Televisione

“Nessuno si indigna per la denuncia di Corona. Solo perché sono uomini e non donne? Mai vissute situazioni imbarazzanti per il Grande Fratello. Dico sempre ai colleghi modelli: appuntamenti di lavoro solo in ufficio e di giorno”. Così Gennaro Lillio

L'ex gieffino commenta le rivelazioni di Fabrizio Corona sul "metodo Signorini" e dà consigli ai giovani modelli

di Andrea Conti
“Nessuno si indigna per la denuncia di Corona. Solo perché sono uomini e non donne? Mai vissute situazioni imbarazzanti per il Grande Fratello. Dico sempre ai colleghi modelli: appuntamenti di lavoro solo in ufficio e di giorno”. Così Gennaro Lillio

Gennaro Lillio ha partecipato al Grande Fratello 16 nel 2019, condotto da Barbara D’Urso, classificandosi al sesto posto e facendo coppia con Francesca De André. Sono passati diversi anni da allora e Gennaro ha proseguito con la sua carriera di modello internazionale. In queste ore si parla tanto del presunto “metodo Signorini” denunciato da Fabrizio Corona nell’ultima puntata di “Falsissimo”.

Il conduttore e co-autore avrebbe intercettato ragazzi eterosessuali, promettendo l’ingresso al “Grande Fratello” oppure articoli sul settimanale Chi, in cambio di foto, video o incontri romantici. Questo è quanto denunciato da Corona che ha anche mostrato le chat compromettenti. Abbiamo intercettato Lillio che ci ha spiegato la sua esperienza al reality nel 2019.

Qual è stato il tuo primo pensiero dopo aver ascoltato la denuncia di Corona?
Quello che è uscito dalla trasmissione di Corona è qualcosa di molto grave. Ho subito pensato se fosse accaduto ad alcune donne l’opinione pubblica si sarebbe mossa in maniera differente, non che questo ‘caso’ non abbia avuto e stia suscitando clamore. Ma in un periodo storico in cui si parla molto del femminile, si trascura il fatto che certe cose accadano anche agli uomini e spesso accadano nell’oscurità.

Ti sei stupito del tenore dei messaggi?
Non mi sono stupito. Faccio questo lavoro da 14 anni nella moda internazionale, ho vissuto a New York, poi ho fatto delle esperienze televisive in Italia con una parentesi al cinema. Ho notato che specie nel settore del cinema e della televisione, una volta arrivato a tanti call back finali e provini, tante volte sono stato scavalcato da qualcun altro. Questi eventi mi hanno fatto capire che ci possono essere dei sistemi non del tutto meritocratici. Spezzo una lancia in favore della moda, posso testimoniare che in questo ambito invece la meritocrazia c’è ed esiste e non ho mai vissuto situazioni in cui mi sono trovato a disagio, non mi è arrivata mai alcuna proposta strana.

Hai vissuto momenti imbarazzanti?
Io ho sempre cercato di non mettermi in posizioni che potessero dare ad altri l’opportunità di fare richieste strane. Non ho mai tirato per le lunghe nei messaggi e non ho mai dato filo alle conversazioni. Le chiudevo lì.

Insomma nulla di compromettente…
Io dico sempre ai ragazzi con cui lavoro: gli appuntamenti di lavoro, si fanno in orari di lavoro e negli uffici. Non si fanno di sera né a casa delle persone, né di sconosciuti. Evitate sempre incontri serali per non ritrovarti in situazioni spiacevoli .

Come sono andati i tuoi casting?
Ai casting ho fatto 4-5 provini per l’edizione Nip. Ho parlato con gli autori storici del programma e poco prima di entrare ho conosciuto la D’Urso che mi ha voluto fortemente all’interno del programma. Sono molto riconoscente a lei, persona squisita e stupenda. Ne sono uscito bene dal Grande Fratello tanto che poi sono stato chiamato, 4 mesi dopo la mia uscita dalla Casa per “Pechino Express”, credo un caso più unico che raro.

Precedente
Precedente
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione