Televisione

Festival di Sanremo 2026, ecco i titoli e la presentazione dei 30 Big in gara. Angelica Bove e Nicolò Filippucci promossi tra le Nuove Proposte

Svelati sul palco del Teatro del Casinò di Sanremo i titoli delle canzoni inedite che ascolteremo dal 24 al 28 febbraio 2026

di Andrea Conti
Festival di Sanremo 2026, ecco i titoli e la presentazione dei 30 Big in gara. Angelica Bove e Nicolò Filippucci promossi tra le Nuove Proposte

Carlo Conti, stasera 14 dicembre, a “Sarà Sanremo” in diretta dal Teatro del Casinò di Sanremo su Rai Uno ha presentato sul palco tutti e trenta i Big in gara al prossimo Festival di Sanremo 2026, che si terrà dal 24 al 28 febbraio. La trasmissione è stata aperta dal vincitore dello scorso anno delle Nuove Proposte Settembre che ha riproposto il brano “Vertebre”. Gli artisti hanno svelato i titoli dei brani inediti che saranno presentati al Teatro Ariston di Sanremo con un commento.

Gianluca Gazzoli ha condotto la gara tra i 6 artisti in gara dal Contest Sanremo Giovani. Antonia che si è scontrata contro Senza Cri, Angelica Bove contro Welo, Nicolò Filippucci si è scontrato con Seltsam. Con un meccanismo di sfide dirette sono stati promossi nella Categoria Nuove Proposte del Festival: Angelica Bove e Nicolò Filippucci

A loro si aggiungono Mazzariello e il trio Sonico, Blinded Elma, finalisti e vincitori per Area Sanremo. A febbraio tutti e quattro gli artisti faranno parte delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2026.

Ecco di seguito i titoli e i commenti di ogni artista.

Arisa – “Magica favola”, un gradito ritorno per l’artista al settimo cielo: “Vivo tutto sempre come la prima volta, adesso che manco da qualche anno è ancora più impattante. La canzone parla di una vita che si evolve, però ad un certo punto si ritrova un po’ dell’innocenza infantile della bambina”

Bambole Di Pezza – “Resta Con Me” tra le debuttanti di questo Festival: “Il brano parla del coraggio di restare uniti nei momenti difficoltà perché solo sostenendosi a vicenda si può arrivare ovunque”.

chiello – “Ti penso sempre” per la prima volta al Festival: “Sono in studio e sto scrivendo il nuovo disco. Il brano parla di una mente sospesa tra l’inizio e la fine di qualcosa”.

Dargen D’Amico – “AI AI” torna ancora una volta in gara: “Mi sto preparando seguendo degli specialisti. È un brano che si ispira alla biodiversità delle regioni. E parla anche di intelligenza artificiale”.

Ditonellapiaga – “Che fastidio!” il ritorno dopo la prima volta con Rettore: “Brano molto ironico, pungente ed è l’elenco delle cose che danno fastidio”.

Eddie Brock – “Avvoltoi” al suo debutto: “La canzone parla di un amore struggente e la capacità e il coraggio di riconoscerlo”.

Elettra Lamborghini – “Voilà” che è pronta a ballare e a travolgere l’Ariston: “Qui bisogna bulare, muovere il bumbum, un po’ di allegria ci vuole”.

Enrico Nigiotti- “Ogni volta che non so volare”, il cantautore ha spiegato che è “un flusso di coscienza che attraversa la vita, il tempo che scivola via, che ci guarda dall’alto. Il momento in cui si tocca il fondo e le cose importanti per riuscire a risalire”.

Ermal Meta – “Stella stellina” alla settima partecipazione: “La canzone parla di attualità, di speranza, di resistenza per così dire, nonostante tutto. Parla di una bambina dal punto di vista di uno sconosciuto, come fosse anche la sua, la nostra, di tutti noi”.

Fedez & Marco Masini – ”Male necessario” di nuovo insieme dopo la serata delle cover dello scorso anno con “Bella Stronza”. “È un piccolo mantra per ricordare e non dimenticare che le tempeste che si affrontano nell’arco di una vita possono anche essere delle opportunità”, ha spiegato Fedez. “Ci siamo incontrati sotto questo aspetto, raccontiamo le storie, anche le nostre”, ha aggiunto Masini.

Francesco Renga – ”Il meglio di me” tornerà all’Ariston con un brano “sulla crescita personale, affronto le mie paure e fragilità di uomo, senza proiettarle sugli altri per dare il meglio di sé”.

