“È stata un’esperienza in parte traumatica, certamente molto coinvolgente per la rabbia, il dolore e lo stupore”. Raoul Bova descrive così quanto capitatogli la scorsa estate, quando è stato suo malgrado protagonista delle cronache rosa (e non solo) per via degli audio e chat con Martina Ceretti rubati e divenuti virali.
“Quando succedono queste cose, ti senti improvvisamente come se fossi denudato in piazza, senza poter opporre resistenza” spiega l’attore al Corriere della Sera che lo ha intervistato in vista della sua partecipazione il prossimo 11 dicembre ad Atreju, kermesse di Fratelli d’Italia, per parlare di internet, web reputation e odio social. “È un evento che mi piace molto, perché riunisce cittadini, politici, personaggi dello spettacolo, giornalisti, adulti e ragazzi, senza distinzione di pensiero politico, ma solo per creare scambio di idee e discussioni concrete” fa sapere a proposito dell’evento.
Ripercorrendo quei momenti, quando tutti parlavano della sua vita privata, Bova non esita a definirli “molto difficili”, eppure avrebbe trovato diverse mani tese nella propria direzione, a partire da quelle di tanti amici e dei figli, della ex moglie Chiara Giordano e della suocera Annamaria Bernardini de Pace. “Mi conoscono bene, mi sono stati vicini e mi hanno permesso di sbollire la rabbia” dice di loro.
L’attore ammette che in quei frangenti “la parte più difficile è difendersi. Dagli odiosi commenti social, ma soprattutto da un tizio che si è particolarmente fissato su di me e mi ha aggredito ingiustamente”. Da parte sua riconosce di aver “sbagliato a usare malamente i social” e di aver imparato una cosa: “Che non bisogna fidarsi dei social e che ci sono mille altri modi di divertirsi e di informarsi. I social, tutt’al più, li puoi leggere, ma non devi interagire. Le insidie che si nascondono dentro quelle pagine sono difficili da intuire e impossibili da gestire”, confida alla testata.
Non si sbottona, invece, quando gli si chiede della rottura con Rocio Muñoz Morales. E il motivo è ben preciso: “Il nostro rapporto, come tanti hanno scritto e provato, era finito da molto tempo. Però nell’accordo di separazione ho voluto una clausola, che abbiamo firmato entrambi, in forza della quale nessuno di noi deve parlare della nostra storia né delle nostre figlie”. Nel frattempo il nome di Raoul Bova è tornato di recente a fare capolino sui giornali di gossip, da quando il settimanale “Chi” ha immortalato un bacio tra lui e la collega Beatrice Arnera alla stazione Termini. Anche in questo caso, però, il protagonista di “Don Matteo” mostra cautela. “Ci stiamo lavorando”, risponde quando gli si chiede se abbia trovato un nuovo amore.