“Sono fiduciosa, non posso aggiungere altro”. Così Chiara Ferragni allontanandosi dall’Aula del Tribunale di Milano dove oggi, 25 novembre, si è tenuta un’udienza per il caso Pandoro Gate che vede imputata l’imprenditrice insieme al suo ex braccio destro Fabio Damato e Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia, per truffa aggravata dall’uso del mezzo informatico in relazione ai casi di presunta pubblicità ingannevole del Pandoro Balocco Pink Christmas e delle uova di Pasqua Dolci Preziosi.
La procura ha chiesto una condanna a 20 mesi per l’influencer arrivata presto in tribunale anche per evitare il flash dei fotografi. All’uscita, però, Ferragni ha dovuto per forza interagire con i giornalisti. L’influencer ha sempre respinto le accuse: prenderà parola alla prossima udienza, fissata per il 19 dicembre.
