Le gemelle Alice ed Ellen Kessler sono morte insieme. Lo ha annunciato il quotidiano tedesco Bild. Secondo fonti della polizia giudiziaria riportate dal quotidiano, le ballerine di origine tedesche, celebri in Italia per il varietà Studio Uno e il brano immortale Da-da-un-pa, sono morte seguendo un concordato suicidio assistito. Nell’aprile del 2024 le Kessler espressero in un’intervista proprio alla Bild il desiderio di essere un giorno sepolte entrambe nella stessa urna. Volevano riposare insieme alle ceneri della madre Elsa e del loro cane Yello. “È ciò che abbiamo stabilito nel nostro testamento”, spiegò all’epoca Ellen.
Alice ed Ellen nacquero il 20 agosto del 1936 in Sassonia, stato che dopo il 1945 diventò Germania Est. Ma loro, dopo un’infanzia passata a studiare danza, appena diciottenni scappano con un visto turistico ad Ovest, quando ancora non c’era il Muro ma dalla zona russa non era facilissimo fuggire. Arrivano a Parigi dove lavorano a gambe scoperte come ballerine al Lido, tra il 1955 e il 1960, nello storico gruppo delle Bluebelle Girls. Nel 1955 è anche l’anno dell’esordio al cinema da assolute protagoniste in Finchè ci saranno belle ragazze, musical a produzione tedesca negli studios di Monaco di Baviera. Di musical ne seguiranno molti altri, sempre a produzione tedesca, tratti da operette tradizionali, dove le due ragazze mostrano una certa spigliatezza non solo ballando ma anche recitando sempre in coppia. Nel 1959 partecipano all’Europa Song Contest con Stasera vogliamo andare a ballare. Felice però è la scelta di accettare di lavorare per la tv italiana. Nel gennaio del ‘61 e per una ventina di settimane su Rai1 sono le protagonista con Ornella Vanoni, il Quartetto Cetra e Henri Salvador del varietà musicale di Antonello Falqui, Giardino d’Inverno. Alice ed Ellen aprono il programma indossando censuratissime calze nere interpretando una sigla intitolata Pollo e champagne, brano orecchiabile e spensierato che ricorda le esecuzioni delle grandi orchestre jazz dei cinquanta.
Pochi mesi dopo le Kessler diventano le ballerine di punta dell’innovativo varietà del sabato sera condotto da Mina, Studio Uno, apparendo in tutta la loro statutaria bellezza e armonia nella prima, nella seconda e nella quarta stagione. La loro popolarità oggi, in tempi, di reprimende verso gli apprezzamenti fisici delle donne, non potrebbe annoverare un tormentone di allora: quanto sono alte le Kessler, ma soprattutto quanto sono lunghe le loro gambe? Già, perché Alice ed Ellen erano sì piuttosto alte (1.78), ma erano le loro gambe a spiccare per mezzo schermo tv misurando ben oltre un metro. Se poi ci mettete che al loro fianco c’era il funambolico coreografo e ballerino Don Lurio, che gli arrivava alle spalle, il gioco visivo è fatto. Le Kessler diventano celebri per almeno un paio di numeri di ballo e canto. Il primo è il Da-da-un-pa che mostrano vestendosi proprio da Bluebell con calze nere, corpetti di pizzo e pennacchi sul capo. “Traversando tutto l’Illinois/Valicando il Tennessee/Senza scalo fino a qui/È arrivato il da-da-un-pa”, cantano le gemelle ammiccando ad una loro “internazionalità” professionale, con una coreografia basica, un andirivieni avanti e indietro accompagnato da qualche mossa con le mani, ma che diventa un jingle musicale che tutta Italia canterà per decenni. Identico discorso per La notte è piccola per noi, brano che apre Studio Uno nel 1965. “La notte è piccola per noi, troppo piccolina”, cantano Alice ed Ellen, in uno swing memorabile, che loro con un body nero e pellicce bianche che cadono a terra pensando a Marilyn e Jane Russell, rendono un gioco frizzante e sensuale da night club. È forse in questo ballo che le Kessler mostrano questa sorta di danza a specchio, dove le due spesso si guardano e mostrano lo stesso passo o movimento come fossero una lo specchio dell’altra. Il successo è travolgente.
Negli anni a venire arriveranno Canzonissima e Milleluci, ma anche le partecipazioni al Danny Kaye show negli Stati Uniti. Tanti i flirt attribuiti alle gemelle che rimarranno sempre single e inseparabili: Alice con Enrico Maria Salerno e Marcel Amont; Ellen con Umberto Orsini e Burt Lancaster. Anche se un fan famoso e inusuale busserà alla loro porta: Giulio Andreotti. “Abbiamo fatto una lunga chiacchierata – ricordò qualche anno fa Ellen all’Ansa – Nel salutarci, si sbilanciò: venite a trovarmi a Fiuggi. Ci spiegò che sarebbe stata presente la moglie che avrebbe cucinato per noi. Non siamo mai andate”. Nel 1975 Alice ed Ellen posarono a quarant’anni per il numero di Playboy mandando in tilt le edicole e facendo sfregare le mani ai collezionisti. Rifiutarono il ruolo da protagoniste con Elvis Presley in Viva Las Vegas, dopo averlo incontrato all’Europa Song Contest, recitarono se stesse per Dino Risi in Il giovedì e con Alberto Sordi in I complessi, ma anche a teatro per Garinei e Giovannini. Negli anni ottanta si ritirarono dalle scene e vivendo in una casa a Monaco di Baviera in due appartamenti adiacenti. Dopo una lunga assenza, nel 2011, tornarono a calcare i palcoscenici dei teatri con lo spettacolo Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Nel 2014 l’ultima apparizione al Festival di Sanremo dove cantarono Quelli belli come noi.