“Il sistema è che se non andavi a letto con lui non lavoravi in televisione”: Fabrizio Corona ha lanciato questa accusa ad Alfonso Signorini, direttore editoriale del settimanale “Chi” e conduttore del Grande Fratello. Secondo quanto detto dall’ex “Re dei Paparazzi” nella puntata del suo programma Youtube Falsissimo, intitolata “Il prezzo del successo”, Signorini avrebbe provato a sedurre e avrebbe avuto dei presunti rapporti sessuali con diversi uomini che poi sarebbero entrati nella casa del reality show di Mediaset. Corona parla di presunto “sistema Signorini”. E l’ex dei paparazzi ha annunciato che la seconda puntata de “Il prezzo del successo” sarà messa online lunedì 22 dicembre, sempre su Youtube.
Stando ad alcune stories che ha Corona ha postato sul suo profilo Instagram e sul profilo Falsissimo, il contenuto sarà pubblicato nonostante sia stato necessario girarlo una seconda volta: “Abbiamo dovuto rigirare la puntata, compresa l’intervista-denuncia di Antonio Medugno, perché il materiale ci è stato sequestrato dalla Procura. Non è un problema: stiamo rifacendo tutto. Vi racconteremo una storia ancora più forte e vergognosa“. E ancora, l’ex re dei paparazzi scrive: “La Procura di Milano, al momento, si è mostrata schiava del potere. Anziché procedere verso il ***** responsabile dei fatti oggetto dell’inchiesta, alle sei del mattino, ha mandato quattordici agenti a casa mia e nello studio di produzione, sequestrando tutto il materiale. La versione completa di Medugno e l’intero caso del cosiddetto “sistema Signorini”, con documenti e materiali d’inchiesta, andrà in onda domani alle ore 21″. Ma chi è Antonio Medugno? Si tratta di quello che Fabrizio Corona, nella puntata già online dal titolo “Il prezzo del successo” definisce “caso zero” del presunto “sistema” che avrebbe coinvolto “500 casi negli ultimi 10 anni”.
E Fanpage.it ha raggiunto l’avvocato di Corona, Ivano Chiesa, per capire quale sia l’ipotesi di reato formulata: “L’ipotesi che fanno è il revenge porn, quindi hanno sequestrato il materiale che secondo loro era pertinente al reato”, le sue parole. E ancora: “Ci sono andati alle 7 del mattino, come sempre quando c’è di mezzo Fabrizio e si scatena la terza guerra mondiale. Mi auguro la stessa solerzia e la stessa tempestività quando avranno analizzato il materiale. Secondo me non si tratta di revenge porn. Dov’è il reato di revenge porn quando comunico al popolo che potrebbe esserci qualcosa di gravemente illecito nel comportamento di un personaggio pubblico? Capisco che il personaggio pubblico abbia presentato una denuncia e che la Procura della Repubblica adotti i suoi provvedimenti. Adesso hanno preso il materiale e, come ho detto prima, mi aspetto la stessa solerzia e la stessa tempestività da parte della Procura quando lo avranno analizzato, soprattutto in relazione ai reati gravissimi che contiene. Sul fatto che si tratti di revenge porn, discuteremo”.