Duro scontro a È sempre Cartabianca tra Andrea Scanzi e Bruno Vespa. In trasmissione, la padrona di casa, Bianca Berlinguer, introduce l’argomento dei centri di rimpatrio per migranti, costruiti in Albania dal governo italiano con costi folli e finora campioni solo di record negativi.
Vespa non mette in dubbio la loro bontà: “Lì il problema si risolverà a giugno quando l’Europa deciderà quali sono i Paesi sicuri che non dovrebbe più lasciare la decisione alla discrezione di un magistrato. Il centro allora probabilmente avrà una funzione, fino ad allora mi sembra difficile possano averla”. “Se qualcosa, e c’è un se gigantesco, si risolvesse a giugno significherebbe che nel frattempo la legislatura è finita o giù di lì. La verità è che Meloni aveva promesso che questa decisione avrebbe risolto tutto e subito e quando non ha funzionato, tanto per cambiare, ha dato la colpa alla giustizia, alla magistratura, alla legge”, replica Scanzi. Vespa prova più volte a interromperlo: “Abbi pazienza…”.
Botta e Risposta tra Scanzi e Vespa
92 minuti di applausi per Andrea Scanzi che sderena un maleducato Bruno Vespa e la sua difesa a prescindere per Giorgia Meloni
É sempre Cartabianca 11 novembre 2025 pic.twitter.com/aKKBHVGU3O— Italia Mattanza (@IMattanza) November 12, 2025
Fino a che Scanzi non insorge: “Io ho così pazienza che ho ascoltato, quindi tu ascolta me e ripeto quello che ho sempre pensato. Sull’Albania la Meloni ha detto una quantità di sciocchezze industriale. È un fallimento gigantesco, stiamo sprecando soldi. Poi se tu vuoi venire in tv e negarlo, perché devi negare tutti gli eventuali fallimenti di Meloni, io te ne do atto. Abbi pazienza lo dici a tuo figlio, a un bimbo, non a me. Io ti dico abbi pazienza, sei patetico quando difendi anche qui la Meloni, perchè è un fallimento gigantesco”.
Vespa quindi si stizzisce e decide di non rispondere nel merito: “Io non rispondo a una persona maleducata come Scanzi”. “Vai sul contenuto Vespa“, replica ancora il giornalista del Fatto. “Per favore”, si inalbera il conduttore. “Per favore niente, non mi faccio dare del maleducato da una persona come te che ha trattato in quel modo quello che stava sulla Flotilla poche ore prima che venisse arrestato”, replica ancora Scanzi. “Gli abbiamo dato ampio spazio. Posso parlare?”, risponde di nuovo Vespa con Scanzi che chiosa: “Senza dubbio, prenderò appunti”.
Il riferimento è a quanto accaduto nella puntata di Porta a Porta dello scorso primo ottobre quando Vespa ha avuto un acceso botta e risposta con l’attivista della Global Sumud Flotilla, Tony La Picciarella, dicendogli, alla fine che agli attivisti “di aiutare Gaza non gliene fotte niente”.