Da Tik Tok al palco del Festival: Eddie Brock - 3/4
A chi bazzica sui social, in particolare Tik Tok e Instagram, sarà capitato di ascoltare i versi di “Non è mica te”, il brano virale con più di 11 milioni di streaming su Spotify che ha permesso a Eddie Brock (pseudonimo di Edoardo Iaschi) di farsi conoscere soprattutto tra i più giovani. Romano classe 1997, l’artista 28enne si definisce “contrabbandiere di emozioni” ed è un appassionato di fumetti. Da qui il nome d’arte, ispirato a un personaggio immaginario del mondo Marvel legato a Venom e alle vicende di Spider-man. Un’idea nata anche grazie allo zio fumettista, che gli invia disegni del simbionte.
Fin da piccolo Iaschi ha scritto poesie, che poi sono diventate canzoni. Da adolescente è entrato in contatto con il mondo del rap e ha partecipato a battaglie di freestyle in strada. Con il tempo, però, si è discostato dal mondo dell’hip-hop per abbracciare il cantautorato. Ha provato ad entrare ad Amici di Maria De Filippi dal 2017 al 2020, venendo sempre scartato. Già qualche anno fa, aveva fatto parlare di sé con il singolo “Tarocchi”. Nel 2019 era stato selezionato nella squadra di Annalisa per partecipare al Coca-Cola Future Legend, un format in cui 12 artisti emergenti si sfidavano in battaglie musicali. Mentre coltivava il sogno di vivere con le canzoni, Iaschi ha fatto il fattorino per una pizzeria, è stato impiegato in un call center e si è dedicato al volontariato. Oggi lavora come operatore turistico a Roma. A maggio di quest’anno è uscito il suo primo disco “Amarsi è la rivoluzione”, con 15 tracce che contengono i singoli pubblicati fino ad adesso. A novembre, è stato ospite a “Le Iene” con un monologo sulla fama improvvisa che l’ha travolto e sui sogni che possono essere coronati. Edoardo Iaschi ha festeggiato l’annuncio della sua partecipazione a Sanremo pubblicando un video in cui esulta con un gruppo di amici. La didascalia essenziale e anche un po’ ironica: “Scusate, avevo il calcetto domenicale”.