“Pippo è mancato da più di 4 mesi, ma per me c’è ancora. Sarà mio marito per sempre“. Katia Ricciarelli ha ricordato Pippo Baudo con parole dolci. La cantante, in un’intervista esclusiva a Storie al bivio in onda il prossimo 27 dicembre, ha parlato del rapporto con lo storico presentatore, scomparso lo scorso 16 agosto. “Prima di lui non mi ero mai voluta sposare” ha dichiarato Ricciarelli, che ha più volte definito Baudo come il grande amore della sua vita. I due sono stati sposati per ben 18 anni, dal 1986 al 2004. La cantante è ancora legata all’ex presentatore, tanto da non riuscire a parlare di lui al passato. “È stato un grande amore, non riesco a parlarne al passato” ha dichiarato a Monica Setta.
Katia Ricciarelli ha raccontato di aver appreso la morte dell’ex marito dagli sms ricevuti sul cellulare. “Nessuno mi ha avvisato” ha detto “Ho appreso della sua morte dai messaggi di condoglianze che mi arrivavano sul cellulare”. La diva della musica italiana si è precipitata a Roma per la camera ardente. “Volevo abbracciare una sola persona: la figlia Tiziana, a cui ho voluto molto bene”.
“Ci siamo amati davvero”
Katia ha raccontato il rapporto bellissimo e pudico con l’ex marito: “Non ci siamo mai baciati per strada”, ha ricordato, “però mi sapeva stare vicino in modo speciale“. Ricciarelli ha svelato anche una curiosità su Baudo: “Era un megalomane e quando veniva a teatro a sentirmi cantare voleva quasi salire sul palco e dirigere l’orchestra!”. L’artista ha raccontato anche di aver intrapreso una carriera nel cinema grazie proprio a Pippo: “Quando Pupi Avati mi chiese di fare il cinema avevo fatto solo il film di Zeffirelli ed ero molto dubbiosa. Fu Pippo a dirmi che ero brava e che ce l’avrei fatta“.
E infine, il discorso gelosia: “Tra i due, la più gelosa ero io”. Ricciarelli ha raccontato di essere più volte andata su tutte le furie quando scopriva qualche bigliettino ricevuto da Baudo da altre donne. “Ho fatto mille volte la valigia fingendo di lasciarlo. Andavo a dormire in albergo a due passi da casa nostra e aspettavo che mi telefonasse”. E il telefono squillava? “A volte sì, altre volte tornavo io”. “Ci siamo amati davvero e per me resterà mio marito per sempre“. Katia Ricciarelli ha concluso ricordando il suo gesto simbolico per le festività: “Nella mia villa coltivo rose. Il giorno di Natale una la dedicherò a lui”.