Meglio soli che male accompagnati o meglio comunque soli ma con l’AI? Secondo EVA AI (che è un’app consumer per ‘compagnia AI’, in cui l’utente e l’app costruiscono una relazione virtuale-emotiva), meglio la seconda opzione. D’altronde, il business di questa azienda è proprio ‘l’amore e l’AI” e infatti ci fanno sapere che un uomo su tre e una donna su quattro sotto i 30 anni hanno un legame affettivo con la “loro” Intelligenza Artificiale.
La faccenda ora si fa concreta (per concreta possa essere una relazione con un algoritmo) perché sta per aprire a New York un pop-up di EVA AI ovvero un ristorante dove ci si siede comodamente, si ordina magari del cibo buono e del vino e poi si conversa con il nostro chatbot del cuore. C’è anche una bella postazione per sistemare il telefono così da poter chiacchierare con il proprio partner, che poi è l’Intelligenza Artificiale. Non si sa ancora in che punto di New York sarà e nemmeno quando aprirà: la certezza è che uno sembrerà da solo, e invece avrà un partner virtuale che più virtuale non si può. L’iniziativa viene presentata come “the world’s first AI dating café”. Il primo di una lunga serie?