Sport News

Chiesti 10 anni di carcere per Antonino Pizzolato: il bronzo olimpico è a processo per stupro di gruppo

Il campione di sollevamento pesi è accusato di aver violentato insieme agli altri tre amici una turista finlandese di 27 anni

Antonino Pizzolato, atleta olimpionico medaglia di bronzo a Parigi 2024 e a Tokyo, rischia una condanna a dieci anni di carcere. Questa è la richiesta della Procura di Trapani: il campione di sollevamento pesi infatti è a processo per violenza sessuale aggravata di gruppo. La stessa pena è stata chiesta dall’accusa anche per gli altri tre imputati: Davide Lupo, Claudio Tutino e Stefano Mongiovì. Le richieste di condanna sono state condivise dalla parte civile, rappresentata dall’avvocato Nicola Pellegrino. Lo riportano il Giornale di Sicilia e La Sicilia.

Pizzolato è accusato di aver violentato insieme agli altri tre amici una turista finlandese di 27 anni in un residence sul lungomare di Trapani il 22 luglio 2022. L’atleta è residente a Ladispoli nel Lazio ma è originario di Castelvetrano. I quattro ragazzi avevano conosciuto la vittima in un ristorante, insieme a due ragazze connazionali avevano seguito il gruppo di amici in discoteca. Secondo i pm Andrea Tarondo e Giulia Sbocchia, approfittando del fatto che la finlandese aveva bevuto, usciti dal locale e congedate le due amiche, i quattro, in un residence, avrebbero avuto con lei rapporti sessuali contro la volontà della vittima. La violenza si sarebbe interrotta quando la giovane, in lacrime, ha chiesto di tornare al suo albergo. Per la pm Giulia Sbocca “nessun elemento è emerso durante il processo in grado di provare l’esistenza di un consenso“.

La turista finlandese la mattina successiva ai fatti ha denunciato la violenza subita, facendo partire l’inchiesta. Il processo con rito ordinario si era aperto il 5 febbraio 2024 davanti al collegio del tribunale di Trapani: Pizzolato ha infatti gareggiato e vinto il bronzo alle Olimpiadi di Parigi mentre era già imputato per stupro di gruppo. Il processo è stato aggiornato a gennaio e riprenderà con le arringhe delle difese.