L’intervista - Alessandro Haber

Tradisco, bevo, mi annoio e ho preso schiaffi da Bene. Ma in teatro sono un altro

L’attore: “Mi chiamano maestro, mi sento ancora un precario. A 70 anni”

2 Aprile 2017

Alessandro Haber non resta seduto volentieri. Parla e spesso cambia tono alla voce, le emozioni esplodono in ogni loro forma, quindi si alza di nuovo, recita una parte del suo spettacolo-vita, ne incrocia un’altra, pugno sul tavolo, imprecazioni, si risiede, ci ripensa, accende una sigaretta, sul cellulare arriva la foto di sua figlia e sogna. […]

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