World News

Per vent’anni ha ucciso, mutilato e violentato giovani donne: chi è il “Mostro della stazione”, il serial killer protagonista della nuova serie Disney+

Il serial killer francese Jacques Rançon ha ucciso per la prima volta nel 1986. E per quasi 40 anni è sfuggito alla giustizia. Ora una serie tv ne ricostruisce la storia.

di Claudio Savino
Per vent’anni ha ucciso, mutilato e violentato giovani donne: chi è il “Mostro della stazione”, il serial killer protagonista della nuova serie Disney+

Una caccia all’assassino durata quasi quarant’anni. Poi il match di un DNA parziale trovato sul corpo di una delle vittime. E, infine, le confessioni di un serial killer che riaprono uno dei casi più controversi della giustizia francese. Il protagonista della vicenda è Jacques Rançon. In Francia lo conoscono come il “Mostro della stazione di Perpignan”, perché è lì che l’uomo, negli anni Novanta, aggrediva, stuprava, uccideva e infine mutilava la maggior parte delle sue vittime. Tutte donne, giovani e belle, poco più che ventenni. Non descriverà mai le atrocità commesse come stupri, racconta solo di “voler fare l’amore con loro”, negando quella che il pubblico ministero Anne-Laure Sandretto definisce “una sessualità violenta”.

Rançon comincia a uccidere nel 1986, a 26 anni. Continuerà poi negli anni Novanta con altri due omicidi accertati e almeno dieci violenze sessuali. Prima della condanna all’ergastolo nel 2018, era già stato arrestato altre volte. Mai, però, per gli omicidi che aveva commesso. La svolta arriva per caso. Quasi 40 anni dopo il primo omicidio, gli investigatori riescono a ricostruire il mosaico e a chiudere la vicenda degli omicidi di Amiens e Perpignan. Questa storia, insieme a quella delle giovani vittime, ha ispirato “Lost Station Girls: il mostro della stazione”, la serie disponibile su Disney+.

(Foto dal video 48 heures : Jacques Rançon)

Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione