“Cosa provo per Maria? Un sentimento di profonda gratitudine, perché, come Lei, anche io ho fatto delle scelte nette pronunciando il mio “sì” a Dio“: così Max Laudadio racconta a Maria con Te, settimanale mariano del Gruppo Editoriale San Paolo, la sua via di fede. Lo storico inviato di Striscia la Notizia ha scritto un libro dal titolo Il cantito delle formiche: “Un umile parallelo tra il mio percorso spirituale e quello di san Francesco d’Assisi, con la speranza che incoraggi le persone a vivere la preghiera come un dialogo con la Madonna e col Signore”. E ancora, sul suo percorso di fede: “Considero il mio avvicinamento alla fede un’enorme grazia. È la soluzione per ogni cosa: nelle relazioni col prossimo, nell’educazione dei figli, ma anche nell’accoglienza degli immigrati. Nella fede troviamo tutto. Recito il Rosario ovunque mi trovi e, dopo, mi sento più leggero: ogni nodo nel mio cuore si scioglie”. Poi parla del suo rifugio mariano del cuore: “Il duomo di Milano, perché la Madonnina mi riempie l’anima. Da molti anni mi sono trasferito a Cuasso al Monte, nel Varesotto. Sulla vetta del Poncione c’è un crocifisso che, con mia moglie Loredana, abbiamo voluto illuminare. Mi sono sempre chiesto perché ne fossi così attratto e, quando l’ho visto brillare nel buio ho capito il motivo”.
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“Cosa provo per Maria? Un sentimento di profonda gratitudine, perché come Lei anche io ho fatto delle scelte nette pronunciando il mio ‘sì’ a Dio. Recito il rosario ovunque”: parla Max Laudadio
Lo storico inviato di Striscia la Notizia ha scritto un libro dal titolo Il cantito delle formiche: "Un umile parallelo tra il mio percorso spirituale e quello di san Francesco d’Assisi"