Gli elenchi della Loggia P2, Mani Pulite, i fondi neri dell’Iri, il delitto Ambrosoli, il finto rapimento Sindona, i processi di corruzione dei magistrati romani. Gherardo Colombo per oltre trent’anni ha indagato sui casi che hanno segnato la storia giudiziaria d’Italia. Ospite a “La Confessione” di Peter Gomez in onda stasera, 29 novembre, alle 20.20 su Rai 3 ha raccontato la scoperta, insieme al collega Giuliano Turone, dei nomi dei 962 iscritti alla loggia Propaganda 2 di Licio Gelli insieme a 32 buste sigillate dentro la cassaforte di Villa Wanda, la residenza toscana, a Castiglion Fibocchi, del Maestro venerabile. “Cos’era in poche parole la Loggia P2?”, ha chiesto il conduttore. “Era un’organizzazione che aveva lo scopo di influenzare, ma molto pesantemente, le istituzioni in modo da far sì che la conservazione tenesse questo paese in una situazione di stallo continuo. – ha risposto l’ex membro del Pool di Mani Pulite – La P2 non puntava direttamente a un colpo di Stato, puntava a fare in modo che attraverso varie azioni anche di molto rilievo, la cittadinanza avesse sostanzialmente paura dei cambiamenti”, ha spiegato l’ex magistrato, che a Gomez racconterà anche della sua “seconda vita” come divulgatore nelle scuole.
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Gherardo Colombo a La Confessione di Gomez (Rai3): “La P2 non puntava al colpo di Stato, ma a far sì che i cittadini temessero i cambiamenti”
Ospite alle 20.20 l'ex magistrato che in oltre 30 anni di carriera si è occupato dei più importanti casi della storia giudiziaria italiana, dal delitto Ambrosoli a Mani Pulite passando per Toghe sporche