. In conversazioni telefoniche separate con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, ha espresso sostegno a “una soluzione politica” al loro conflitto. Il principe ereditario saudita ha annunciato tra l’altro a Zelensky che il regno estenderà di tre mesi la durata dei visti dei turisti e dei residenti ucraini.

  • 23:29

    Dati Onu: “A mercoledì 249 civili morti”

    Secondo i dati Onu i civili morti nell’attacco russo in Ucraina sarebbero stati a ieri (mercoledì) 249, non duemila come riportato da fonti di Kiev. Il portavoce dell’Onu Stephane Dujarric ha spiegato così la discrepanza: “Posso solo riportarvi i dati che i nostri colleghi sul posto ritengono di aver verificato e ricontrollato usando tutte le giuste fonti. Posso solo dare dati Onu, altri possono avere numeri diversi”. Oltre ai 249 civili uccisi, altre 553 persone sono rimaste ferite, secondo l’Ufficio Onu per i Diritti Umani in Ucraina.

  • 23:18

    S&P abbassa il rating della Russia a CCC-

    S&P ha abbassato il rating sovrano a lungo termine in valuta estera della Russia a CCC- da BB+. L’agenzia mantiene negativo il creditwatch per l’aumento del rischio di insolvenza a causa delle sanzioni per la guerra in Ucraina.

  • 23:14

    I russi controllano la torre della tv a Kherson

    Le forze russe che nelle scorse ore avevano occupato la città di Kherson, nel sud dell’Ucraina, hanno preso il controllo della locale torre della tv. Lo riferiscono media ucraini.

  • 22:33

    Altri raid nella regione di Sumy

    Pesanti bombardamenti russi nella regione di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, hanno lasciato la popolazione civile senza acqua, luce e riscaldamento. Lo riferisce il Kyiv Independent, precisando che il governatore Dmytro Zhyvytskyi ha detto che è in programma un’evacuazione dalla regione poiché le case rischiano di trasformarsi presto in “fredde trappole di pietra”. Dopo gli attacchi russi di questa sera, la città di Okhtyrka è rimasta senza acqua, riscaldamento ed elettricità e la città di Sumy è rimasta, almeno in parte, senza elettricità.

  • 22:13

    Canale di comunicazione diretto Pentagono-Mosca

    Il Pentagono ha stabilito un canale di comunicazione diretto con la difesa russa per evitare un conflitto involontario legato alla guerra in Ucraina. Un funzionario del Pentagono, citato dai media americani, ha spiegato che una “linea di de-conflitto” è stata stabilita l’1 marzo “con l’obiettivo di prevenire errori di calcolo, incidenti militari e una escalation“.

  • 21:58

    Di Maio: “Guerra di Putin è atroce”

    “Io non voglio rivolgere offese personali a nessuno però ribadisco che la guerra di Putin in Ucraina è atroce e va fermata portando al tavolo le parti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Piazzapulita. “Contiamo i morti, vediamo le famiglie ucraine sotto le bombe, immagini che non vedevamo da 80 anni in Europa”, ha aggiunto.

  • 21:47

    Di Maio: “Accordo su corridoi umanitari è frutto delle sanzioni”

    “L’accordo di oggi sui corridoi umanitari” in Ucraina “è frutto del fatto che stiamo danneggiando l’economia russa con le sanzioni”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo a Piazzapulita.

  • 21:31

    Sanzioni, Johnson: “Colpiremo Putin finché non smetterà”

    “Continueremo a infliggere la massima pena economica possibile a Vladimir Putin e alla sua macchina da guerra fino a quando Putin continuerà nel suo barbaro attacco contro civili innocenti in Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter il primo ministro Boris Johnson commentando stasera l’annuncio dell’allargamento della sanzioni britanniche.