Fulminacci – ”Stupida sfortuna” al suo secondo Sanremo dopo il 2021: “La mia è stata una edizione Covid, stavolta lo vedrò come è sempre stato. Parla di un percorso ad ostacoli, passeggiata notturna e solitria alla ricerca di qualcosa o di qualcuno”

J-Ax – ”Italia Starter Pack” per la prima volta da solo sul palco: “Starter Pack è il pacchetto base per iniziare qualsiasi cosa”. Il rapper ha poi dato al direttore artistico Conti uno starter pack per prepararlo al Festival, con tanto di camomilla e cuffie (“per non sentire le mie stonature”).

LDA & Aka 7even – ”Poesie clandestine”, entrambi alla loro seconda partecipazione: “Parla di amore, un amore viscerale, non voglio influenzare il pensiero di chi lo ascolterà perché si può dedicare a qualsiasi persona”.

Leo Gassmann – ”Naturale” ormai un habitué del Festival: “È un grido d’amore. È un invito ad amare, ad andare oltre alle apparenze”.

Levante – ”Sei Tu” che torna ancora una volta al Festival: “È un brano che racconta il desiderio di esprimere l’amore, le sensazioni e la potenza che l’amore ci fa provare”.

Luchè – ”Labirinto”, il rapper al suo debutto a Sanremo: “Cerco di stare più calmo possibile. Per ora sono concentrato sulle prove e spero di fare al meglio. Labirinto è una metafora dei pensieri ossessivi che ho anche io, soprattutto quando sei in una situazione tossica e difficile”.

Malika Ayane – ”Animali notturni” alla sua terza partecipazione: “Sto prendendo tutto quello che arriva nella vita, cercando di farne tesoro. Gli animali notturni siamo tutti noi, la notte ci sono un sacco di persone che vivono il divertimento, ma anche che lavorano. È l’attimo della giornata che meno si vede”.

Mara Sattei – ”Le cose che non sai di me” alla seconda partecipazione: “Sono in un vortice di emozioni. La canzone che racconta una bella storia d’amore che ho scritto per la persona che amo”.

Maria Antonietta & Colombre – ”La felicità e basta” per la prima volta al Festival: “Non è una canzone d’amore. Al centro di questa canzone c’è la felicità che non è una gara, non è un sogno, ma è un diritto che spetta a tutti. Se si è vivi ci spetta e dobbiamo prendercela”.

Michele Bravi – ”Prima o poi” torna ancora una volta al Festival: “Uno sguardo dolce sugli inadeguati, sulle persone fuori posto. Quando ti trovi sotto la pioggia e sei bagnato e dici ‘non ricordo quale è il citofono che devi suonare'”.

NAYT – ”Prima che” alla sua prima volta: “Sono molto onorato perché sarò sul palco più importante d’Italia. Oggi siamo sempre più distanti tra noi nonostante il Web. Nessuno vuole condividere e ci separano gli schermi. Esprimo il desiderio di incontrarsi e di riconoscersi”.

Patty Pravo – ”Opera” alla sua undicesima edizione: “Mi preparo, vengo, mi vesto e canto. Una canzone nata da un sogno perché noi siamo tutti delle opere d’arte. Quindi è un’opera che comprende tutti. Speriamo in un grande amore”.

Raf – ”Ora e per sempre” che torna dopo la partecipazione del 2015: “È una canzone d’amore di due persone che si sono conosciute verso la fine degli Anni 80. Mano a mano che passano gli anni si confrontano con un mondo cambiato e non avrebbero mai potuto immaginare di quanto sia cambiato”)

Sal Da Vinci – ”Per sempre sì” che torna di 17 anni: “Celebra la più grande promessa che si possa fare nella vita: quel ‘sì’ che unisce due anime per sempre”.

Samurai Jay – ”Ossessione” un debutto anche per il giovane cantante: “Il brano parla di diverse ossessioni per la musica, donne, vita e tocca correre”.

Sayf – ”Tu mi piaci tanto” è al suo debutto: “Non è canzone dedicata a una sola persona, è dedicata a tante persone. Faccio canzone-fotografie, quindi di uno stato d’animo e di quello che penso”.

Serena Brancale – ”Qui con me” alla sua terza partecipazione: “Porto la parte più autentica di me, ho bisogno di portare una lettera alla persona più importante della mia vita”.

Tommaso Paradiso – ”I romantici” che sbarca per la prima volta a Sanremo: “La mia è una semplice dedica d’amore alle persone che amo, ai romantici. Sarebbe bello tornare a essere romantici, soprattutto di questi tempi”.

Tredici Pietro – ”Uomo che cade”, un debutto vero e proprio per il figlio di Morandi: “Prima volta e spero non sia l’ultima. Faccio tanta fisioterapia e studio per la canzone. Per il poco che so della vita credo di aver capito che è tutto nella corsa, tutto nel percorso, nel cercare le cose. Un invito a quando si cade, di rialzarsi sempre”)

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