Guerra Russia-Ucraina, la diretta – I russi attaccano la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Allarme per incendio, poi Kiev: “Ora è in sicurezza”. Intesa sui corridoi umanitari
Battaglia sotto i reattori nel tentativo di prendere il controllo dell'impianto. L'Agenzia per l'energia atomica: "Radioattività nella norma". Concordato un terzo round di colloqui: Kiev delusa, per Mosca “progressi”. Proseguono i raid: Kherson in mano ai russi, a Chernihiv "33 civili morti"
Aggiornato: 03:25
I fatti più importanti
- Kiev: "Sicurezza centrale ripristinata"
- "La sicurezza dell'impianto è assicurata"
- Iaea: "Fermate l'uso della forza"
- Kuleba: "Cessate il fuoco, zona da mettere in sicurezza"
- Si combatte nella centrale nucleare: "C'è un incendio"
- Intesa sui corridoi umanitari, ma Putin non si ferma - Il riassunto della giornata
- Russi sparano vicino a centrale nucleare
- "Almeno 33 i civili morti a Chernihiv"
- Concordato un terzo round di colloqui
- Intesa su tregua temporanea per corridoi umanitari
- Zelensky a Putin: "Siediti con me per negoziare, ma non a 30 metri"
- Putin: "Non ritornerò mai indietro"
- Navi da guerra russe di fronte a Odessa: cosa significa? - L'ANALISI
- Forze russe vicine alla maggiore centrale nucleare dell’Europa
- Nuova allerta a Kiev, risuonano le sirene dell'allarme bomba
- Il gigante russo del petrolio Lukoil chiede di fermare la guerra in Ucraina
- Ucraina, a Chernihiv "almeno 22 civili uccisi nell'attacco russo"
- Zelensky: "Grazie ai paesi per le forniture delle armi ma forse è tardi"
- "Cessate il fuoco, armistizio e corridoi umanitari" al centro del second round dei colloqui
- Al via il secondo round dei colloqui
- Ucraina, i soldati issano la bandiera a Bucha: "Cacciati i nemici"
- Raid su scuole a Chernihiv, almeno nove morti
- Putin a Macron: "Evacuare gli stranieri dall'Ucraina"
- Cremlino: "Completeremo gli obiettivi militari in ogni caso"
- Intelligence Usa: "Russi pronti a sbarcare a Odessa"
- Mosca: "Pronti a creare corridoi umanitari ovunque"
- Telefonate di Macron con Putin e Zelensky
- Ministero Difesa russo: "Pause nelle operazioni per evacuare civili"
- Colloqui Russia-Ucraina a Brest: inizieranno alle 13
- Ministro Esteri russo: "Siamo ancora aperti a trattative con la Nato"
- Ministro Esteri russo: "L'Occidente considera una guerra nucleare"
- Il sindaco di Mariupol: "Bombe senza sosta, non riusciamo a recuperare i feriti per curarli"
- Le bombe su Kharkiv hanno colpito tre scuole e la Cattedrale
- La Corte penale apre un’indagine sui crimini di guerra russi
- Alto commissariato Onu: "Un milione di profughi fuggiti da inizio invasione"
- Zelensky ai russi: "Qui non avrete un momento di calma, solo resistenza agguerrita"
- Uccisa dalle bombe su Kharkiv una osservatrice Osce. "Stava portando aiuti alla sua famiglia"
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17:55
“Mosca ha lanciato oltre 480 missili”
La Russia ha lanciato “più di 480 missili” dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Lo afferma un funzionario del Pentagono.
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17:40
Chi è seduto al tavolo dei negoziati
Il team di negoziatori di Ucraina e Russia, impegnati nel secondo round di colloqui nella foresta bielorussa, è di fatto lo stesso rispetto a quello che ha partecipato ai colloqui a Gomel. A guidare la delegazione ucraina, ancora una volta, è il ministro della Difesa Oleksii Reznikov, consigliere del presidente Zelensky. Il responsabile dei russi è rimasto Vladimir Medinsky, consigliere di Vladimir Putin.
Seduti a un tavolo, ci sono cinque russi e quattro ucraini. Sul lato ucraino, alla sinistra di Reznikov, ci sono l’avvocato David Arakhamia, leader del partito di Zelensky, e Mikhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino. A completare il quartetto c’è il vice ministro degli Esteri, Mykola Tochytskyi, già ambasciatore ucraino presso la Ue e poi in Gran Bretagna. Manca, rispetto a Gomel, il deputato Rustem Umerov.
Nella delegazione russa il capo della delegazione Medinsky è al centro. Alla sua destra ci sono Leonid Slutsky, presidente della commissione esteri della Duma, e Boris Gryzlov, ambasciatore russo in Bielorussia. Alla sinistra di Medinsky siedono Alexander Fomin, viceministro della Difesa, e Andrei Rudenko, viceministro degli Esteri.
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17:25
Forze russe vicine alla maggiore centrale nucleare dell’Europa
Le forze russe occupano l’area vicino a Zaporizhzhia, la maggiore centrale nucleare dell’Ucraina e dell’Europa, vicina alla località di Enerhodar. La “situazione è molto delicata” al momento e “tutto può accadere”. Lo afferma il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare, Rafel Mariano Grossi, in un’intervista a Bloomberg Tv.
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17:23
Zelensky: “Se l’Ucraina cade, poi toccherà ai Paesi Baltici”
“Se l’Ucraina cade, la Russia si prenderà i Paesi Baltici e l’Europa orientale”. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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17:03
Nuova allerta a Kiev, risuonano le sirene dell’allarme bomba
Nuovo allerta a Kiev dove stanno risuonando le sirene dell’allarme bomba. Tutti i residenti sono invitati a raggiungere il rifugio più vicino
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16:56
“Membri del cargo estone salvati dal servizio di ricerca e salvataggio marittimo ucraino”
Tutti i sei membri dell’equipaggio del cargo Helt, affondato nel Mar Nero, sono stati messi in salvo a differenza di quanto emerso precedentemente. Lo annuncia il ministro dei Trasporti ucraino sul proprio profilo Telegram. L’imbarcazione estone, battente bandiera panamense, “è scomparsa dai radar alle 12:18 dopo essere stata colpita”. I membri dell’equipaggio – che dovrebbero essere quattro ucraini, un russo e un bielorusso – sono stati salvati dal servizio di ricerca e salvataggio marittimo ucraino.
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16:54
Zelensky: “Devo parlare con Putin, guerra va fermata”
“Non è che voglio parlare con Putin. Io devo parlare con Putin” perché “questa guerra deve essere fermata”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di una conferenza stampa a Kiev.
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16:50
Il gigante russo del petrolio Lukoil chiede di fermare la guerra in Ucraina
Il gigante russo del petrolio Lukoil chiede di fermare la guerra in Ucraina. Oggi la Borsa di Londra ha sospeso le contrattazioni dei depositary receipts, i certificati che rappresentano le azioni di società estere, di diverse società russe mentre il listino di Mosca è ancora chiuso. La decisione del London Stock Exchange è collegata alle sanzioni all’Ucraina e tocca gruppi come Gazprom, Lukoil, Sberbank e Rosneft, il cui valore negli ultimi giorni si è quasi azzerato.
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16:48
Zelensky: “Se l’Ucraina cade, la Russia si prenderà i Paesi Baltici e l’Europa orientale”
“Se l’Ucraina cade, la Russia si prenderà i Paesi Baltici e l’Europa orientale”. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.