Televisione

“La donna nasce madre… Se vai nei paesi poveri ti rendi conto del privilegio della maternità”: Rosanna Lambertucci parla così su RaiUno e Serena Bortone (incredula) replica

"I valori tradizionali in realtà sono quelli che, nei secoli, hanno impedito alle donne di lavorare, di votare e di ereditare i beni di famiglia. Pensate a quante scienziate, scrittrici, filosofe, ingegneri, imprenditrici...", le parole della giornalista durante una discussione che ha preso una piega surreale nella puntata di Bar Italia

di Francesco Canino
“La donna nasce madre… Se vai nei paesi poveri ti rendi conto del privilegio della maternità”: Rosanna Lambertucci parla così su RaiUno e Serena Bortone (incredula) replica

Chi l’avrebbe mai detto che Serena Bortone e Rosanna Lambertucci avrebbero litigato in diretta tv a causa delle “tradwives”? Lo scontro, inaspettato, è accaduto ieri durante la puntata di Bar Centrale, il talk del sabato pomeriggio di Rai1 condotto da Elisa Isoardi. Tra i temi affrontati, c’era appunto il fenomeno delle Influencer che spopolano sui social in America, mostrandosi felici e soddisfatte nel ruolo di “tradizionali” donne di casa devote alla famiglia. Un’idea che non piace affatto alla Bortone, tanto da esplicitarlo subito in maniera netta: “Ognuno sceglie la felicità che desidera. Se una sceglie la felicità essendo sottomessa agli uomini. Queste donne dicono che la massima aspirazione e massima gioia è obbedire all’uomo”, ha poi aggiunto. Parole che, a sorpresa, hanno innescato la reazione indispettita della Lambertucci: “Tu, Serena, hai una tua mentalità… stiamo dando un messaggio agli italiani…”.

A quel punto, nonostante la Bortone tentasse in ogni modo di terminare il suo ragionamento – “Oddio che fatica oggi… Mi fai finire di parlare? Perché ce l’hai con me oggi?”, ha ripetuto più volte -, Rosanna Lambertucci è partita in quarta sviando il tema delle tradwives per arrivare ad esporre la sua idea sulle donne accudenti: “La donna nasce madre, la maternità è femminile… Se una donna ha piacere di essere accudente non deve sentirsi complessata”. Poi ha proseguito tirando in ballo “i paesi poveri”: “Secondo me il vero ruolo delle donne è quello di essere in grado di dare serenità. La donna nasce madre. La maternità è femminile, quindi praticamente è già predisposta a questo. E se vai nei paesi poveri ti rendi conto del grande privilegio che ha una donna, che è quello della maternità, che è la vera ricchezza femminile”.

La Bortone, sempre più incredula, ha provato a controreplicare: “Cosa c’entrano i paesi poveri?”. “Se tu vai in Messico e vedi come vivono gli uomini in una miseria incredibile… invece le donne comunque sorridono perché c’è il bambino attaccato alle mani e l’uomo è disperato, ma proprio disperato”, ha articolato la Lambertucci. Parola dopo parola, la discussione è arrivata ad un punto di non ritorno, viste le posizioni inconciliabili: “I valori tradizionali in realtà sono quelli che, nei secoli, hanno impedito alle donne di lavorare, di votare e di ereditare i beni di famiglia. Pensate a quante scienziate, scrittrici, filosofe, ingegneri, imprenditrici ci siamo persi perché nella storia avrebbero potuto lavorare e non l’hanno potuto fare, perché i cosiddetti valori tradizionali le richiudevano dentro una gabbia domestica sotto la metafora dell’angelo del focolare”, ha detto la giornalista. Un ragionamento che non è piaciuto alla Lambertucci, la quale prima ha tirato in ballo Rita Levi Montalcini, poi ha concluso: “Stiamo parlando di oggi… se una donna ha il piacere di essere accudente, non c’è niente di male. Non si deve sentire complessata”. Tranchant la Bortone: “Ma chi l’ha detto? Rosanna, stai facendo tutto da sola!”.

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