Fabrizio Moro

“Trapper, hater e politici sono fango sui nostri figli”

Venerdì il suo nuovo album d’inediti

Di Stefano Mannucci
10 Aprile 2019

Scatoloni e chitarre. E di nuovo cambio casa, cantava qualcuno. Anche per Fabrizio Moro è tempo di un altro trasloco, e proprio nei giorni in cui esce il suo disco più maturo, quel Figli di nessuno che ne certifica la compiutezza artistica, tra rock poderosi dal suono quasi live e ballate struggenti, con echi del […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.