Paura per la troupe di “Dritto e Rovescio”, oggetto di un’aggressione verificatasi martedì 11 novembre mentre si trovava a Torino. Lo rende noto TorinoToday.it. Stando a quanto riporta la fonte, i fatti sono avvenuti in corso Novara 78. Qui “un uomo incappucciato armato di mazza chiodata si è accanito sull’auto con cui erano arrivati cronisti e operatori video, sfasciandone il parabrezza” prima di darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Non ci sarebbero feriti tra i componenti della troupe.
Il gruppo di lavoro della trasmissione che Paolo Del Debbio conduce su Rete 4 pare si fosse recato in città per realizzare un servizio su Don Alì, youtuber e tiktoker che, come scrive ancora TorinoToday, “spesso si rende protagonista di imprese ai limiti della legalità” e che sui social si definisce “capo dei maranza”. Al momento, però, non è possibile stabilire se l’aggressione subìta dalla troupe abbia a che fare con l’oggetto del servizio oppure no. Poco dopo il “colpo”, sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile cittadino. “I militari dell’Arma raccoglieranno poi la denuncia formale per quanto accaduto” si legge sulla testata locale, mentre Il Messaggero aggiunge come gli investigatori stiano acquisendo i filmati di videosorveglianza della zona per risalire all’autore dell’assalto. Ad oggi non risulterebbero fermi né rivendicazioni.
In attesa di attribuire le responsabilità del caso, il primo cittadino di Torino, Stefano Lo Russo, non è rimasto in silenzio e ha così commentato l’episodio: “L’aggressione che si è verificata ieri in corso Novara ai danni di una troupe di giornalisti del programma televisivo ‘Dritto e rovescio‘ è inaccettabile. Ci auguriamo che i colpevoli vengano al più presto individuati e perseguiti dalle forze dell’ordine ed esprimiamo la solidarietà della città di Torino ai giornalisti aggrediti. Il diritto alla libera informazione è uno dei pilastri della nostra democrazia ed episodi simili nella nostra città non possono essere tollerati”.