La ventesima edizione di “Ballando con le Stelle” ha ora una coppia vincitrice: Andrea Delogu e Nikita Perotti. Sono stati loro, quasi alle due di notte, ad alzare la coppa all’interno dell’Auditorium del Foro Italico di Roma. Francesca Fialdini e Giovanni Pernice, invece, si sono dovuti accontentare del secondo posto, mentre Fabio Fognini e Barbara d’Urso sono stati rispettivamente battuti da Fialdini e Delogu nelle sfide precedenti. La prima manche della finale, a cui non ha partecipato Paolo Belli, eliminato dopo lo spareggio d’inizio puntata, ha portato all’eliminazione di Rosa Chemical, Martina Colombari e Filippo Magnini. Ora, chiusi i battenti dell’edizione numero venti, a distanza di venti anni esatti dalla nascita del programma, è tempo di un bilancio complessivo su come le coppie hanno affrontato il programma.
Andrea Delogu, la vincitrice perfetta: voto 10
Che Andrea Delogu avesse tutte le carte in regola per poter ambire alla vittoria finale, era chiaro fin dall’inizio. Il percorso all’interno di “Ballando con le Stelle” si è rivelato per lei più complesso e inaspettato di come chiunque avrebbe potuto immaginare. La vittoria finale, dunque, corona un sogno e ribadisce ancora una volta che a “Ballando” la danza conta, ma bisogna anche sapere conquistare con la propria autenticità il pubblico da casa.
Fabio Fognini, il sorriso come arma migliore: voto 9,5
Si è giocato “Ballando con le Stelle” al meglio delle sue possibilità. Nel ballo ha faticato e arrivati in finale ci si è resi conto che entrambi gli uomini rimasti in gara, sia Magnini che Chemical, lo avevano superato quando a capacità danzerecce. Fognini ha avuto però dalla sua la capacità di concedersi al gioco, al divertimento e al sano cazzeggio, tanto con la giuria, quanto con gli altri concorrenti. Non prendersi mai troppo sul serio è stata per lui la strategia vincente.
Rosa Chemical, la rivelazione: voto 9
Si è messo a nudo, raccontando più chi è Manuel Franco piuttosto che Rosa Chemical. È migliorato nel ballo di puntata in puntata, non perdendo mai la propria cifra distintiva. Ha stupito e fatto emozionare. Il suo è stato un “Ballando” perfetto, senza macchie per eccessivo agonismo o uscite fuori posto. La vera rivelazione di un’edizione con pochi colpi di scena.
Martina Colombari, il miglior percorso: voto 8,5
Era partita con tante insicurezze e fragilità, che non ha avuto il timore di esternare. Poi, con le settimane, sono state messe da parte, per fare spazio al ballo, cresciuto progressivamente per qualità e precisione. Martina Colombari non è riuscita a risultare “simpatica” e questo l’ha penalizzata più di altri. Il miglior percorso, però, nella ventesima edizione di “Ballando con le Stelle” è stato sicuramente il suo.
Filippo Magnini, la gara come unica ragione: voto 8
L’atleta che è in lui ha avuto la meglio e questo lo ha limitato in un percorso come quello di “Ballando”, dove la danza non è l’unico aspetto che conta. Filippo Magnini, se si giudica solamente il ballo, è stato fuori discussione uno dei migliori concorrenti di questa edizione, ma questo non è bastato a portarlo sul podio. Cosa gli è mancato? La capacità di dimenticarsi anche solo per un secondo che si trattasse di una gara.
Marcella Bella, inaspettata: voto 7,5
Non si può dire che abbia stupito per il ballo – anche se, per alcune prese fatte, sicuramente sì – ma per la convinzione e la determinazione con cui ha affrontato il programma ha lasciato certamente in molti a bocca aperta. Chi si aspettava una partecipazione arrendevole, giusto per ricoprire una casella nel cast, sarà rimasto deluso. Marcella Bella ha tirato fuori gli artigli e tanta determinazione, regalando alcuni dei confronti più interessanti con la giuria.
Beppe Convertini, una vacanza regalata: voto 7
Chi ha fatto sì che Beppe Convertini partecipasse a Ballando con le Stelle, ha voluto regalargli una, più o meno meritata, vacanza riposo. Convertini di sicuro non ha faticato in sala prove notte e giorno per portare sulla pista esibizioni strabilianti, ma con la sua legnosità e con l’abilità di ridere di se stesso, con grande generosità, si è auto-regalato un “Ballando” divertente, che lo ha comunque portato per tredici prime serate nel sabato sera di Rai 1. Chiamalo stupido.
Paolo Belli, il concorrente più prevedibile: voto 6,5
Non si può dire che Paolo Belli non si sia speso anima e corpo nell’esperienza a “Ballando” come concorrente, incalzato a suon di rimproveri e sgridate da Anastasia Kuzmina. A languire è stato il contorno: un racconto poco sorprendente e molto prevedibile lo ha sicuramente penalizzato. Se a lui sarebbe piaciuto fare un’altra edizione da concorrente, noi siamo contenti di rivederlo dal prossimo anno nei suoi panni migliori.
Barbara d’Urso, vittima delle troppe aspettative: voto 6
A settembre, nella conferenza stampa di presentazione, non c’è stata una domanda che non sia stata rivolta a lei. Erano tante le aspettative della vigilia sulla concorrente che ci si aspettava potesse dare più da parlare dell’intero cast. Così non è stato, perché Barbara d’Urso ha affrontato l’esperienza di “Ballando con le Stelle” con il freno a mano tirato. Tanto coraggiosa e propositiva nel ballo, quanto trattenuta e continuamente sulla difensiva con la giuria. Per lei era un ritorno in tv, dopo due anni ferma: la paura di non giocarsi bene quest’opportunità è stata la sua peggior nemica.
Francesca Fialdini, un vittimismo non necessario: voto 5,5
Davanti a lei la giuria non riusciva mai a esprimere la più minima critica, eppure, anche nell’ultima clip, Fialdini ha dovuto ricordare il coraggio della scelta di ritirarsi per infortunio e di affrontarne tutte le sue conseguenze. Di eroico non c’era un granché, visto che c’è chi in passato si è ritirato dal programma, per poi rientrare grazie al ripescaggio e vincere. Fialdini, però, ha voluto costantemente alimentare questa narrazione, finendo così con l’appesantire l’unica cosa leggera che c’era, il suo ballo.
Nancy Brilli, occasione mancata: voto 5
È stata probabilmente la concorrente che Milly Carlucci ha inseguito più a lungo prima di portare a “Ballando con le Stelle”, eppure la sua partecipazione è stata un buco nell’acqua. Risucchiata dall’acredine nata nei confronti di alcuni membri della giuria, Nancy Brilli ha finito per perdere di vista il senso dell’esperienza a “Ballando”, sprecando l’occasione per regalarsi in una veste inedita al pubblico.
Signora Coriandoli, una tassa: voto 4,5
Milly Carlucci ha deciso che dovevamo sorbircela per tredici puntate e così è stato. Anche dopo l’eliminazione, Emma Coriandoli ha continuato a presenziare all’Auditorium, tra balli sgangherati, improponibili inchieste e addirittura la promozione di un improbabile libro. Tutto all’insegna della comicità, ovviamente. Ma quanto sono stati graditi questi siparietti, qualcuno che lavora a “Ballando” se lo è mai chiesto?