I “working poor”

Somministrazione, il boom del lavoro “in affitto” fa felici imprese e agenzie

Nel 2017 si è toccato il nuovo record di lavoratori interinali (+25%), un giro d’affari da quasi 10 miliardi che non conosce limiti, tra bassi salari e pochi diritti

Di Marta Fana
14 Marzo 2018

Negli anni del Jobs act, quello degli occupati a termine (+13,5% nel 2017) non è l’unico record di un mercato del lavoro che perde diritti. Quello del lavoro “in somministrazione” – che tra 2016 e 2017 ha vissuto una crescita del 25%, il valore più alto degli ultimi 15 anni, ha spiegato ieri l’Istat – […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione