Fanno discutere i messaggi e le parole durissime di Fabrizio Corona su Alfonso Signorini, protagonista dell’ultima puntata di “Falsissimo” dal titolo “Il prezzo del successo”. L’ex re dei paparazzi ha parlato di un presunto “sistema” che il conduttore e co-autore del “Grande Fratello” adottava per reclutare i giovanissimi che aspirava ad entrare nella casa più spiata d’Italia. Il “caso zero” illustrato da Corona è Antonio Modugno, giovane content creator, che effettivamente ha fatto parte del reality show di Canale 5 nel 2022.
A “Falsissimo” Medugno ha ammesso che ci sono stati “messaggi affettuosi” da parte del conduttore e poi “tante videochiamate, anche solo tra me e lui”. Poi rimanda al suo ex manager Alessandro Piscopo per i presunti contenuti anche “spinti” tra Signorini e lui.
Antonio Medugno è nato a Napoli nel 1998 e si è presentato alla Casa del “Grande Fratello” come tiktoker e modello. Ha partecipato a “Uomini e Donne” nel 2019 e faceva parte dei corteggiatori della tronista Clarissa Marchese. È stato eliminato il 3 marzo 2022, dopo un mese e mezzo di permanenza nella Casa. È fidanzato con una modella, Federica Balzano.
“Ho avuto alcuni disturbi alimentari, problemi che hanno caratterizzato la mia vita da quando avevo 14 anni fino ai miei 17 anni. – aveva raccontato l’ex gieffino a Verissimo quando è uscito dal programma – Io ho avuto problemi con alcuni alimenti, non riuscivo a mangiare determinate cose in quantità adeguata. Diventai magrissimo. A 15 anni inizia a pesare 41 kg. La mia famiglia si era allarmata, ho fatto numerosi controlli e nessuno è mai riuscito a capire quale fosse la causa. Ho girato studi a Roma ed a Milano. Fisicamente non avevo nulla, era un problema psicologico”.
E ancora: “Non sono mai riuscito a capire da dove arrivasse questa problematica, ma grazie alla mia famiglia sono riuscito a capire come e quando mangiare. Oggi sono felice di aver combattuto questo male. Sono guarito. Porto con me delle ferite, ma sono felice perché ho l’ho combattuto e l’ho sconfitto”.
“In Casa ho avuto un crollo perché per la prima volta mi sono ritrovato da solo a sconfiggere le mie paure, – ha continuato Medugno – fuori ho sempre avuto dei supporti. Ci è voluto del tempo. Anoressia? Non vorrei definirla così, è un problema più grave. Non riuscivo a guardare determinati alimenti perché provavo un fastidio allo stomaco e mi passava l’appetito. Per riuscire a mangiare mia mamma mi passava tutto. Prima di entrare nella Casa, mia mamma mi fece pasta e fagioli, tutto passato. Ma appena ho trovato una pellicina di un fagiolo vomitai tutto”.